Rifiuti a Milano: Un piano a tre per l’autosufficienza

di Redazione Commenta

Incontro tra Regione, Provincia e Comune per giungere, entro un massimo di venti giorni, ad un accordo congiunto. L’assessore Cadeo parla di “soluzione vicina”

Un incontro “esplorativo” quello svoltosi ieri tra Regione, Provincia e Comune a Palazzo Pirelli. Il tema è stato quello dei rifiuti, per evitare che anche a Milano diventi un’emergenza. La proposta è quella di predisporre un Piano congiunto che affronti preventivamente la questione oltre a fare il punto sull’eventualità di realizzare un nuovo termovalorizzatore per lo smaltimento.

All’incontro erano presenti il presidente della Regione Roberto Formigoni, della Provincia Filippo Penati e l’assessore comunale al Decoro urbano, Maurizio Cadeo che, al termine dell’incontro ha dichiarato: “Alla base dell’incontro con Regione e Provincia c’era un clima estremamente positivo, di condivisione di idee e progetti.

Il tavolo tecnico-istituzionale sarà snello e si chiuderà al massimo tra 20 giorni. Il suo scopo sarà, tra gli altri, quello di determinare con precisione la quota di rifiuti da smaltire, tenendo presenti quattro punti: la riduzione della produzione di rifiuti; l’aumento della percentuale di raccolta differenziata in modo realistico ed effettivamente perseguibile; determinare la quota di rifiuti da termovalorizzare calcolando anche la “quota di solidarietà” per le emergenze; le nuove tecnologie che garantiscono uno smaltimento dei rifiuti più efficiente e in completa sicurezza, anche ambientale. E’ caduta finalmente la pregiudiziale ideologica che vedeva l’utilizzo del termovalorizzatore come alternativa alla raccolta differenziata: ora è chiaro a tutti che, così come accade in tutta Europa, i due metodi devono essere utilizzati nella stessa misura”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>