Case Erp: il Comune di Milano garantisce trasparenza e controlli

di Redazione 2

Assessore Verga: “L’Amministrazione è assolutamente disponibile a nuove riunioni del tavolo di confronto con i sindacati per verificare le loro richieste”

In relazione alle notizie di agenzia sulla manifestazione degli inquilini prevista il 21 febbraio contro le richieste di conguaglio avanzate dai gestori Erp e contro gli aumenti previsti dalla nuova legge regionale sui canoni d’affitto, l’assessore alla Casa e al Demanio Gianni Verga, anche sulla base delle informazioni raccolte presso gli uffici dell’Assessorato, precisa quanto segue.

La richiesta dei conguagli per le spese relative agli anni 2003, 2004 e 2005 è stata avanzata nel 2007 poiché i termini prescrittivi per quei periodi erano già stati interrotti con precedenti comunicazioni.

I rendiconti dei gestori del patrimonio Erp relativi a quelle annualità sono già stati certificati da un professionista esterno, appositamente incaricato, e devono ancora essere formalmente approvati dall’Amministrazione comunale.

Solo successivamente, e nel corso del 2008, i conguagli verranno effettivamente richiesti all’utenza e gli inquilini potranno prendere visione della documentazione giustificativa degli oneri accessori presso le sedi delle società di gestione.

“L’Amministrazione comunale – ha detto l’assessore Verga – sta vigilando sulla materia anche nello spirito del confronto portato avanti verso i gestori in più occasioni, anche con la collaborazione della Commissione consiliare. Il tutto nella massima trasparenza a tutela degli inquilini, di cui l’Amministrazione comunale vuole farsi garante nei confronti dei gestori”.

Relativamente alla nuova normativa regionale per la determinazione dei canoni di locazione (L.R. 27/2007), il Comune partecipa ad un tavolo di lavoro dell’Anci regionale che si è già riunito (anche lo scorso 28 gennaio) e ha già discusso dell’argomento con i Comuni della prima corona di Milano (Cinisello, Sesto San Giovanni, San Donato Milanese, ecc). Nuovi incontri sono già in calendario per valutare l’applicazione della legge regionale stessa ai fini di un successivo confronto di merito con la Regione Lombardia, che si è già dichiarata disponibile.

Inoltre, dal 2007, tra il Comune di Milano e le organizzazioni sindacali Sunia, Sicet, Unione inquilini, Conia, Uil e Uniat è aperto un tavolo di lavoro che si riunisce periodicamente e che ha già avuto modo di affrontare il tema della “anagrafe dell’utenza”, lo strumento che serve ad accertare la situazione reddituale degli inquilini degli alloggi popolari, sia ai fini della determinazione dei canoni d’affitto, rapportati alla capacità di ogni nucleo familiare, sia per verificare la permanenza dei requisiti economici che danno diritto all’assegnazione dell’alloggio, sempre nel rispetto della nuova legge regionale.

L’obiettivo del tavolo di lavoro è proprio quello di verificare che gli alloggi Erp siano effettivamente utilizzati dalle fasce dei cittadini che hanno necessità e diritto ad una protezione sociale.

“Il Comune di Milano è assolutamente disponibile a nuove riunioni del tavolo di confronto con i sindacati per verificare le loro richieste – ha concluso l’assessore Verga -. Stiamo lavorando e lavoreremo sempre più intensamente per garantire la corretta applicazione del contratto da parte dei gestori per dare completa trasparenza alle azioni dell’Amministrazione comunale”.

Commenti (2)

  1. SE CI FOSSERO REALMENTE DEI CONTROLLI, LE CASE POPOLARI NON AVREBBERO UNA COSA DIFFICILE ASSEGNAZIONE, NON E’ POSSIBILE CHE PERSONE DI SETTANTANNI CHE VIVONO DI PENSIONE SIANO COSTRETTE A SUBIRE L’INGIUSTIZIA DI ALCUNI PROPRIETARI, E NON PARLO DI PERSONE FISICHE MA DISOCIETA’ PROPRIETARIE DI INTERI STABILI, CHE OLTRE A NON AVERE RISPETTO PER UN INQUILINO CHE HA LA BUONA VOLONTA’ DI ANDARSENE MA STA’ ASPETTANDO CHE LE VENGA ASSEGNATA UNA CASA IN QUANTO HA I REQUISITI RICHIESTI, SI PERMETTANO DI INSINUARE CHE LA LEGGE E’ SBAGLIATA, NONO VOGLIO ESSERE RAZZISTA MA COMINCIAMO A DARE LE CASE AGLI ITALIANI E CHIEDIAMO AL GOVERNO DI DARE UN TAGLIO ALLE TASSE SULLE CASE, NON E’ POSSIBILE PAGARE PIU’ DI MILLE EURO AL MESE DI AFFITTO, CHI VIVE DI PENSIONE COSA DEVE FARE VENDERSI GLI ORGANI AL MERCATO NERO PER SOPRAVVIVERE?????

  2. Sono pienamente d’accordo.Io invalido al 100%sono stato sfrattato dalla Fondazione Aurelio Beltrami senza fondo di lucro dopo 25 anni residente in via Orvieto .Mi

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