La Ricerca di Enel nella MIT Energy Initiative

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Si rafforza la collaborazione con il Massachussetts Institute of Technology, con lo sviluppo congiunto di tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica a bassissimo impatto ambientale e senza emissioni di anidride carbonica, con progetti all’avanguardia su solare, geotermia e carbone pulito.

Con l’obiettivo di “lavorare per consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore”, Enel ha deciso di rafforzare la collaborazione in atto già dal 1976 con il MIT (Massachussetts Institute of Technology) di Boston. La Ricerca di Enel parteciperà al programma MIT Energy Initiative, e i ricercatori della prestigiosa università apporteranno il loro contributo al Progetto Ambiente e Innovazione, il piano di Enel per lo sviluppo delle energie rinnovabili, la ricerca, l’innovazione, il risparmio energetico e l’efficienza, lanciato nel dicembre 2006.

La partnership con un centro di ricerca e sperimentazione applicata come il MIT darà un contributo importante al Progetto che ha l’obiettivo strategico di far acquisire ad Enel la leadership tecnologica e ambientale nella generazione e distribuzione dell’energia e che prevede un investimento di oltre 4 miliardi di euro nel periodo 2007-2011 con un risparmio nelle emissioni di anidride carbonica di oltre 4 milioni di tonnellate ogni anno.

Il Progetto Ambiente e Innovazione comprende numerosi progetti di crescita nel campo delle fonti rinnovabili (per i quali sono previsti investimenti per 3,3 miliardi), che si affiancano a quelli innovativi (investimenti per 800 milioni). Questi ultimi, a loro volta, si suddividono in soluzioni innovative nel campo delle rinnovabili oppure in quello dell’efficienza energetica e generazione distribuita, o ancora nella ricerca delle “zero emissioni” e della frontiera dell’idrogeno.

La MIT Energy Initiative prevede appunto lo sviluppo congiunto delle tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica a bassissimo impatto ambientale e senza emissioni di CO2 con progetti all’avanguardia su solare, geotermia e carbone pulito. Progetti come quelli realizzati o avviati da Enel che comportano, nel breve termine, l’impiego delle migliori tecnologie esistenti, alle quali si aggiungono per i progetti a medio termine le tecnologie innovative e per quelli a lungo termine le tecnologie avanzate.

I progetti di Enel che vedranno la collaborazione del MIT sono numerosi: cattura e il sequestro della CO2 (con combustione innovativa ad ossigeno e cattura di post-combustione), ciclo combinato alimentato ad idrogeno, distributore di miscele Idrogeno Metano “Hymix”, impianto solare termodinamico con ciclo combinato “Archimede”, centrale fotovoltaica a concentrazione solare , impianti di geotermia innovativa, fattoria per la produzione di biomasse e loro conversione in energia elettrica e termica, sistema integrato di produzione e stoccaggio di energia da fonte solare “Diamante”, sistemi di trigenerazione distribuita di elettricità, calore e freddo, generazione distribuita Smart Grids e poligenerazione a fonti rinnovabili a completa sostenibilità ambientale delle “Isole Verdi”.

Alla MIT Energy Initiative si affianca “The Enel Endowment for Environmental Economics”, il protocollo di collaborazione che Enel ha sottoscritto con l’autorevole università americana di Harvard. Si tratta di un programma interdisciplinare di elevato livello scientifico creato da Enel, sempre con la finalità di dedicare il massimo impegno alla ricerca in campo ambientale, incentrato in particolare sulla ricerca nel campo dell’economia e della politica ambientale. In qualità di donatore, Enel potrà sostenere e partecipare a ricerche su questi temi, con particolare riferimento al cambiamento climatico, alla regolazione, e alle relazioni tra modelli di sviluppo economico e la tutela dell’ambiente.

VIA | ENEL.it

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