Regione Lombardia: Fare politica per la casa significa fare politica per la famiglia

di Redazione 1

Cinquecentoquaranta giovani coppie riceveranno a breve un contributo a fondo perduto di 5.000 euro per l’acquisto della prima casa. Altre 1.615 famiglie hanno, invece, tempo fino al 30 giugno 2008 per perfezionare la propria domanda con la presentazione di tutti i documenti necessari per accedere allo stesso finanziamento. E’ quanto prevede il decreto della direzione generale dell’assessorato alla Casa e Opere Pubbliche della Regione Lombardia che approva la graduatoria definitiva delle 2.155 nuove famiglie che hanno dimostrato di avere i requisiti per godere del finanziamento. Rientrano nella categoria le coppie formate da soggetti di sesso diverso, che si sono sposate o che si sposeranno nel periodo 1° novembre 2006-30 giugno 2008 e che non hanno compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda.

“Ancora una volta Regione Lombardia – commenta l’assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti- compie un considerevole sforzo economico per sostenere le categorie che più fanno fatica
ad affrontare i prezzi che impone il mercato immobiliare”. “Fare politica per la casa – aggiunge Scotti – significa fare politica per la famiglia. Le famiglie e i giovani hanno bisogno di essere sostenuti e aiutati concretamente”.
” Con la liquidazione di questi primi 2,7 milioni di euro (che entro la fine dell’anno aumenteranno quindi a 10.775.000) – conclude l’assessore – diventano circa 40.000 le giovani coppie che dal 2000 a oggi hanno potuto beneficiare di questo importante sussidio grazie ai considerevoli sforzi fatti dalla Giunta regionale che, ad oggi, ha stanziato per questo scopo 207 milioni di euro”. (Ln)

Commenti (1)

  1. ASSESSORE SCOTTI
    SONO UN AFFITTUARIO DEL COMUNE DI MILANO, MI PERMETTO DI DIRE CHE NON SONO D’ACCORDO CON LA SUA LEGGE PER DIVERSI MOTIVI
    1) ABITO IN QUESTA CASA DA 21 ANNI , DOVE LA MAGGIOR PARTE DELLE ABITAZIONI SONO PRIVATE E DOVE PAGHIAMO LE SPESE ALL’AMMINISTRATORE PRIVATO DEL CONDOMINIO SENZA CONTARE NULLA. DOVE LE RIPARAZIONE , CALDAIA, CALORIFERI ECC ROTTI NEL CORSO DEGLI ANNI PER DETERIORAMENTO LI HO DOVUTI PAGARE IO, IN QUANTO IL COMUNE E’ ASSENTE.
    PERCHE’ NON VENDERE?
    2)HO RISPARMIATO CON GRANDE SACRIFICIO QUALCHE SOLDO NEL C.C. SPERANDO DI COMPRARE QUESTA CASA PER VIVERCI , INVECE LA SUA LEGGE MI DICE CHE DEBBO DICHIARARE COSA HO NEL C.C. , LE SEMBRA ONESTO? FORSE ERA MEGLIO CHE QUESTI LI AVESSI SPERPERATO O COME HANNO FATTO ALTRI AQUISTARE CASE ALTROVE , CHE NON VERRANNO MAI DICHIARATI.
    3)PENSA VERAMENTE CHE 28000 EURO DI REDDITO ISEE SIANO UNA GRANDE CIFRA. LA VERITA’ SECONDO ME E’ CHE VOLETE DARE QUESTE CASE AGLI EXTRA-COMUNITARI CHE PREMONO AI VOSTRI SPORTELLI
    4) PERCHE’ NON DIRE CHE CHI SUPERA’ UNA CERTA CIFRA , DOVREBBE ESSERE COSTRETTO AD AQUISTARE L’IMMOBILE IN CUI VIVE?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>