BTicino a “Fà la cosa giusta” e al “Best Up” 2008: un sostegno e una presenza concreta agli appuntamenti con la sostenibilità

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BTicino a “Fà la cosa giusta” e al “Best Up” 2008: un sostegno e una presenza concreta agli appuntamenti con la sostenibilità. BTicino parteciperà attivamente ai prossimi appuntamenti in programma a Milano dedicati al tema della sostenibilità: “Fà la cosa giusta” e “Best Up” . Dall’11 al 13 aprile, “Fà la cosa giusta”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, costituirà l’occasione di incontro tra realtà pubbliche e private impegnate a costruire uno sviluppo sostenibile dell’economia. In quest’ottica, si inserisce anche la partecipazione di BTicino, azienda impegnata in una progettazione e produzione attenta nei confronti dell’ambiente e delle risorse territoriali e sponsor dell’iniziativa. All’interno della fiera, BTicino offrirà l’occasione al pubblico di interagire con i sistemi domotici My Home di controllo e gestione della casa: soluzioni evolute in termini di comfort, sicurezza, risparmio energetico, comunicazione audio/video e controllo a distanza.

Per il secondo anno, inoltre, BTicino sceglie di sostenere Best Up, il circuito per la promozione e divulgazione dei temi della sostenibilità applicati al design e all’abitare, presente durante il Salone del Mobile 2008 (dal 16 al 21 aprile) presso gli spazi della Fabbrica del Vapore.
Tema di riflessione dell’edizione 2008 è il ciclo di vita del prodotto (LCA), sul quale BTicino presenterà il proprio approccio e la propria visione attraverso contenuti grafici e contributi video. BTicino, impresa italiana oggi parte del Gruppo Legrand, è fra i più importanti produttori mondiali del settore delle apparecchiature elettriche in bassa tensione per distribuzione dell’energia, comunicazione (citofonia e videocitofonia, telefonia) e controllo di luce, audio, clima e sicurezza negli spazi abitativi, di lavoro e di produzione. Da sempre ha messo a frutto le specificità del modello imprenditoriale italiano, coniugando aggiornata cultura del progetto e del “saper fare” con innovazione e sviluppo sostenibile, fondato sulla valorizzazione delle risorse, a cominciare da quelle umane. BTicino adotta una politica integrata (IPP, Integrated Product Policy) che associa crescita economica e aspetti ecologici e sociali, rivolta da una parte verso il prodotto, dall’altra verso gli utilizzatori, dall’utente finale ai progettisti, agli installatori, attenta a funzionalità e fruibilità. Le prestazioni ambientali sono fattori determinanti dell’iter produttivo, dal reperimento e controllo delle materie prime alla progettazione, dalla qualità degli spazi di lavoro a quella dei prodotti finali, considerati nel loro “ciclo di vita” fino allo smaltimento. Inoltre, la scelta dell’azienda, con sedi in oltre settanta paesi al mondo, di non delocalizzare la produzione, ribadisce la sensibilità ambientale e sociale verso i contesti d’insediamento. La pratica dell’LCA (Life Cycle Assessment-Valutazione del ciclo di vita) è uno tra gli strumenti di cui si avvale BTicino per realizzare le politiche ambientali. La sua applicazione è facilitata dalla presenza dei centri di competenza sul territorio – luoghi produttivi e di competenza tecnologica, dove ldove l’analisi può essere eseguita sull’intero iter del prodotto (preproduzione, produzione, distribuzione, uso, smaltimento).Questo approccio ha consentito a BTicino, fin dagli anni Ottanta, la sostituzione, nei suoi prodotti e in fase di lavorazione, di numerose sostanze dannose, come cadmio, cromo VI, alcuni solventi e piombo, allineandosi alla direttiva ROHS, con l’obiettivo di estendere tale eliminazione da tutti i suoi prodotti. È inoltre certificata ISO14001 per i siti produttivi in Italia. In più, conforme alle normative RAEE su commercializzazione e smaltimento dei prodotti, opera in una logica di design for disassembling, ad esempio marchiando i componenti plastici con la sigla di identificazione dei materiali. BTicino si avvale anche di una costante attività di divulgazione interna ed esterna all’azienda, per incentivare “comportamenti virtuosi” fra i dipendenti e sensibilizzare il pubblico più vasto. L’applicazione di questo insieme di strumenti ha portato a risultati concreti in diversi ambiti, dalla riduzione delle emissioni di sostanze pericolose nel processo produttivo, alla realizzazione di edifici eco-compatibili basati su sistemi domotici. Riguardo agli insediamenti produttivi, BTicino prefigura l’estensione, già in atto, della certificazione ISO oltre i confini nazionali. Nell’ambito delle politiche legate al prodotto, nel prossimo futuro prevede di dotare i propri prodotti di profili che ne descrivano le prestazioni ambientali (profili ambientali di prodotto). Infine BTicino, che lega storicamente la sua offerta alla distribuzione dell’energia, compresa quella proveniente da fonti fotovoltaiche, è interessata alle sorgenti energetiche alternative, nella volontà di legare crescita economica e ambientale, determinando ricadute positive a livello sociale.

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