Sardegna: la Regione interviene per le agevolazioni sulla prima casa

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Pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna il nuovo bando per i contributi regionali per l’acquisto della prima casa. Lo ha comunicato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni.Tetto massimo dell’intervento: 90mila euro. L’assessore Mannoni ricorda che questo intervento regionale era stato interrotto per esaurimento dei fondi alla fine del 2007 ma, come preannunciato, «l’amministrazione regionale mantiene l’impegno di rifinanziare questo tipo di intervento con la Finanziaria regionale 2008. Lo strumento si è mostrato particolarmente efficace, come confermano i dati statistici rilevati nel corso del 2007.»L’intervento prevede mutui in conto interessi per promuove l’accesso alla proprietà della prima casa di civile abitazione, attraverso la costruzione o il recupero in proprio, l’acquisto e l’acquisto con recupero. La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2008. Il finanziamento sarà erogato sotto forma di mutuo da uno degli Istituti di credito di accreditati (Banco di Sardegna, Banca di Sassari, Banca Intesa, Banca Cis e Banca Unipol).

L’importo ammissibile ad agevolazione non può eccedere l’80% della spesa massima ammissibile. Questo limite può essere elevato sino al 100%, purché in presenza di garanzie integrative offerte dal mutuatario secondo le disposizioni impartite dalla Banca d’Italia. In ogni caso, l’importo di mutuo agevolato non deve superare il tetto massimo di 90mila euro.
Il mutuo ha durata decennale, quindicennale o ventennale, e può essere ammortizzato con il pagamento di rate semestrali posticipate costanti (mutui a tasso fisso) o variabili (mutui a tasso variabile). La riduzione del tasso bancario d’interesse prevede alcune novità rispetto al recente passato. Sino a un reddito annuo di 21.536 euro si beneficerà di un abbattimento del 50%: per 20 semestralità per i mutui ventennali e quindicennali, e per 14 semestralità per i mutui decennali. Riduzione del 30%, invece, per i percettori di reddito annuo superiore a 21.536 euro. Riduzione del 50% anche agli interventi di recupero e acquisto con recupero di abitazioni situate in zone classificate “A” dallo strumento urbanistico comunale, sia nei Comuni ricompresi nel “Repertorio regionale dei centri storici”, sia nei cosiddetti “piccoli Comuni” (quelli con meno di 3.000 abitanti, il cui centro disti almeno 15 km dal mare). Negli interventi di acquisto con recupero, la quota di mutuo destinata all’acquisto è ammessa entro il limite del 50 per cento di quella destinata al recupero. Anche le “giovani coppie” godranno di un abbattimento del tasso bancario pari al 50% (e non più del 100%) per 20 semestralità per i mutui ventennali e quindicennali, e per 14 semestralità per i mutui decennali: in questo caso, i percettori devono avere un reddito annuo non superiore ai 35.894 euro. Costituiscono “giovane coppia” coloro che abbiano contratto matrimonio non oltre i tre anni antecedenti la domanda di agevolazione presentata alla Regione, ovvero intendano contrarre matrimonio nell’anno successivo alla domanda.

www.regionesardegna.it

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