In Emilia romagna il mercato è in affanno, ‘rallentato’ dagli interessi bancari sui mutui e con una domanda di alloggi in calo del 12,6% (nonostante una diminuzione dei prezzi pari al 3%). E ancora, un allungamento dei tempi di acquisto di almeno sei mesi e la fuga dal centro storico. E’ la fotografia del mercato immobiliare in Emilia-Romagna scattata dal primo osservatorio regionale della Federazione agenti immobiliari (Fiaip), presentato a Bologna. Non solo una rassegna dei prezzi di mercato ma anche altri parametri su tipologia, ubicazione e finanziamenti raccolti dal novembre scorso a marzo con il patrocinio dell’Ance.

Il trend negativo della domanda di abitazioni e’ comune a tutte le province, mentre e’ piu’ ridotto quello per gli uffici, pari al 10%. La flessione e’ piu’ netta man mano che ci si avvicina ai centri storici, con appena il 13% delle richieste (complici accesso ai parcheggi, ztl, sicurezza) contro il 46% delle zone semicentrali e il 29% della periferia. Un divario ancor piu’ evidente, se confrontato con alcuni Comuni della provincia. E’ il caso di Minerbio, una ventina di chilometri dal capoluogo emiliano dove, secondo la Fiaip, la domanda e’ in calo del 2-3%, contro quasi il 20% del centro storico di Bologna. Novita’ sono emerse anche sulla tipologia degli alloggi. Nel dettaglio, i piu’ gettonati sono i trilocali (75%), effetto del recente aumento della natalita’ nelle famiglie e del nuovo atteggiamento dei giovani, piu’ propensi ad acquistare fin da subito una casa di medie dimensioni, anziche’ una piccola, da cambiare poco tempo dopo.

VIA | www.pirellire.it | ANSA

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