Presentato il primo Festival Internazionale dell’Ambiente. Sette giorni ricchi di incontri e dibattiti per disegnare un futuro più sicuro e rispettoso della natura. Il primo Festival Internazionale dell’Ambiente si svolgerà a Milano, in provincia e in altri comuni della Lombardia dal 5 all’11 giugno. Questo evento è promosso da Comune di Milano, Regione Lombardia, Provincia e Camera di Commercio ed è coordinato da FieraMilano. “Un festival con un alto profilo scientifico, culturale e internazionale da un lato e dall’altro una forte condivisione e partecipazione del pubblico per sviluppare una cultura dell’ambiente del sì”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti ha presentato nel pomeriggio di mercoledì 21 maggio a Palazzo Giureconsulti il Festival Internazionale dell’Ambiente. Presenti anche il Presidente della Regione Roberto Formigoni e quello della Provincia Filippo Penati. “Abbiamo scelto come tema l’ambiente – ha spiegato Letizia Moratti – perché i cambiamenti climatici hanno un forte impatto sull’agricoltura e questo li collega in maniera stretta al tema dell’alimentazione, che è il cuore del programma per l’Expo 2015, che sarà ospitato a Milano. Su questo tema – ha spiegato il Sindaco Moratti – le città possono essere laboratorio di esperienze positive. Nelle metropoli si possono sperimentare ricerche scientifiche attraverso le Università e tecniche innovative attraverso le imprese, in grado così di rispondere rapidamente ai bisogni alimentari, di energia e di qualità della vita dei nostri cittadini”.

“Questo approccio – ha continuato la Moratti –, questo legame interdisciplinare permette di affrontare le tematiche dell’ambiente in modo serio e dare risposte alla qualità della vita e alle grandi sfide legate ai cambiamenti climatici e ai problemi ambientali del mondo. La logica di Milano e dell’Italia per Expo 2015 è proprio quella di realizzare progetti concreti per far fronte alle grandi sfide globali, avviando da subito una campagna mondiale di sette anni da qui fino al 2015”. Concludendo, il Sindaco ha spiegato che “tre sono in particolare gli elementi che testimoniano l’intreccio tra locale e globale del Festival, in stretto collegamento con i temi dell’Expo 2015. Primo fra tutti un Forum con i Paesi del Pacifico per realizzare attraverso la presentazione di progetti scientifici, delle ricerche che aiutino i paesi più vulnerabili ad affrontare i cambiamenti climatici; un raduno delle città che condividono con Milano l’impegno a favore dell’ambiente come dimensione essenziale per accrescere la qualità della vita dei nostri cittadini, come il circuito Slim City e il Covenant of Mayors; infine un palinsesto di momenti e occasioni di educazione ambientale per tutti”.

Il Festival. Per una settimana esperti, studiosi, politici, associazioni e cittadini potranno, grazie a un ricco calendario di incontri, eventi e manifestazioni, confrontarsi sulle grandi sfide della sostenibilità e della qualità della vita. Un tema decisivo per l’intero pianeta. L’obiettivo di questi sette giorni è quello di comprendere meglio i problemi, trovare soluzioni perseguibili, imparare da esperienze virtuose e disegnare passo dopo passo un futuro più sicuro.
Le giornate del Festival saranno divise in due sezioni: un momento “diurno” e uno “serale”. Di giorno ecco incontri, convegni, seminari e autorevoli testimonianze nazionali e internazionali; la sera e il fine settimana sono di scena spettacoli ed eventi a tema che animeranno Milano e altre province lombarde per tutta la durata della manifestazione.
Il Festival Internazionale dell’Ambiente rappresenta anche la prima tappa verso l’Expo 2015, che assegna a Milano e al sistema Italia obiettivi duraturi di sviluppo e sostenibilità per un mondo eco-sostenibile.
Il convegno di apertura affronterà il tema dei cambiamenti climatici, con un confronto fra Giuseppe Orombelli (Università degli Studi Milano Bicocca), Franco Prodi (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR), Indur M. Goklany (Politiche scientifiche e tecnologiche del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti d’America), Carlo Carraro (Fondazione Eni Enrico Mattei), Michael Glos (ministro tedesco per l’Economia e le Tecnologie). Ai lavori parteciperanno inoltre Jean-Pierre Lafon, presidente del Bie (Bureau International des Expositions) e i direttori generali delle Expo di Zaragoza 2008, Shangai 2010, Yeosu 2012.
Il convegno conclusivo sarà invece dedicato alla “Città Sostenibile” e sarà aperto da un intervento dell’architetto William McDonough, della quale discuteranno i sindaci di importanti città del mondo aderenti al Covenant of Mayors e al circuito Slim City.
Chiuderà la kermesse dedicata all’ambiente l’intervento del Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo.
Saranno oltre 130 i relatori che animeranno il programma degli eventi, che sarà suddiviso in tre momenti d’approfondimento diversi: “Focus”, dedicati principalmente agli addetti al lavori su temi specifici quali energie rinnovabili, nucleare, agricoltura e biodiversità, rifiuti, mobilità, sviluppo, educazione ambientale, architettura, sostenibilità dei grandi eventi; “Buone prassi”, racconti di casi esemplari da tutto il mondo, in materia di inquinamento urbano, bonifiche ambientali, riciclo dei rifiuti, salute, stili di vita, alimentazione, destinati principalmente ad esperti, aziende e pubblica amministrazione; “Testimonianze”, incontri con esperti e opinionisti destinati al grande pubblico.
Tra gli ospiti internazionali che parleranno al Festival: Seymour Garte, docente della Graduate School of Public Health, University of Pittsburgh; Paul Jowitt, direttore SISTECH – Scottish Institute of Sustainable Technology; Aaron Betsky, direttore Biennale di Architettura di Venezia 2008; Bernhard Schön, Accademia di Educazione Ambientale dell’Alta Austria; André Fleury, Ecole Nationale Supérieure du Paysage, Versailles; Dave Wetzel, già vice presidente Transport for London, responsabile della divisione Sicurezza, Salute e Ambiente.
Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club; Luigi Paganetto, presidente Enea; Corrado Clini, direttore generale Ministero dell’Ambiente; Chicco Testa, presidente Roma Metropolitane; Giuseppe Bonomi, presidente SEA; Giulia Maria Crespi, presidente FAI; Giovanni Giani, presidente Suez Environnement Italia; l’autrice Carmela Cipriani, autrice di libri di cucina, l’architetto Massimiliano Fuksas e molti altri tra rappresentanti del mondo dell’università, della ricerca e delle istituzioni.
Le manifestazioni. Il calendario, inoltre, prevede spettacoli teatrali e di danza, rassegne cinematografiche e presentazioni di libri di scrittori che si sono misurati sul tema dell’ambiente (in collaborazione con il Premio Grinzane Cavour). Si segnalano in particolare lo spettacolo di Marco Paolini Il Pianeta che verrà, di Mario Tozzi: una rappresentazione teatrale ispirata alla circumnavigazione dell’America del Sud di Patrizio Roversie Syusy Blady e i film all’aperto, in collaborazione con l’associazione Amici di Sentieri del Cinema.
In piazza del Cannone sarà realizzato il “Villaggio Sostenibile”, che ospiterà un teatro per dibattiti e spettacoli di gruppi etnici, parchi giochi per bambini abili e diversamente abili, piste per roller, skate e bike, stand di cibo biologico e mercato equo solidale. Ricca anche l’offerta di mostre e rassegne artistiche, come quella organizzata alla Triennale di Milano, che ospiterà le opere che venti giovani emergenti hanno realizzato ispirandosi all’ambiente.
Molte le manifestazioni nei comuni e nelle province della regione, dal laboratorio “Eurolab mobile” che si terrà a Como e a Lecco e che indagherà sugli effetti dell’uomo sull’ambiente, ai laboratori creativi per bambini, giochi didattici dedicati alla natura, organizzati in sette capoluoghi di Provincia della Lombardia. Il Festival Internazionale dell’Ambiente si concluderà con una grande festa per tutti in Piazza Duomo, il concerto de Le Vibrazioni.


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