ANACI ed ANACAM in rappresentanza delle categorie degli amministratori di condominio e degli installatori e manutentori di impianti di sollevamento, in occasione di un incontro di approfondimento svoltosi il 7 giugno scorso a Favignana (TP) in ordine alle problematiche relative alla sicurezza degli ascensori, hanno rilevato quanto segue: 1) la norma europea UNI EN 81-80 ha evidenziato le situazioni di rischio con priorità alta, media e bassa che possono determinarsi nel funzionamento degli impianti, con gli interventi necessari per eliminarle, a seguito di opportune valutazioni del rischio stesso da effettuare caso per caso; 2) l’Italia non ha ancora provveduto, a differenza di altri Stati membri dell’UE (Belgio, Francia Spagna, Grecia e altri), ad emanare un provvedimento legislativo che partendo dalle indicazioni della norma tecnica europea indichi gli interventi prioritari da attuare sugli impianti più obsoleti e i relativi termini per l’esecuzione; la materia è stata trattata dal decreto ministeriale 26 ottobre 2005, mai applicato in assenza della norma attuativa;

3) il recente Testo Unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro sembra aver escluso nell’ambito condominiale la predisposizione della valutazione dei rischi, con conseguente difficoltà per il previsto coordinamento delle misure di prevenzione e protezione dai rischi stessi in occasione di contratti di appalto e d’opera;
4) la giurisprudenza penale ha più volte sanzionato la responsabilità dell’amministratore in base all’obbligo giuridico di evitare di cagionare un evento (art. 40 c.p.), nonostante il TUS individui quale datore di lavoro l’assemblea (“organo di vertice” – art. 2);
5) il numero degli impianti di sollevamento esistenti in Italia non è esattamente individuato per cui sarebbe opportuno realizzare in base ai numeri di matricola una precisa anagrafe presso l’ISPESL, già indicato nel DPR 162/99 come soggetto di cui si avvalgono per gli accertamenti di carattere tecnico le amministrazioni competenti/responsabili del controllo del mercato;
6) al fine di assicurare un controllo dell’operato degli enti addetti alle verifiche biennali e straordinarie degli impianti in questione, andrebbe istituita in modo informatico una banca dati relativa ai verbali di verifica, documentando anche le certificazioni di conformità relative ai vari componenti sostituiti in sede di verifiche straordinarie;
7) il graduale rinnovamento dei componenti usurati degli impianti di sollevamento può contribuire agli obiettivi del contenimento energetico oltre che della sicurezza.

ANACI ed ANACAM confermano la loro disponibilità alla collaborazione affinché normativa e controlli possano avere una logica applicativa e quindi efficacia nei risultati.


www.anaci.it

Commenti (1)

  1. I enjoy this program all these doaj! My partner and i be sure to consider searching a lot of these with regards to my personal old and unwanted comrade. He or she before now gives you 1 doaj and in addition take interest in them over too sections!!! I just now appreciate she’s going to Really love any of them approximately Genuinely! Might be I’m going to be fortunate to get a loan each of them a while? Wink Wink 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>