ANNO DEL CLIMA: il WWF lancia Earth Hour 2009

di Redazione Commenta

Si spegneranno le luci del mondo il 28-03-09. Earth Hour mira a dimostrare una unione d’ intenti senza precedenti.
“Spegnere le luci del mondo per “accendere” la strada della Nuova Rivoluzione Industriale – ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia – Il mondo deve cambiare rotta e avviare rapidamente un’ economia a carbonio zero. Non c’ è tempo da perdere e nell’ Anno del Clima questo evento segnerà un altro momento importante per dare un segnale ai Governi di tutto il mondo”.

PERCHÉ EARTH HOUR?
Gli effetti del cambiamento climatico causati dalle emissioni di carbonio rappresentano oggi la più grave minaccia per la vita sulla Terra. Solo cambiando l’ attitudine generale del mondo verso l’ uso di fonti di energia che comportano grandi quantità di emissioni possiamo alleviare questa minaccia.

Partecipare a Earth Hour significa contribuire a un messaggio globale unitario di singoli, imprese, politici e governi in tutto il mondo, per affermare che il cambiamento climatico è già in atto e che è responsabilità della comunità globale.

A COSA SERVIRÀ?
L’ obiettivo di Earth Hour 2009 è di fare in modo che il maggior numero di persone, famiglie e imprese spengano le luci e gli apparecchi elettrici per un’ ora. Earth Hour mira a dire alla comunità globale quanto il cambiamento climatico sia una minaccia concreta e quanto sia facile per individui e imprese adottare piccoli cambiamenti nei loro modi di vivere e operare, piccoli cambiamenti che faranno una grande differenza.

LA SPERANZA
Earth Hour 2009 spera di consegnare un mandato globale per una “riforma ambientale” ai leader del pianeta che parteciperanno alla Conferenza di Copenhagen di dicembre 2009.
Si aprono alla grande le iscrizioni per l’ Earth Hour 2009, l’ evento globale WWF per il clima che spegnerà le luci del pianeta sabato 28 marzo tra le 20.30 e le 21.30. Siamo appena agli inizi e le adesioni crescono ogni giorno. Sono già 74 le grandi città confermate in 62 Paesi del mondo, da Mosca a Las Vegas, da Oslo a Singapore e Istanbul. E in Italia hanno già aderito 70 tra piccoli e grandi Comuni. Altre città si uniranno tra cui Milano, Palermo, Genova, Trento ed il numero è destinato a crescere ogni giorno. Una partecipazione globale e sempre più corale, che risponde all’ ambizioso obiettivo della campagna 2009 di raggiungere oltre un miliardo di persone in mille città di tutto il mondo, tra singoli cittadini, imprese, istituzioni e governi. Anche il Palazzo del Quirinale sarà tra i monumenti che si spegneranno simbolicamente per l’ Ora della Terra lanciata dal WWF.
L’ appello parte da Venezia, città simbolo del cambiamento climatico nel nostro Paese, che ha lanciato l’ evento con un videomessaggio del sindaco Cacciari.
“L’ emergenza ambientale è reale – ha detto il sindaco di Venezia – non sono grida d’ allarme, ma i risultati di indagini scientifiche che ormai tutti dovrebbero conoscere. E i grandi mutamenti climatici minacciano Venezia e altre città che danno sul mare assai più di altri centri. Per questo Venezia deve essere protagonista di questa battaglia e aderisce con convinzione a Earth Hour. Il 28 marzo l’ intera città, spero non soltanto gli edifici pubblici, spegnerà le luci per ricordare a tutti la situazione drammatica in cui ci troviamo”.

(a cura di A.C.)

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