I progetti ammessi dalla selezione del bando “Industria 2015” riguardano soprattutto innovazioni nell’ eolico, nel fotovoltaico, nell’ energia da biomasse e da rifiuti. Ma non solo. Anche elettrodomestici ad alta efficienza energetica; materiali innovativi per l’ edilizia e l’architettura bioclimatica; motori industriali elettrici a basso consumo; trasformazione dei rifiuti plastici in idrocarburi per la produzione di energia elettrica. Innovazione a tutto campo per la competitività del nostro Paese.
Si investe soprattutto sulle imprese che investono sulla qualità e sull’ ambiente. E non sono poche le aziende di casa nostra che, anche in fase di crisi, sono determinate ad avviare progetti di ricerca e innovazione per aumentare la qualità e l’efficienza dei propri prodotti. Si tratta di aziende di tutte le dimensioni e di tutte le Regioni del Paese. C’ è un’Italia che non si arrende, quindi, alle difficoltà del momento, ma s’ impegna per creare nuove opportunità di sviluppo e di crescita, per promuovere tecnologie made in Italy, per consentire al nostro sistema produttivo un salto di qualità in aree a rischio, come quelle legate all’ energia, all’ ambiente, alla lotta al cambiamento climatico.
Il Governo sta sostenendo in ogni modo questo sforzo, accelerando al massimo l’ esame dei progetti per rendere disponibili al più presto le risorse finanziarie e accelerando la predisposizione dei nuovi bandi su turismo, beni culturali, informatica, tecnologie ambientali, scienze della vita, aerospazio. per incoraggiare la ricerca e l’innovazione.
I progetti di Efficienza energetica prevedono la realizzazione di nuovi prodotti o servizi e sono distribuiti nelle varie aree tecnologiche ad alto potenziale innovativo, dove eccellono i temi della bioenergia e della produzione di energia da rifiuti e del solare fotovoltaico. Il 35% degli investimenti riguarda progetti di innovazione in aree considerate ad alto potenziale applicativo, dall’eolico ai materiali ad alta efficienza per l’edilizia ai sistemi e sottosistemi ad elevata efficienza per usi finali.
Il nostro auspicio è che tutti questi sforzi abbiano una ricaduta positiva sull’intera economia nazionale oggi a forte rischio.

(a cura di A.C.)

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