Tetti verdi in bioedilizia per i cambiamenti climatici

di Redazione 1

I tetti verdi sono un valido strumento per la salubrità dell’ ambiente. E non solo. Per i tetti, i cortili e le pareti di palazzi privati, garage, parcheggi, hotel, aziende e officine, capannoni, centri fieristici, cliniche, impianti sportivi il verde pensile non solo ha un ruolo estetico per l’ edificio, ma può avere anche ricadute economiche interessanti. Prati di varie tipologie e giardini veri e propri completi di alberi si possono oggi realizzare in tutta sicurezza anche sui tetti degli edifici.

I vantaggi che derivano dai tetti verdi sugli edifici, residenziali e non, sono vari: miglioramento del microclima, influsso positivo sul clima degli ambienti interni, possibile recupero dell’ acqua piovana per usi irrigui, protezione dal rumore attraverso l’ insonorizzazione delle superfici sommitali, filtraggio delle polveri e fissaggio di sostanze nutritive dall’ aria e dalle piogge.

Vari i vantaggi dei tetti verdi per l’ economia e per migliorare la qualità dell’ abitare e del vivere. In particolare aumenta il valore degli immobili, che offrono maggiori garanzie di qualità e sicurezza: l’ impermeabilizzazione delle coperture ha una durata maggiore in quanto protegge dagli agenti atmosferici; l’ isolamento termico delle coperture stesse consente un risparmio energetico, un funzionamento più economico degli impianti di climatizzazione e un migliore utilizzo degli immobili. Possibilità di usufruire di possibili incentivi economici previsti da alcune amministrazioni locali per i tetti verdi.

Gli interventi per i tetti verdi sono parte integrante della copertura ed è pertanto molto importante rispettare alcune norme indispensabili per un risultato ottimale: la verifica dei carichi, l’ impermeabilizzazione delle solette, l’ uso di substrati che favoriscano la crescita delle piante e il conseguente grado della necessaria manutenzione. Peraltro le regole di progettazione dei tetti verdi devono essere adeguate all’ unica norma nazionale: la UNI 11235. In molti casi il verde pensile può essere integrato con infrastrutture aggiuntive, come l’ installazione di pannelli solari per la produzione di energia.

Per la realizzazione di tetti verdi è sconsigliabile il “fai da te”. Oggi sono presenti sul mercato tecnologie all’ avanguardia e operatori professionisti specializzati, che conoscono bene le regole da seguire per i tetti verdi: come, ad esempio, realizzare gli strati drenanti, quelli filtranti, i sistemi antiradici e di impermeabilizzazione delle solette, la preparazione dello strato idoneo di terreno vegetale. Non dimentichiamo il vecchio adagio: “Chi più spende meno spende”, soprattutto se la spesa va a vantaggio della salute dell’ uomo e dell’ ambiente.

Commenti (1)

  1. Altro che ecosostenibilità!! Abbiamo bisogno di un restyling etico globale, di ripensare le nostre vite a partire dai piccoli gesti quotidiani! Rispetto ad altri paesi (anche in Europa!) abbiamo una mentalità da ricostruire da zero, dalle fondamenta. Dalla bioedilizia (negli USA è una tendenza antica!!)all’home staging (in Italia ora c’è Staged Homes!), nelle questioni della casa siamo indietro anni luce al vecchi zio Sam.
    Dobbiamo rimetterci in carreggiata e lancarle noi le tendenze brave, belle e buone, nel rispetto dell’ambiente e della dignità di un paese ormai secondo a molti.

    Anna Pia L.

    P.S.
    Vi faccio i complimenti per il sito: per me che sono appassionata di arredamento, design e mercato immobiliare in genere è stata una bella sorpresa trovare un portale così aggiornato e positivamente curato!! 🙂

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