Mercato immobiliare turistico in Trentino Alto Adige

A Madonna di Campiglio il mercato della seconda casa ha ben tenuto nella prima parte del 2010

È movimentato prevalentemente da imprenditori e professionisti alla ricerca di soluzioni di prestigio da utilizzare personalmente oppure da mettere a reddito. Gli acquirenti provengono generalmente da tutto il nord Italia ed in particolare da Brescia e provincia, da Milano e dalla Lombardia. Si registrano inoltre acquisti da parte di persone provenienti anche dall’Italia Centrale.

La zona centrale, a ridosso degli impianti di risalita, è quella più richiesta, con top price che, sulle tipologie nuove e ristrutturate di tipo signorile possono raggiungere anche 15000 euro al mq. Qui la richiesta si concentra su tagli ampi a partire da 90-100 mq. Più rallentato il mercato delle abitazioni distanti dagli impianti di risalita e sulle quali si possono ottenere ribassi dei prezzi più importanti.

Madonna di Campiglio si è sviluppata tra gli anni ’70 ed ’80; attualmente non esistono terreni edificabili, inoltre una legge provinciale del 2005 impedisce la realizzazione di nuovi immobili ad uso turistico. Gli unici interventi in corso sono quelli effettuati su volumetrie già esistenti, come ad esempio vecchie ville che vengono ristrutturate oppure demolite per la realizzazione di nuovi appartamenti. Continuano i lavori per la creazione del collegamento delle piste tra Madonna di Campiglio e Pinzolo. L’opera dovrebbe essere completata entro la fine del 2011, con la conseguente rivalutazione delle abitazioni situate a ridosso della stazione intermedia nella zona sud del paese.

Il mercato delle seconde case a Pinzolo è omogeneo ed è alimentato da acquirenti dal reddito medio, provenienti in genere dalla Lombardia ed in particolare dalle province di Brescia, Mantova Cremona e Milano. La tipologia maggiormente richiesta è il trilocale, possibilmente dotato di doppi servizi. Per soluzioni ristrutturate di questo genere la spesa è compresa tra 320 e 380 mila euro. Pinzolo si è sviluppato tra gli anni ’80 ed il 2000 ed è caratterizzato da una zona più centrale e commerciale e da un’area più verde e dotata di parchi attrezzati per bambini. Anche a Pinzolo e nelle zone limitrofe si registrano diversi interventi di ristrutturazione di volumetrie esistenti.

Nelle zone turistiche di Andalo, Molveno, Cavedago e Fai della Paganella le quotazioni degli immobili sono stabili; dopo un inizio anno caratterizzato da acquirenti incerti, a partire da luglio si è avuta una ripresa della domanda abitativa e del numero di compravendite con persone disposte ad investire mediamente una cifra intorno a 180-230 mila euro per la zona Cavedago-Fai e tra 280-350 mila euro per la zona Andalo-Molveno.

La tipologia più richiesta è il trilocale dal taglio compreso tra 65-75 mq; chi cerca a Molveno apprezza la vista lago e la comodità al centro, ad Andalo si cerca principalmente la vicinanza agli impianti e ai servizi mentre a Cavedago, dopo l’introduzione di un bus-navetta che porta i turisti direttamente ad Andalo, Molveno e Fai della Paganella. Si apprezzano le abitazioni comode alle fermate di questo tipo di trasporto alternativo, peraltro molto utilizzato.

Ad interessarsi all’acquisto degli immobili in questa zona sono soprattutto famiglie di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Marche e, negli ultimi tempi, anche clienti provenienti dall’Est Europa.

I valori degli immobili della zona hanno complessivamente tenuto soprattutto perché il territorio dell’Altopiano della Paganella non offre grandi possibilità di espansione immobiliare; sono rari quindi gli interventi di nuova costruzione, si punta in particolare sul recupero del patrimonio edilizio esistente per tutelare al meglio il territorio.

Andalo e Molveno sono le località più ambite ma è a Cavedago che si realizza la maggioranza delle compravendite avendo quotazioni più contenute. Per l’acquisto di una nuova abitazione si spendono 2200-3000 euro al mq contro i 4000-4500 euro al mq di Molveno e di Andalo. Molto vivace è la richiesta per la prossima stagione invernale sia per quanto riguarda l’affitto di appartamenti, sia per quanto riguarda le prenotazioni nelle strutture alberghiere. Chi decide di prendere in affitto un appartamento per l’intera stagione invernale deve considerare, per un bilocale, una spesa complessiva di 2500-3000 euro.

Da segnalare il miglioramento della viabilità nella zona compresa tra Cavedago e Fai della Paganella in seguito alla recente ultimazione dell’allargamento di una bretella stradale che permette un migliore collegamento tra i vari paesi dell’Altopiano. È anche un’ottima alternativa per il raggiungimento delle piste da sci.

Altra importante opera recentemente iniziata, è la realizzazione nel centro di Andalo, di 180 posti auto coperti pubblici/privati che daranno la possibilità sia alle unità abitative del centro, sia ai turisti di passaggio, di trovare un comodo posteggio; infine grande soddisfazione per gli operatori locali, è il centro benessere AcquaIn, apprezzato da un sempre maggior numero di turisti e utenti che arrivano dalle valli e dalle province vicine.

Fonte: Tecnocasa

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