A Roma si segnala un aumento delle quotazioni dello 0,6%. A Frosinone e Rieti i valori degli immobili sono stabili. A Latina si registra una contrazione dello 0,8%. A Viterbo le quotazioni degli immobili si sono contratte del 13,7%.

Nelle zone del centro di Roma si registra un leggero aumento delle quotazioni che ha interessato in particolare il cuore della città con un aumento del 2,5%.

Nella zona del Pantheon, Ghetto Ebraico, via del Corso e piazza del Popolo ad acquistaresono prevalentemente investitori alla ricerca di soluzioni da trasformare in B & B oppure genitori di studenti provenienti dal Sud Italia che acquistano per i figli. Non mancano comunque  richieste da parte di professionisti e di famiglie con buona disponibilità di spesa alla ricerca della prima casa. Gli investitori in genere hanno un capitale a disposizione compreso tra 500 e 800 mila euro ed il pagamento avviene quasi sempre in contante. La domanda di immobili in locazione proviene da studenti, famiglie, professionisti.

Nella seconda parte dell’anno in queste zone si è rilevata una maggiore vivacità dal punto di vista della domanda, anche se le trattative rimangono lunghe ed il tempo medio di vendita è compreso in genere tra 4 ed 8 mesi.  Nell’area prestigiosa di piazza di Spagna, via del Babuino, Via della Vite e via Condotti si registrano quotazioni per abitazioni ristrutturate comprese tra 11 e 13 mila € al mq, con punte di 18-20 mila € al mq per soluzioni con terrazzo e vista su piazza di Spagna, queste ultime raramente disponibili sul mercato.

Nella zona del Pantheon ci sono palazzi d’epoca realizzati a partire dal XV secolo, spesso privi di ascensore. Le quotazioni sono comprese tra 9000 e 10000 € al mq a seconda del grado di ristrutturazione. Sempre molto apprezzate le soluzioni d’epoca presenti in zona Lungotevere, dove si possono acquistare anche tipologie con affaccio sul fiume. L’area è caratterizzata da palazzi d’epoca degli anni ’20, spesso dotati di androne, portineria e giardino interno. Si tratta di soluzioni ampie e a volte dotate di box auto, caratteristica molto apprezzata dagli acquirenti. I prezzi degli appartamenti oscillano mediamente tra 6500 e 8500 € al mq con punte di 9000 € al mq per le abitazioni con vista sul Tevere.

Nella zona di Prati si registra un maggior numero di acquisti realizzati ad uso residenziale ed indirizzati soprattutto su tagli di dimensione medio-grande. In tutto il centro storico la richiesta di box e posti auto è molto alta ma l’offerta sul mercato è bassa. Un posto auto coperto può costare 120 mila € ed un box singolo 200 mila €. Sul mercato degli affitti si registra molta offerta di immobili e di conseguenza i canoni sono in leggera diminuzione. Per un bilocale si spendono comunque 1200-1300 € al mese.

Quotazioni e compravendite in ripresa nel quartiere Monti dove, nella seconda parte del 2010, si sono realizzate prevalentemente acquisti ad uso investimento indirizzati su monolocali e bilocali da mettere a reddito. Coloro che abitano nel quartiere e che hanno deciso di migliorare la loro condizione abitativa hanno optato per soluzioni di più ampia metratura.

Nel tratto di zona che va da via Cavour a via Nazionale prevalgono immobili di tipo popolare costruiti tra il 1600 ed il 1800 e che, ristrutturati, si scambiano a prezzi medi di 7000 € al mq con punte di 10 mila € al mq. Più contenuti, 5500-6500 € al mq in base al grado di ristrutturazione, i valori delle case posizionate nei pressi del Viminale, della parte alta di via Cavour e Via Nazionale.

Nella seconda parte del 2010 si registra un leggero aumento delle quotazioni degli immobili nella zona di Flaminio-Ponte Milvio nel centro di Roma. La domanda di immobili è sempre sostenuta, l’offerta disponibile è bassa e di conseguenza le quotazioni hanno subito un leggero incremento, soprattutto per le abitazioni di qualità. Chi ha acquistato in zona ha realizzato prevalentemente un acquisto migliorativo, ma si sono mossi anche investitori interessati a comprare bilocali da mettere a reddito e su cui hanno investito cifre medie di 400-500 mila €. Interesse anche per l’acquisto di nuda proprietà.

Chi cerca per uso diretto si è orientato sui trilocali di 80-100 mq oppure su tagli più grandi di 170-180 mq. Si sono preferite le tipologie da ristrutturare perchè consentono una maggiore personalizzazione. Si prediligono le abitazioni con una buona esposizione, la presenza di spazi esterni e il posizionamento a piano alto o intermedio. La zona maggiormente richiesta è quella compresa tra Guido Reni, via Flaminia e viale del Vignola dove si concentrano condomini di 7-8 piani costruiti tra gli anni ’20-’30 e gli anni ’40-’50. Per un buon usato si spendono mediamente 7000 € al mq.

La zona più costosa è quella denominata ”Piccola Londra” un complesso di appartamenti di prestigio, immersi nel verde con ingesso indipendente e sviluppate su tre piani. Ristrutturate possono toccare anche 8500-9000 € al mq. Quotazioni simili anche per il contesto condominiale di prestigio detto ”Villa Riccio”, posizionato sul Lungotevere e per le soluzioni in piazzale Flaminio antistante Piazza de Popolo.

Quotazioni più contenute interessano la zona di Ponte Milvio dove ci sono abitazioni degli anni ’20-’30 vicine a piazzale Ponte Milvio, per le soluzioni degli anni ’70 inserite in contesti condominiali con giardino e piscine condominiali verso la zona Farnesina Alta-Vigna Clara le quotazioni sono di 6000-7000 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una diminuzione della disponibilità di spesa dei potenziali affittuari ed infatti oggi un bilocale si affitta a prezzi medi di 1000 € al mese. Da segnalare la nascita di centinaia di box sul lungotevere Flaminio, acquistabili a prezzi medi di 70-80 mila € e la continuazione dei lavori per la costruzione del Ponte della Musica.

In aumento dell’1,4% le quotazioni delle abitazioni nella macroarea di Cassia-Torrevecchia dove si registra un andamento positivo dei valori nel quartiere di Torrevecchia-Gasparri anche se nei primi mesi del 2011 si registra una diminuzione dei volumi di compravendita legati soprattutto all‘accesso al credito, più difficoltoso. Infatti in questa zona acquistano famiglie con un lavoro dipendente che spesso necessitano di mutuo, anche se le difficoltà maggiori si sono registrate per monolocali e bilocali i cui potenziali acquirenti ricorrono spesso al mutuo per poter acquistare l’immobile.

La tipologia più ricercata in zona è il trilocale, acquistato soprattutto da coloro che realizzano acquisti migliorativi e con basso ricorso al finanziamento. La zona offre, nella parte più centrale, immobili in edilizia popolare e civile costruiti tra gli anni ’50 e gli anni ’70 che si scambiano a prezzi medi di 3600-3700 € al mq. Esiste poi una piccola area al confine con la zona Aurelia-Boccea caratterizzata da condomini in edilizia più residenziale, costruiti in cortina e valutati a prezzi medi di 4000-4500 € al mq.

Fonte:Tecnocasa

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