Linee guida strutturali per mercati sostenibili

Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale

Principio 3 – Efficienza dei servizi
È necessario promuovere un mercato immobiliare efficiente e trasparente attraverso l’armonizzazione delle norme legali e volontarie con gli standard internazionali, le norme etiche e le migliori pratiche.

CRITERIO
Per incoraggiare lo sviluppo economico e contribuire al benessere sociale, i mercati immobiliari dovrebbero essere efficienti. Pertanto, i dati e le informazioni sui trends di mercato dovrebbero essere accessibili e basati su rilevazioni chiaramente documentate (ad esempio, dati Eurostat). Queste caratteristiche sono essenziali per rendere maggiormente sicure le compravendite e attirare anche investimenti dall’estero, in quanto mercati non trasparenti e con scarsità di dati e di informazioni sono di solito maggiormente rischiosi.

Mercati immobiliari più rischiosi determinano maggiori costi in termini di mutui e prestiti. I mercati immobiliari dovrebbero essere quanto più possibile in linea con gli standard e le migliori pratiche internazionali, che essendo metodologie e procedure operative condivise, sono indice di efficienza e qualità dei processi e dei servizi professionali.

INDICATORI
1. È necessario promuovere la cultura della qualità della prestazione professionale per soddisfare le aspettative della clientela.

2. Si rende necessaria l’applicazione di buone pratiche volte a migliorare la qualità dei progetti, delle costruzioni e delle regole legali e consuetudinarie che disciplinano le transazioni.

3. È opportuno favorire un settore edile moderno, in grado di soddisfare le nuove richieste di beni immobili (ad uso residenziale, professionale e produttivo) che siano tecnologicamente innovativi e in linea con elevati standard qualitativi. Inoltre, si rende necessaria la promozione di un settore immobiliare eco-compatibile e l’efficienza energetica dei fabbricati.

4.Tutti i servizi e le competenze necessari per un funzionamento armonioso del settore immobiliare dovrebbero essere adeguatamente sviluppati, in particolare per quanto riguarda avvocati, geometri, mediatori, periti, asset manager, facility manager, consulenti, gestori di fondi, gestori di servizi immobiliari complessi (cioè, settore bancario/creditizio, inclusi i prestiti nonperforming e le cartolarizzazioni) e altre figure professionali.

5. Sarebbe necessario individuare con precisione competenze e caratteristiche proprie delle varie figure professionali, nonché stabilire le qualifiche e le eventuali specializzazioni necessarie per esercitare una data professione. È opportuno diffondere la cultura della formazione professionale continua (vedere principio 10), che mira a fornire performance professionali qualitativamente accettabili dal punto di vista del cliente.

6. I servizi dovrebbero essere basati su elevati standard prestazionali e regole di responsabilità civile e professionale. È opportuno promuovere il rafforzamento degli standard etici e l’adozione di specifici codici deontologici (da elaborare con la partecipazione di tutti i soggetti interessati.)

7. Le metodologie nazionali dovrebbero essere integrate e armonizzate con gli standard professionali e le migliori pratiche internazionali.

8. Dovrebbero essere favorite le norme volontarie internazionali specificamente previste per il settore edilizio-immobiliare, quali le norme adottate dall’International Organization for Standardization (ISO), ma anche quelle di riferimento a livello regionale, come le norme dellì’European Committee for Standardization (CEN). Gli organismi di regolamentazione nazionali dovrebbero favorire il recepimento a livello nazionale degli standard internazionali.

9. Dovrebbero essere incoraggiate l’adozione di codici deontologici e le attività di monitoraggio da parte di tutte le organizzazioni di settore, per misurare il livello di efficienza e di qualità dei processi e dei servizi delle diverse categorie professionali.

10. I servizi dovrebbero essere competitivi. È necessario promuovere una maggiore informazione sulle caratteristiche della prestazione professionale (necessaria, ad esempio, per mettere a confronto servizi resi, costi/corrispettivi ecc.).

11. Dovrebbero essere maggiormente favoriti e tutelati gli interessi dei consumatori nel settore immobiliare. È necessario accrescere la consapevolezza che una migliore efficienza del mercato immobiliare creerà una migliore comprensione e capacità a stimolare servizi innovativi e di qualità. Educare il consumatore è essenziale per un’economia immobiliare innovativa e produttiva.

12. I consumatori e gli investitori che operano sul mercato immobiliare dovrebbero essere più consapevoli dei loro diritti, affinché possano decidere sulla base di una maggiore conoscenza delle dinamiche del mercato.

13. Promuovere la conoscenza e l’informazione del consumatore/investitore sul mercato immobiliare non favorisce solo l’interesse dei professionisti, ma contribuisce altresì a garantire un’economia immobiliare più aperta, trasparente e produttiva.

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