Per chiarire i dubbi dei contribuenti sulle modalità di invio on line del modello compilato arriva la nuova versione Siria, una guida che viaggia completamente in rete e non impone più di scaricare il software, a differenza della precedente versione.
La novità arriva al momento giusto. Mancano infatti quasi due settimane al 6 di giugno. Da ricordare che il 6 giugno è la data entro la quale devono scegliere la cedolare i proprietari titolari di contratti di locazione per i quali i termini di registrazione scadono nel periodo compreso fra il 7 aprile e il 6 giugno 2011. Da ricordare ancora che il termine è stato fissato dal provvedimento con cui l’Agenzia delle Entrate ha disciplinato le modalità di scelta del nuovo regime fiscale, introducendo una miniproroga per i proprietari con contratti vicini alla scadenza per la registrazione.

Per quanto riguarda i contratti nuovi, i termini per la scelta della cedolare coincidono con quelli di registrazione dei contratti, mentre per tutti gli altri il primo appuntamento è previsto per il 6 luglio. Per quella data, andrà infatti versato l’acconto sulla cedolare, mentre in dichiarazione i proprietari avranno due possibilità: mantenere la somma dell’anno precedente, e attendere poi il conguaglio per ottenere i primi benefici economici del nuovo regime di tassazione, oppure abbassare ora l’acconto Irpef scorporando dal reddito la quota legata alle entrate da locazione.
L’obbligo di comunicare l’opzione scatterà, invece con la dichiarazione 2012 (modello 730 o Unico) sui redditi 2011.
Si ricorda ai lettori che la strada telematica non è aperta a tutti i proprietari. Infatti l’opzione va comunicata secondo la modalità cartacea tradizionale, presso gli uffici dell’Agenzia, quando il contratto è più complesso. Ad esempio, nel caso in cui il numero di proprietari o di conduttori è superiore a tre, oppure quando non tutti i comproprietari dell’immobile concesso in locazione fanno la stessa scelta: la cedolare secca, infatti, può essere conveniente per uno solo dei coniugi comproprietari di un immobile, mentre l’altro coniuge preferisce l’Irpef tradizionale perché ha un reddito più basso e maggiori spese da detrarre.

Commenti (1)

  1. Pongo un quesito. Nel caso di due comproprietari in cui ad uno convenga la cedolare ad all’altro no mi vengono le seguenti domande:
    in sede di registrazione del contratto A esercita lopzione e B no
    – si paga o no l’imposta di registro ed i bolli ?
    – naturalmente chi sceglie la cedolae lo comunica all’inquilino, ma l’altro farà o no gli aumenti istat, gli aumenti per le spese straordinarie ecc. non avendo aderito alla cedolare o ci dovrà rinunciare per solidarietà?
    grazie

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