Divani letto, meglio puntare su una versione angolare o fissa

di Gio Tuzzi Commenta

Diversi anni fa il divano letto era spesso imbottito e un design decisamente pesante. Al giorno d’oggi, inoltre, sono numerose le proposte che vengono lanciate in commercio, che presentano un aspetto gradevole, anche quando la soluzione è un po’ più particolare, come quella di un divano letto.

Divani letto, i fattori principali su cui basare le proprie scelte

Ormai, il divano letto viene offerto in commercio in un gran numero di varianti, di solito fissa o componibile, con alcune componenti che sono trasformabili e altre no, mentre altre sono versioni angolari.

Cerchiamo di capire quali debbano essere i fattori che possono influenzare l’acquisto. Prima di tutto, deve essere valutata sicuramente la frequenza d’uso del divano trasformabile. Quindi, cercate di capire se avete bisogno del divano letto ogni giorno, come ad esempio tutti coloro che abitano all’interno di un monolocale e ha chiaramente la necessità di far diventare la zona notte in zona giorno e contrario, oppure con una cadenza saltuaria, come ad esempio quando si devono ospitare amici o parenti.

Qualora la vostra esigenza fosse quotidiana, allora una delle migliori soluzioni su cui puntare è certamente quella di puntare su dei modelli che presentano delle reti a doghe, oppure delle reti elettrosaldate. Nello specifico, è altrettanto fondamentale cercare dei materassi di alta qualità, con uno spessore sufficiente, che deve essere pari quantomeno a 14 centimetri, oltre ad avere un buon livello di resilienza.

Un altro fattore che può fare la differenza è rappresentato dal meccanismo di apertura del divano letto. I divani letto si differenziano rispetto alle altre tipologie di letto per via del tipo di apertura su cui si ha intenzione di puntare. Ce ne sono tante in commercio, visto che si va dalle aperture frontali, quelle a ribalta, quelle estensibili oppure quelle con schienali reclinabili, con braccioli fissi oppure a scomparsa. Diamo un’occhiata a quelli che sono i tipi di apertura più diffusi. Partiamo dalla versione tradizionale, in cui il letto viene chiuso in tre parti e poi si estrae a partire direttamente dalla seduta. Un altro modello di apertura è quello a fisarmonica: il letto si piega in tre parti differenti, e una resta verticale garantendo quindi lo schienale al divano, mentre le altre due parti vanno a formare la seduta. Un’apertura a libro, invece, prevede che il letto sia formato da parte della seduta e schienale, che si caratterizzano per un allineamento orizzontale sfruttando un meccanismo di bascule. Infine, l’apertura a cassetto prevede che il letto scorre esattamente al di sotto della seduta.

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