Materasso memory: com’è fatto e quando è la soluzione giusta

di Redazione Commenta

I materassi in memory foam sono molto diffusi al giorno d’oggi e sempre più persone li scelgono per via della loro popolarità e della loro fama. Parliamo sicuramente di ottimi materassi, che sono in grado di offrire dei vantaggi non indifferenti ma che non sono adatti proprio a tutti. È dunque sbagliato acquistare un materasso in memory foam senza prima aver fatto alcune considerazioni ed aver ben chiare le proprie necessità. Vale piuttosto la pena capire come sono fatti questi materassi e quando rappresentano effettivamente la soluzione giusta per un riposo ottimale.

Com’è fatto un materasso in memory foam

Il memory foam è un materiale innovativo, composto da una schiuma densa di poliuretano più altre sostanze in grado di aumentarne ulteriormente la solidità senza tuttavia irrigidirlo troppo. La particolarità dei materassi in memory sta nel fatto che sono in grado di assecondare al meglio la posizione che si assume durante il sonno, risultando estremamente confortevoli. Questo speciale materiale infatti deve il suo nome alla sua capacità di memorizzare le forme del corpo per alcuni secondi, senza restituire una pressione contraria.

Materasso memory: quando è consigliato

Il materasso in memory è senza dubbio un ottimo prodotto, che merita di essere preso in considerazione perché in alcuni casi può rivelarsi davvero eccezionale e risolvere problematiche quali mal di schiena, cervicalgia e via dicendo. Presenta però anche alcuni svantaggi, che è bene conoscere prima dell’acquisto.

I materassi in memory sono particolarmente consigliati a coloro che non si muovono di frequente durante il sonno. Questo perché come abbiamo accennato la schiuma tende a deformarsi per poi tornare a com’era inizialmente entro alcuni secondi. Chi è solito muoversi spesso mentre dorme, potrebbe trovare scomodo un materasso in memory, proprio per questa sua caratteristica.

Tale tipologia di materasso è inoltre consigliata ai più freddolosi, in quanto la schiuma è un materiale poco traspirante, che tende ad imprigionare il calore del corpo. Chi al contrario suda molto, farebbe meglio a scegliere un materasso a molle insacchettate che è decisamente più fresco anche in estate.

Infine, un materasso in memory foam può rappresentare una buona soluzione per coloro che soffrono di specifiche allergie agli acari piuttosto che al lattice e che dunque non dovrebbero optare per altri materiali.

Non tutti i materassi in memory sono uguali

Dopo aver fatto questa breve panoramica sui materassi in memory, è importante precisare che i modelli che si possono trovare oggi in commercio non sono tutti uguali e anzi, presentano caratteristiche distintive molto importanti. I migliori materassi in memory disponibili oggi sono ad esempio dotati di fasce laterali appositamente pensate per dissipare il calore e l’umidità, contrastando l’inconveniente della scarsa traspirabilità che abbiamo citato poco fa. Esistono poi prodotti dotati di strati differenti, che combinano ad esempio i vantaggi dei materassi a molle con quelli del memory o del lattice. Non si può dunque generalizzare troppo: l’importante è scegliere un modello che sia di alta qualità perché è questo che fa la vera differenza in termini di riposo e di durata del materasso.

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