Profumare la biancheria? Ecco 3 consigli utili

di Gio Tuzzi Commenta

Per profumare la biancheria, il metodo più utilizzato è sicuramente l’ammorbidente, che lascia una gradevole fragranza e, al tempo stesso, distende le fibre. Ma i metodi per prolungare quella piacevole sensazione di freschezza sono molteplici e possono essere utilizzati sia durante che dopo il lavaggio, l’asciugatura e persino la stiratura; scopriamoli insieme.

come profumare la biancheria

Come profumare la biancheria: il primo passo

Il primo passo per profumare la biancheria al meglio e più a lungo è, comunque, quello di usare, periodicamente, l’anticalcare, che permette alla lavatrice di liberarsi dei residui e di performare come dovrebbe; per far sì che il cestello della lavatrice, i cassetti di detersivo ed ammorbidente e anche il filtro rimangano puliti, sarà necessario, invece, ispezionarli manualmente e, infine, lavarli con la candeggina.

L’ammorbidente è il sistema più diffuso per profumare il bucato nella lavatrice, ma il suo profumo svanisce dopo pochi giorni e viene annientato subito da asciugatura meccanica e stiratura.

Purtroppo è praticamente impossibile combattere del tutto l’umidità che si annida nella lavatrice, e per quanto si decida di affidarsi a metodi più o meno naturali per l’asportazione della muffa, questa, anche se nascosta, può comunque dare origini a cattivi odori; ecco perché, per mantenere a lungo la sensazione di pulito dei panni appena lavati, si possono usare i profumatori per lavatrice, asciugatrice o ferro da stiro.

I profumatori per lavatrice, ferro da stiro ed asciugatrice

In commercio si trovano diverse varietà di profumatori per lavatrice, ma quelli a base di oli essenziali hanno anche un’azione antibatterica e un prezzo che varia dai 3 ai 12 euro. Il profumatore per lavatrice si può aggiungere alla vaschetta dell’ammorbidente, come a prolungarne l’effetto, ma sono sufficienti anche solo poche gocce, da versare nella bottiglia del detersivo neutro; nei supermercati, si trovano anche le perle, da gettare direttamente nel cestello prima di avviare il ciclo di lavaggio.

L’acqua profumata per stirare può essere nebulizzata sui vestiti o aggiunta all’acqua distillata, mentre per profumare l’asciugatrice, si possono comprare i fogli o le palline, che si sciolgono col calore rilasciando il profumo desiderato.

Altrettanto utile è il diffusore per ambienti, da utilizzare una volta che i panni si saranno asciugati; si può collocare sulla parte bassa dell’armadio, di modo che possa diffondere una piacevole fragranza sui capi, senza macchiarli.

I metodi naturali per lavatrice, ferro da stiro ed asciugatrice

Aceto, limone e bicarbonato di sodio sono i prodotti naturali che permettono di combattere la muffa altrettanto velocemente e in maniera meno tossica dell’anticalcare del supermercato, ma vanno usati altrettanto spesso.

Anche il profumo da bucato può essere fatto in casa, aggiungendo uno o più oli essenziali ad una bottiglietta d’acqua con diffusore: si potrà spruzzare sui panni stesi e la fragranza persisterà anche una volta che si saranno asciugati. Lo stesso metodo può essere utilizzato per impregnare delle palline di lana da inserire nell’asciugatrice; sono sufficienti 2-3 gocce per disinfettare il cestello e migliorare l’odore del bucato.

Profumare l’armadio con metodi naturali

Un sistema altrettanto efficace è dato dai sacchetti profuma biancheria in feltro, che sono utili anche a tenere lontane le tarme. Basta avere a propria disposizione degli avanzi di stoffa, da riempire con fiori freschi e sempreverdi oppure con del riso o dei pot-pourri di fiori secchi, imbevuti di olio essenziale; meglio chiuderli con un nastrino o una cerniera, cosicché, una volta che il profumo sarà svanito, sarà sufficiente rabboccare.

Un calzino e dello scotch possono dare vita ad un diffusore di oli essenziali fai da te; l’importante è prediligere tessuti come il cotone o la lana, che assorbiranno (e diffonderanno) la fragranza. A dei bastoncini per ghiaccioli o spiedini si può aggiungere dell’alcol (ne basta una goccia), che fungerà da vettore per l’olio essenziale.

Con degli stampini in silicone per cubetti di ghiaccio o dolci, si può preparare, invece, una mistura d’acqua, bicarbonato e olio essenziale a piacere; alla stessa maniera, si possono realizzare anche delle saponette, che profumeranno i cassetti più a lungo. Ad uno spray istantaneo o piattino in terracotta, basterà aggiungere solo acqua ed olio essenziale, ma in questi due casi il profumo svanirà più velocemente.

Le fragranze migliori

Le fragranze migliori sono quelle persistenti ma non troppo dolci né forti, per non causare nausea o mal di testa. Lavanda e limone, ad esempio, oltre ad avere virtù disinfettanti, sono utili anche a distendere la mente, infatti sono le più utilizzate in aromaterapia.

Gli oli essenziali di geranio, menta ed eucalipto tengono lontani gli insetti, incluse le zanzare, mentre aghi di pino e muschio possono anche essere raccolti, (o acquistati in erboristeria), per diffondere, in maniera naturale, una fragranza delicata, ma fresca.

Citronella e tea tree sono due antibatterici green ed il loro profumo ricorda l’estate, mentre la cannella è la regina dell’inverno, ma se il suo olio essenziale puro risulta un po’ troppo intenso, il consiglio è di smorzarlo con olio di mandorle o arancia dolce.

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