No alle agevolazioni fiscali se la prima casa in seguito diventa scomoda
I benefici valgono solo quando la casa già acquistata con l’agevolazione è assolutamente inidonea alle nuove esigenze familiari
La casa scomoda non dà diritto agli acquisti agevolati. Se un contribuente abita in un immobile che il coniuge ha comprato prima del matrimonio con i benefici fiscali ”prima casa” e l’alloggio si rivela in seguito troppo piccolo per le esigenze della famiglia, non è possibile godere ancora una volta delle agevolazioni. Così ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 86/E, che risponde a un’istanza di interpello sulle facilitazioni offerte dal Fisco per l’acquisto della prima casa.