Sono 1.058 gli aventi diritto alla concessione del contributo sino a un massimo di 25mila euro per l’acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa di abitazione. Il finanziamento complessivo della Regione per il 2008 ammonta a 25 milioni di euro, pari a un quarto dei fondi di edilizia abitativa stanziati dalla Giunta tra il 2006 e quest’anno per finanziare la legge 32/1985, la quale garantisce alle famiglie meno agiate un tasso d’interesse agevolato. Questa mattina è stata presentata la graduatoria provvisoria del bando per la concessione del contributo regionale a fondo perduto, relativo ad acquisto, costruzione e recupero della prima casa di abitazione. Sono 1.058 gli aventi diritto a questo intervento, che ha messo a disposizione sino a un massimo di 25mila euro e non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per la prima casa. Il contributo copre al massimo il 25% della spesa totale, per i nuclei familiari che – fatte le opportune detrazioni – hanno un reddito sino a 21.536 euro. Per le fasce di reddito convenzionale da 21.536,01 a 35.894 euro, la Regione ha concesso sino a un massimo di 20mila euro.
“Abbiamo rispettato i tempi previsti – ha spiegato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni –, e questo è di per sé un fatto importante: non tanto per l’amministrazione regionale, che è tenuta a compiere il lavoro nel più breve tempo possibile, quanto per le numerose famiglie che attendevano questo intervento”.
Regioni
Milano: Comprare casa senza rischi
“Comprar casa senza rischi, studi notarili aperti”, iniziativa pilota di un progetto più ampio mirato a rendere familiari e accessibili a tutti certi procedimenti di compravendita immobiliare e mediazione divenuti col tempo argomenti “per pochi eletti”, è stata presentata il 24 ottobre 2007 a Palazzo Marino di Milano. Alla condivisione dei primi passi sono stati presenti l’assessore alla Casa Gianni Verga, il segretario del Consiglio Notarile di Milano Domenico de Stefano, il presidente del Comitato Notarile Lombardo Franco Panzeri e la responsabile Adiconsum Lombardia Angela Alberti. “All’interno dell’ampio processo di trasparenza e aiuto al cittadino – ha detto l’assessore Verga durante la presentazione – l’Amministrazione comunale si è resa disponibile per condividere questa importante iniziativa dei notai, che vuole svolgere azione di assistenza preventiva rispetto a compratori di un’abitazione in un momento così delicato per il settore immobiliare, soprattutto per quanto riguarda i mutui. Con questa iniziativa – ha concluso Verga – si vuole ridurre il rischio che il risparmiatore veda vanificati i propri sforzi e sacrifici dall’azione di operatori senza scrupoli”. Il segretario de Stefano ha aggiunto: “Da sempre i notai sono a disposizione dei cittadini per consulenze preventive e gratuite, ma in pochi lo sanno. Così il cliente arriva da noi quando ‘la frittata è fatta’. Con questa iniziativa i notai desiderano rendere esplicita la propria disponibilità a prestare al cittadino l’assistenza necessaria a chi si accinge all’acquisto della casa, rendendo accessibile – ha spiegato de Stefano – un servizio di consulenza preventiva gratuita, secondo la tradizionale prassi che vede la remunerazione del notaio legata solo alla firma dell’atto notarile”. “Innanzitutto – ha aggiunto il notaio Giovannella Condò, Segretario della Scuola di notariato della Lombardia – vogliamo far capire ai cittadini che occorre rivolgersi al notaio al momento dell’avvio della trattativa, in modo da effettuare in tempo accertamenti come la condizione dell’immobile e la sua storia catastale e urbanistica.
Fiera dell’antiquariato “Triesteantiqua”
domenica 9 novembre Trieste. Il 2008, per la mostra mercato dell’antiquariato Triesteantiqua, sarà l’anno dei graditi ritorni: dopo l’esperienza al Salone degli Incanti, la storica kermesse, nella sua 26ª edizione,
Riviera adriatica piu affitti che vendite
Secondo un’indagine della Fiaip locale su oltre 200 agenzie immobiliari, la crisi del mercato in questa zona si esprime con la diminuzione delle compravendite e una sostanziale tenuta del comparto delle locazioni. Sulla riviera emiliano romagnola il mercato della casa delle vacanze segue sostanzialmente le tendenze dell’immobile urbano: si compra meno mentre gli affitti restano stabili. A rivelarlo è l’Osservatorio Turistico del Collegio Fiaip Emilia Romagna, la Federazione delle agenzie immobiliari professionali che in regione rappresenta
oltre 1.500 operatori. Per l’indagine, condotta durante i primi giorni di ottobre, sono
state coinvolte circa 200 agenzie dei lidi della riviera adriatica. L’incertezza della congiuntura economica si fa indubbiamente sentire. E non è un caso che a essere
colpite siano più le compravendite che le locazioni, le quali richiedono sforzi economici più
abbordabili.
Torino: Il canone di locazione. Il mercato privato e il patrimonio pubblico
Si rileva la significativa differenza nei canoni relativi ai partecipanti al fondo Nazionale rispetto ai valori mensili del patrimonio disponibile e del patrimonio di E.R.P.S. Tale differenza, risulta notevolmente significativa per metrature molto contenute e per valori medi (da 61 a 70 mq), dove i valori relativi al fondo risultano molto superiori alle altre categorie (fino a 30 mq valori di canone quasi decuplicati). I valori dei canoni offerti sul mercato delle agenzie immobiliari, riflettono i valori presenti sul mercato immobiliare privato. E’ evidente, con la parziale eccezione della tipologia monolocale, la presenza di richieste che sono dalle 2 alle 4 volte il valore del canone corrisposto dai partecipanti al Fondo Nazionale, dalle 3 alle 6 volte il canone pagato dagli occupanti del patrimonio disponibile e quasi dieci volte il canone di locazione pagato dagli inquilini residenti nelle unità di Edilizia Residenziale Pubblica.
Toscana: i soldi degli affitti vanno usati per la manutenzione
Le risorse derivanti dai canoni delle case popolari devono essere utilizzate prioritariamente per la manutenzione e la riqualificazione dell’edilizia popolare ”. Per sgombrare il campo da dubbi l’assessore regionale alla casa Eugenio Baronti torna a precisare quanto già detto ieri in occasione dell’assemblea degli inquilini degli alloggi popolari, riunitisi per protestare contro la situazione di degrado in cui si trovano i condomini di via Simone Martini a Firenze. “La legge regionale è chiara – spiega l’assessore – e se i Comuni, pur con le migliori intenzioni, finiscono per utilizzare le risorse destinate alla manutenzione delle case popolari per tamponare altre voci di bilancio, questo non può essere accettato». Sul complesso residenziale di via Simone Martini, l’assessore ha ribadito, ancora una volta, che «la Regio ne non ha bloccato nessun intervento, per il semplice motivo che non è mai stata presentata nessuna proposta in merito, come ha confermato ieri ai cittadini il direttore di CASA S.p.A». «Certi ritardi- ha proseguito l’assessore – sono difficili da capire e da tollerare anche perchè esiste un’apposita delibera regionale, la n.989 del 2005, che autorizza i gestori, in caso di necessità e urgenza, a predisporre subito piani operativi sia per nuovi interventi che per le opere di manutenzione. Per coprire queste spese possono essere utilizzate sia le risorse che derivano dai canoni, sia gli avanzi di gestione, le economie degli anni precedenti».
Milano: in mostra la metamorfosi urbana
Fino al 2 dicembre una rassegna di eventi illustrerà lo sviluppo urbano che subirà la città capitale dell’architettura moderna italiana fino all’appuntamento dell’Expo 2015. I progetti di Cino Zucchi per Portello Fiera e di Scandurra Studio per Zurigo Hedquarter a Maciachini saranno esposti fino al 2 dicembre nello Spazio FMG di Fabbrica Marmi e Graniti, in via Borgognone 27. Le due opere, quasi terminate che si distinguono per qualità progettuale, fanno parte della mostra dal titolo “Milano work-in progress”: una rassegna di eventi che illustrerà la migliore produzione, i temi, i problemi e gli attori emergenti della città capitale dell’architettura moderna italiana. Già nel maggio 2007 la galleria aveva ospitato una mostra dedicata a quattro progetti di edifici verticali disegnati da architetti italiani a Milano. L’esposizione, curata da Luca Molinari, e patrocinata dell’Assessorato allo Sviluppo del Territorio, mette in mostra il lento processo della metamorfosi urbana che conoscerà nei prossimi anni una progressiva accelerazione fino all’appuntamento dell’Expo 2015.
Abitare in Campania: II conferenza sulle Politiche Abitative Regionali
Il giorno 10 novembre si terrà a Città della Scienza, nella sala Newton, una Giornata di Studi e di Lavoro “Abitare in Campania. II Conferenza sulle politiche abitative regionali. PTR
Umbria: presentato il piano gestione rifiuti
Riduzione della quantità dei rifiuti prodotti, incremento della percentuale di raccolta differenziata, superamento della centralità delle discariche con la conseguente chiusura del ciclo dei rifiuti, anche attraverso il raggiungimento dell’autosufficienza impiantistica. Sono i punti fondamentali del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Umbria, presentato oggi a Perugia, all’Auditorium Santa Cecilia, nel corso del primo dei quattro incontri territoriali organizzati nell’ambito degli “ATO” umbri dall’assessorato regionale all’Ambiente per illustrare ed approfondire i contenuti del documento. Oltre all’assessore regionale all’ambiente Lamberto Bottini, sono intervenuti il sindaco del Comune di Perugia, Renato Locchi, il presidente di “ATO2” e vicesindaco di Perugia, Nilo Arcudi. “Il nuovo Piano regionale dei rifiuti preadottato dalla Giunta regionale – ha detto l’assessore – garantirà all’Umbria una gestione che la allontanerà da situazioni di emergenza, assicurandone l’autosufficienza e la qualità ambientale in linea con la direttiva europea ancora in fase di approvazione.
Milano città piu’ sorvegliata d’Europa
Entro il 2009 vi sara’ un incremento del 70 % degli “occhi” elettronici. I MILITARI FANNO PERCEPIRE UNA MAGGIORE SICUREZZA. Settore in rapida espansione: incremento dell’attivita’ imprenditoriale del 2,6 % nell’ultimo anno. Il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici accoglie favorevolmente la scelta del Sindaco Letizia Moratti di intervenire, con sei ordinanze – accompagnate da un piano di sostegno sociale – sui temi “caldi” del disagio milanese: droga, alcol, prostituzione, graffiti, vandalismo, accattonaggio: “Le ordinanze fissano confini chiari all’illegalità e indicano l’individuazione di una precisa rotta – la tutela della legalita’- da parte dei pubblici amministratori di Milano; una rotta che condividiamo pienamente”. L’azione relativa alla sicurezza ed alla lotta al degrado viene supportata da un sistema di controllo, che poggia su uomini e tecnologie assieme; un sistema che pone Milano all’avanguardia in Europa.
Milano: dieci città in mostra all’Urban Center
La rivista internazionale di cultura e arte del progetto celebra il numero 100 con un’esposizione fotografica dei progetti architettonici che hanno migliorato alcune metropoli. Mercoledì 5 l’assessore Masseroli all’inaugurazione Una mostra all’Urban Center per celebrare l’uscita del numero cento di AREA, la rivista internazionale di cultura e arte del progetto. Sono le fotografie di 10 progetti architettonici d’eccellenza che hanno migliorato e cambiato le città di Milano, Pechino, Tokio, Berlino, Graz, Barcellona, Amsterdam, Merita, Bilbao, Porto. La Mostra, dal titolo “Changing Cities”, è promossa da Urban Center e sarà inaugurata mercoledì 5 novembre, alle ore 18, alla presenza di Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio, Marco Casamonti, Direttore responsabile della rivista Area, Alfredo Spaggiari, Responsabile Urban Center di Milano, Fulvio Irace, Comitato scientifico Triennale di Milano.
Calabria: illustrato il “piano per la casa”
L’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato ed il vicepresidente Domenico Cersosimo, stamani a Palazzo Alemanni, alla presenza dei giornalisti, hanno illustrato il Piano per la casa contenuto in un protocollo sottoscritto dalle amministrazioni Comunali di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia, Lamezia Terme e Corigliano Calabro. L’intervento prevede un investimento complessivo di 230 milioni di euro da indirizzare su tre direttrici: 60 milioni di euro per recuperare interventi previsti nei contratti di quartiere dei Comuni sottoscrittori dell’intesa; 155 milioni per il Piano di edilizia locativa e privata; 15 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sia nelle abitazioni privati che in alloggi Erp, per le incompiute dell’Aterp e per contributi per l’acquisto di autoclave destinati alle case Erp. “È un programma innovativo – ha dichiarato l’assessore Incarnato – con un forte significato sociale. Il nostro obiettivo è di riuscire a coniugare l’assolvimento delle esigenze abitative con soluzioni di qualità, operando anche per il recupero di aree degradate in comuni individuati con criteri legati alla popolazione, ma dove sono già in essere i contratti di quartiere. Perciò è stato messo in cantiere un programma di 155 milioni di euro per l’edilizia locativa e privata, allo scopo di venire incontro alle necessità che riguardano particolari categorie come giovani coppie in difficoltà, anziani, extracomunitari e ragazze madri.