Risparmi la metà con il manuale per case ecoefficienti

 Quindici Comuni dell’empolese Valdelsa e del Valdarno per abitazioni sostenibili. Un taglio di circa la metà degli alti consumi medi dei nostri edifici, con grandi benefici per i bilanci familiari (almeno 500 euro all’anno) e per l’ambiente. Sono questi gli obiettivi che si punta a raggiungere con le norme contenute nel regolamento per l’edilizia sostenibile appena stilato da un gruppo di lavoro composto dall’Arpat, dalla Asl 11 di Empoli e dai quindici comuni (Montelupo fiorentino e Castelfranco di Sotto in testa) dell’empolese Valdelsa e del Valdarno, insieme alla locale agenzia per lo sviluppo. Composto da 52 articoli, il regolamento giunge, forte della condivisione di tutti i tecnici dei comuni e degli enti partecipanti, al termine di un percorso iniziato nel 2006 e a breve sarà sottoposto ai consigli comunali per l’approvazione definitiva. «E’ un ottimo risultato – commenta l’assessore regionale all’ambiente e all’energia, Anna Rita Bramerini – che si inserisce nel percorso che ha portato alla stesura delle linee guida regionali per la valutazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici in Toscana, di cui questo regolamento è figlio. I comuni empolesi hanno proseguito lungo il percorso che lega sostenibilità ed edilizia e che prevede una corretta gestione del territorio, l’utilizzo consapevole ed il rispetto delle risorse naturali, la salvaguardia dell’ecosistema naturale. Se poi si considera che in Europa per un’abitazione priva di interventi migliorativi sono necessari almeno 70 kilovattora al metro quadro all’anno (e che la media italiana e quasi il doppio: 130 kwh al metro quadro) e in una energeticamente adeguata il fabbisogno energetico scende a 33 Kwh ben si comprende come sia importante mettere questo regolamento a disposizione di operatori privati e istituzioni pubbliche, per orientare scelte e politiche in favore dell’eco-compatibilità degli edifici».

Nelle piazze italiane per promuovere l’energia solare il 21-22 giugno, torna il Sun Day di Legambiente

 Il 21 e 22 giugno 2008 tornano nelle piazze italiane le giornate del Sun Day, l’iniziativa di Legambiente dedicata all’energia solare. Per far conoscere le applicazioni del solare termico e fotovoltaico da nord a sud saranno allestiti banchetti per la distribuzione di materiale informativo su energia solare, incentivi fiscali e forme di energia rinnovabile. Anche installatori e produttori faranno la loro parte, presentando al pubblico le nuove tecnologie, mettendo a disposizione i propri tecnici per dimostrazioni pratiche e informazioni su tipologie di installazioni, costi, manutenzione. Non mancheranno, poi, visite organizzate agli impianti solari dislocati sul territorio che alimentano abitazioni, strutture scolastiche, centri di educazione ambientale, strutture pubbliche.

Ancona: il comune regala il “Kit” per il risparmio di luce e acqua

 Fino al 28 giugno 2008 in distribuzione gratis anche presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di AnconaSono in distribuzione gratuitamente anche presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Ancona, 100 kit per il risparmio idrico ed energetico composto da una lampadina fluorescenti compatte a basso consumo e di quattro economizzatori idrici per rubinetti e quattro per docce. Il Comune di Ancona intende così aderire concretamente , anche con questo servizio, alla campagna di sensibilizzazione di Multiservizi sul risparmio energetico. Si ricorda che i kit sono nominativi e che quindi non è possibile ritirarne più di uno per ogni persona e che, ovviamente, saranno distribuiti fino a esaurimento. La promozione, durerà fino al 28 giugno, mira a sensibilizzare i cittadini al risparmio idrico ed energetico attraverso piccoli gesti quotidiani come appunto le lampade a basso consumo energetico e gli economizzatori idrici.

Torino verso il nucleare…?

 Iride, la società nata dalla fusione delle due ex aziende elettriche municipalizzate AEM e AMGA e controllata dai Comuni di Torino e Genova, sta valutando l’ipotesi di fusione con altre aziende energetiche dell’Emilia Romagna. Si tratta di Enìa (nata dalle ex municipalizzate di Parma, Piacenza e Reggio Emilia) e di Hera (nata dalle ex municipalizzate di Bologna, Modena, Ravenna, Ferrara, Forlì, Imola, Cesena, Rimini). L’argomento è stato discusso oggi a Torino nella seduta congiunta della Prima Commissione consiliare e della conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale, presieduta da Gioacchino Cuntrò. Sono intervenuti il vicesindaco Tom Dealessandri e l’amministratore delegato di Iride, Roberto Garbati. L’audizione dei vertici dell’azienda era stata chiesta dal gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, in seguito alle dichiarazioni del sindaco di Parma, Pietro Vignali, che aveva ipotizzato l’ingresso nel mercato della produzione di energia nucleare del nuovo colosso energetico che potrebbe nascere dalla fusione delle tre società.

Nuove fonti di Energia saranno presentate a “Leaf Community”

 Mercoledì 25 giugno 2008 ad Angeli di Rosora, Ancona, Loccioni, con Enel e Whirlpool, inaugurerà “Leaf Community”, Prima community ecosostenibile in Italia.
La giornata si aprirà alle 10.30 con il benvenuto di Enrico Loccioni, seguito da un incontro-convegno “Il futuro è aperto” moderato da Mario Tozzi, geologo e giornalista; Enel sarà presente al dibattito con Gennaro De Michele, responsabile Politiche di Ricerca e Sviluppo.
Dopo le 15.00, lungo la Leaf Route, saranno possibili visite e approfondimenti alla sede del Gruppo Loccioni, alla micro-centrale idroelettrica e alla casa a zero emissioni di CO2. Leaf community è un progetto, che prevede la creazione di un’area in cui la vita quotidiana di un individuo avvenga in un’ottica ambientalmente compatibile: vivere, abitare, lavorare, spostarsi, crescere, studiare. L’obiettivo è di creare un laboratorio di nuove tecnologie che sia anche luogo di studio, visitabile, per sensibilizzare ed educare all’innovazione, al risparmio energetico e al rispetto ambientale. Del progetto del Gruppo Loccioni fanno parte la “Casa 0CO2”, un impianto fotovoltaico per alimentare una scuola e il “Polo delle idee” nuovo polo industriale, che integrerà risparmio energetico, sistemi di produzione di energia da rinnovabile, domotica e innovazione. Casa 0CO2 è un condominio progettato per produrre da solo tutta l’energia di cui ha bisogno, senza sprecarla e quindi utilizzando tutte le tecnologie complementari che realizzino risparmio energetico.

Energia: più tutele per i consumatori nel rapporto con i venditori di elettricità e gas

 Più efficace e veloce gestione dei reclami; maggiore tempestività nei controlli e nelle rettifiche degli errori di fatturazione, con particolari indennizzi nei casi di doppia fatturazione; tempi più stretti per soddisfare le richieste di intervento anche con l’ausilio di nuovi rimborsi automatici; pubblicità comparativa degli standard di qualità dei venditori. Sono alcune delle novità per migliorare la qualità dei servizi commerciali di vendita di energia elettrica e gas contenute in un Documento di Consultazione dell’Autorità per l’energia, (DCO 18/08, disponibile sul sito www.autorita.energia.it). Il documento è aperto alle indicazioni di operatori e consumatori e sarà alla base di un “Testo integrato della regolazione della qualità del servizio di vendita” con regole comuni per i mercati dell’energia elettrica e del gas, nel quale confluirà anche l’attuale regolazione della qualità dei call center commerciali dei venditori (delibera n. 139/07).

Per luce e gas si confermano previsioni micidiali! Spesa annua superiore a 225 euro

 (Federconsumatori) Le previsioni di Nomisma Energia, purtroppo, confermano il calcolo previsionale effettuato dai nostri Osservatori. Infatti, se si arrivasse a luglio ad ulteriori aumenti del 4,6% per il gas e di 2,2% per la luce, pari ad un aumento di 58 €, la ricaduta complessiva per le famiglie si avvicinerebbe clamorosamente ai 225 € previsti (ricordando la sequenza, da ottobre 2007, che si è trascinata nel 2008 di: ottobre 2007 + 36 €, gennaio 2008 + 48 €, aprile 2008 + 58 €, previsione luglio 2008 + 58 €).

Toscana: pannelli solari al posto dell’eternit sui tetti delle case popolari

 Pannelli fotovoltaici al posto dell’eternit sui tetti delle case popolari. La Regione Toscana sostiene e coordina un programma innovativo che permetterà di rimuovere l’eternit, che contiene amianto, e di istallare pannelli fotovoltaici. Il progetto permette anche di ricavare energia elettrica “pulita” e di generare un ritorno economico, che copre i costi. L’iniziativa, che è già stata attuata su 26 edifici (24 nell’area fiorentina e 2 in quella di Massa e Carrara) coinvolgerà ora un altro centinaio di stabili appartenenti al patrimonio di edilizia residenziale pubblica della Toscana. «Si tratta di un progetto assolutamente innovativo – spiega l’assessore alla casa della Regione Toscana, Eugenio Baronti – che consente di fare tre cose utili a costo zero. La prima è quella di bonificare i tetti delle case popolari della Toscana, molti dei quali, a suo tempo erano stati costruiti in eternit. E l’eternit, come tutti sanno, è fatto con l’amianto.

Enel: l’idrogeno per produrre calore

 L’idrogeno non è una fonte primaria di energia, ma un “vettore”; può costituire infatti un valido mezzo di accumulo da utilizzare in modo distribuito ed ecologico nel territorio. Enel punta sulla produzione sia da fonti fossili, attraverso la gassificazione del carbone, sia da fonti rinnovabili con il processo di elettrolisi. Nei paesi industrializzati, l’economia dell’idrogeno sta diventando l’obiettivo verso cui puntare in termini di sviluppo tecnologico nel settore energetico per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. L’idrogeno non è di fatto una fonte primaria di energia, ma un “vettore energetico”; può costituire infatti un valido mezzo di accumulo dell’energia da utilizzare poi in modo distribuito ed ecologico nel territorio.
Il ciclo dell’idrogeno è riassumibile nelle seguenti fasi: produzione, con tecniche tradizionali o sperimentali, trasporto, stoccaggio, conversione, utilizzo. L’esigenza di produzione dell’idrogeno per estrazione da altre molecole, per lo più fonti fossili o acqua, rende tale risorsa un “vettore energetico” più che una fonte primaria, capace di produrre e di immagazzinare energia da fonti rinnovabili a lungo termine. Le difficoltà di trasporto e stoccaggio dell’idrogeno dipendono dalla sua bassa densità energetica, dall’alta esplosività, infiammabilità e richiedono, pertanto, infrastrutture marine, stradali ed aeree sicure ed economicamente accettabili, nonché capaci di garantire il trasporto.