PETROLIO. LE PREVISIONI DI AUMENTI PER LE FAMIGLIE SONO MOLTO PREOCCUPANTI. E’ URGENTE INTERVENIRE IN MOLTEPLICI DIREZIONI.
Le previsioni del 2008 per quanto riguardano le ricadute dirette ed indirette del costo dell’energia – con un petrolio a 96 dollari al barile ed a 1.44 quale cambio euro/dollaro che ne mitigherà gli effetti – devono preoccupare alquanto-sostengono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti- sia le famiglie italiane e sia i responsabili istituzionali del nostro paese.
La visione strategica di Enel sarà al centro dello special address di Fulvio Conti nella giornata conclusiva del WEC 15 Novembre. “La sfida che abbiamo di fronte – sostiene l’amministratore delegato dell’Enel – consiste nell’assicurare energia in abbondanza, in modo sicuro, economico e compatibile con l’ambiente”.
120/130 EURO IN PIU’ A FAMIGLIA
“Parte oggi (ndr ieri) l’incentivazione del solare termico nella nostra Regione ed è già un successo”. Lo annuncia Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio. “ La prenotazione telematica degli incentivi – prosegue l’assessore – si è aperta questa mattina alle nove e alle dodici erano ben 245 le pratiche d’incentivazione arrivate, corrispondenti a 240 mila euro di incentivi. Si tratta di una risposta da parte dei cittadini che segue di poco quella relativa agli elettrodomestici efficienti che si è conclusa con un grande successo”.
Dopo 12 mesi senza aumenti per l’elettricità e il gas, i più recenti e forti incrementi dei prezzi dei combustibili, correlati a quelli del petrolio, sono la causa fondamentale della variazione trimestrale, pure in aumento, delle condizioni economiche di riferimento per le forniture alle famiglie e piccole imprese: energia elettrica + 2,4%; gas + 2,8%. I fattori che hanno essenzialmente pesato sull’entità degli aumenti – i primi in un anno – sono le permanenti elevate quotazioni internazionali degli idrocarburi (il petrolio +34% circa negli ultimi nove mesi, pur tenendo conto del favorevole andamento del cambio euro/dollaro) dai quali il nostro Paese dipende per l’85% del fabbisogno energetico.