Convegno. Al Cersaie un incontro sull’ edilizia sostenibile. Retrofit per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti

 Quale ruolo in particolare possono svolgere i diversi materiali in edilizia e in particolare le piastrelle di ceramica?

Coordina l’ incontro Andrea Rinaldi, Direttore Centro Architettura Energia Facoltà di Architettura Università di Ferrara. Rinaldi, che si occupa di ricerca e di sperimentazione nel campo della progettazione architettonica, espone le linee guida del Progetto per Brennone 21 a Reggio Emilia. Obiettivo del progetto: la sperimentazione di metodologie e tecniche per la codifica del risanamento tipologico ed energetico del patrimonio edilizio storico di base e la realizzazione, nei centri storici delle città, di architetture ad emissioni zero.

Arturo Salomoni, responsabile scientifico Laboratorio Centro Ceramico / Rete Alta Tecnologia dell’ Emilia Romagna, illustra il contributo della ceramica nelle tecnologie e componenti per la riqualificazione energetica. La ceramica, infatti, grazie al potenziamento delle proprie funzionalità destinate al risparmio energetico e alla sostenibilità in edilizia è oggetto di sempre maggiore attenzione degli addetti ai lavori. L’ intervento di Salomoni offre il quadro delle tendenze principali, dei risultati già ottenuti, ma soprattutto delle possibili ricadute ottenibili in campo energetico grazie alle nuove tipologie di prodotto ceramico.

Del concetto di Zona Clima parla Stefan Hitthaler, Progettista e Consulente casa Clima. L’ idea di fondo è che utilizzando le aree già edificate in modo intensivo e con correzioni strutturate si potrebbe ridurre l’ utilizzo di terreno ed energia. Il principio di compattazione si fonda sul miglioramento del bilancio energetico, la densità e la qualità di vita. Per ampliare occorre risparmiare energia. E per fare ciò occorre realizzare un’ interazione tra urbanistica e architettura, ma anche sociologia ed economia, con l’ obiettivo comune dell’ efficienza energetica.

Intervista ad Achille Colombo Clerici. “L’ impatto della crisi sul mercato immobiliare e le previsioni sulla ripresa”

 Class Cnbc, la televisione del Gruppo Class, ha intervistato il Presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici sull’ impatto della crisi economica sul mercato immobiliare italiano e sulle prospettive di ripresa.

Dopo aver riaffermato che non si può parlare di scoppio della bolla immobiliare perché, a differenza di altri Paesi, bolla immobiliare in Italia non c’ è stata nonostante il calo delle compravendite e del prezzo degli alloggi (da luglio 2008 a giugno 2009 rispettivamente -15% e -8%), Colombo Clerici ha rilevato come, a causa delle aspettative di mercato,  rivelatesi errate, si sia costruito troppo rivolgendosi alle classi  economiche medie e medio – basse, proprio quelle che risentono  maggiormente della congiuntura economica sfavorevole. Perciò oggi si contano, nel residenziale, in Italia, almeno 250.000 nuovi alloggi ultimati o in fase di ultimazione in attesa di essere venduti, e 50.000 solo in Lombardia.

Tra l’ altro gli ingenti investimenti edilizi che si stanno impostando in alcune città, fra le quali Milano, per operazioni di trasformazione urbanistica e di sostituzione edilizia, che beneficieranno anche dei premi volumetrici previsti dalle diverse leggi regionali, rischiano di inflazionare il mercato con un’offerta esorbitante di nuovo prodotto edilizio.

Il mercato dunque manterrà una certa stabilità dei prezzi e dei valori se non si innalzerà sensibilmente il cosiddetto flottante (l’ ammontare annuale delle transazioni relative agli investimenti non strutturali; cioè  legati all’ utilizzazione diretta dell’ immobile)  che storicamente si è aggirato attorno all’ 1-1,5 % del valore dello stock immobiliare complessivo.

Questo innalzamento può derivare o da una sovraproduzione edilizia, o dall’ esigenza dei proprietari di monetizzare l’ investimento a causa della crisi economica in atto, ovvero ancora dallo scarso interesse economico a mantenerlo a causa di una riduzione della remuneratività o dell’ aumento dei costi di gestione e del carico fiscale.

Bonus fiscale del 55%: procedure semplificate

 La detrazione del 55% non è cumulabile, per interventi di riqualificazione energetica, con il premio per impianti fotovoltaici abbinati all’ efficienza energetica. Semplificati gli adempimenti amministrativi per usufruire della detrazione in questione.

Queste le disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell’ Economia e delle Finanze 6 agosto 2009, recante “Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.224 del 26 settembre 2009, in vigore a partire dall’ 11 ottobre 2009.

Tra le principali misure previste:
– è possibile sostituire l’ asseverazione di un tecnico abilitato con quella resa dal direttore lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate ed esplicitarla anche nella relazione che attesta la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici;

Casa. Il Comune di Milano si convenziona con Aler per la gestione degli immobili di sua proprietà

 Dal 1° ottobre la gestione di 28.294 appartamenti e 8.800 tra posti auto e negozi di proprietà del Comune di Milano è affidata all’ Aler. “Si tratta di una scelta che approviamo e che si inserisce nella politica regionale sulle abitazioni che ha il suo punto qualificante nella legge regionale n. 27 sulla gestione del patrimonio edilizio pubblico”, ha commentato l’ assessore alla Casa e Opere Pubbliche della Regione Lombardia, Mario Scotti.

La decisione della Giunta comunale di Milano di convenzionarsi con Aler per la gestione degli immobili è stata illustrata in una conferenza stampa presso la sede dell’ Azienda in viale Romagna a Milano, alla quale sono  intervenuti, con l’ assessore Scotti, il presidente di Aler Loris Zaffra, l’ assessore alla Casa del Comune di Milano Gianni Verga e quello della Provincia Fabio Altitonante. Presenti anche diversi inquilini e rappresentanti di Comitati di inquilini che hanno approvato la decisione della Giunta di Milano e si sono complimentati con Regione Lombardia per l’ attenzione al problema della casa.

“La scelta del Comune di Milano di attribuire ad Aler la gestione del proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica – ha aggiunto Scotti – rappresenta un momento importante per l’ azienda regionale. Si tratta al tempo stesso di un riconoscimento e di una sfida. Da una parte, infatti vengono riconosciute ad Aler le necessarie capacità di gestione, dall’ altra le si chiede di affrontare in modo efficiente i principali problemi dei quartieri comunali”.

Publiredazionale. Arredare un loft con Land3, il nuovissimo sistema di Sacea. Meravigliosamente trendy

 Con Sacea e il nuovo sistema Land3 si respira aria nuova in casa. Nuovi colori e nuovi spazi. Bablò e Brick di Sacea ridisegnano e reinterpretano la casa guardando al design, alla funzionalità e all’ adattabilità a diversi ambienti.

Bablò: separatore leggero e suggestivo. Divertente, colorato, si gonfia, si monta e si smonta, separa e unisce.

Brick: un sistema di poltrone che, attraverso un gioco di incastri e connessioni, si compone e si riconfigura facilmente, a seconda delle esigenze. Semplici gesti che consentono di creare spazi singoli e collettivi.

Bablò e Brick fanno parte del sistema Land3 di Sacea. Un sistema che offre la possibilità di progettare spazi ricchi di stimolazioni, contaminazioni sensoriali e materiche. Grazie al suo design innovativo trova collocazione anche negli appartamenti e nei loft più moderni.

Finanziaria 2010. Abolito il bonus fiscale del 55% per l’ efficienza energetica in edilizia

 La Finanziaria 2010, approvata dal Consiglio dei ministri, ha abolito la proroga dell’ agevolazione fiscale  per chi installa pannelli solari ed elettrodomestici a basso consumo per migliorare le prestazioni energetiche della casa  o dell’ azienda.

Secondo Legambiente questo rappresenta un pericoloso passo indietro. dopo i progressi fatti. “Togliere gli incentivi ai cittadini che decidono di puntare sull’ efficienza energetica – dice il suo portavoce Gentili – è certamente un grave errore, in un momento in cui l’ Europa e l’ America  puntano a moltiplicare gli sforzi per ridurre le emissioni di Co2 e incentivare le energie rinnovabili, il nostro Paese fa un gravissimo passo indietro. Tutto questo è inaccettabile: invitiamo cittadini e associazioni, consumatori e imprese a battersi affinché, come lo scorso anno, il Governo sia costretto a ritirare questa proposta scellerata”.

Ambiente. Formigoni chiede al Governo di trasferire le competenze a Regione Lombardia

 Trasferire a Regione Lombardia le competenze in materia di ambiente. È questo l’ invito forte rivolto al Governo italiano dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto al convegno di apertura del Festival Internazionale dell’ Ambiente ospitato a Palazzo Pirelli.

Un festival, giunto alla seconda edizione, che Formigoni vede come grande occasione per le istituzioni lombarde di porsi come laboratorio permanente e trasparente di sperimentazione di politica e di cultura ambientale e per i cittadini di essere coinvolti e corresponsabilizzati in scelte e comportamenti virtuosi decisivi per il futuro delle nostre società. Dunque la richiesta di piena competenza regionale in materia ambientale.

“Chiediamo piena attuazione dell’ art. 116 della Costituzione – ha detto il presidente Formigoni – che al suo terzo comma prevede possono essere attribuite alle Regioni, con legge dello Stato e su iniziativa della Regione interessata, le competenze su tutela dell’ ambiente e dell’ ecosistema”.

30 milioni di ecoincentivi
Il presidente Formigoni, ha ricordato che l’ impegno di Regione Lombardia nella lotta allo smog per la stagione invernale 2009 – 2010 ha portato a stanziare 30 milioni di euro di incentivi.

Legambiente Achabgroup vincono il premio Klima Energy Award 2009 con il progetto “Energia Comune”

 L’ ecosportello gratuito per informare i cittadini su efficienza energetica e fonti rinnovabili.

Alla base del Premio i Gruppi di Acquisto Solare: più di 500 famiglie unite per risparmiare energia con impianti solari termici e fotovoltaici.

Primo Premio del Klima Energy Award 2009 a Legambiente e Achabgroup per il progetto Energia Comune, l’ ecosportello che offre un servizio di consulenza gratuita sul risparmio energetico negli edifici mediante l’ installazione di impianti solari e energia elettrica.

Il Klima Energy Award 2009 promosso dall’ Ente Fiera di Bolzano premia i migliori progetti pubblici italiani improntati sull’ efficienza energetica e  produzione di energia da fonti rinnovabili. Si è aggiudicato il premio a Bolzano, per la categoria dei comuni medio – piccoli, il progetto Energia Comune” di Legambiente ed Achab Group.

Grazie al progetto, nei comuni veneziani di Ceggia, Portogruaro, Marcon, Noventa di Piave, Quarto D’ Altino, San Stino di Livenza e Torre di Mosto e quello trevigiano di Casale Sul Sile sono stati aperti ecosportelli gratuiti per informare i cittadini su come ottimizzare i consumi energetici e risparmiare in bolletta.

Alla base dell’ attribuzione del Premio, il maggior risultato conseguito dal progetto: i Gruppi di Acquisto Solare (G.A.S) costituiti da circa 500 famiglie dei comuni veneziani che si sono unite per installare impianti solari termici e fotovoltaici nelle proprie case alle migliori condizioni possibili.

Il mercato della casa dopo la crisi? Compravendite e prezzi nel primo semestre 2009

 L’ Agenzia del Territorio ha reso noto i nuovi dati che fotografano il mercato immobiliare italiano al primo semestre del 2009 attraverso l’ informazione sul numero delle compravendite e sui prezzi.

Il calo nel numero di compravendite è ancora una volta consistente (-15,6% tendenziale nel primo semestre dell’ anno) anche se meno forte rispetto al momento di massima intensità della crisi, ovvero alla seconda metà del 2008 quando il fallimento di Lehman Brothers gela i mercati finanziari e immobiliari.

Rispetto al massimo del 2006 quando le case compravendute erano arrivate a 845.000 oggi, proiettando i dati dell’ Agenzia su tutto il 2009 Nomisma stima, a fine di quest’ anno, un numero di case compravendute pari a 600.000 si tratta di ben il 12,6% in meno in un anno.

Nel cercare di individuare le differenze territoriali del mercato delle compravendite, Nomisma segnala come nei capoluoghi i volumi di compravendite tengono meglio che nel resto delle provincie mentre, al sud, la crisi è ancora acuta dato che, a differenza del nord e del centro, qui la diminuzione dei volumi di compravendite è ancora più forte di quella registrata precedentemente.

Cersaie 2009. Certificazione Leed, Leadership in Energy and Environmental Design: opportunità per un’ edilizia sostenibile

 Il Seminario, organizzato dal Centro Ceramico di Bologna nel corso di Cersaie 2009, si propone di analizzare il ruolo del contributo delle piastrelle in ceramica nella realizzazione di edifici che rispondano ai parametri di efficienza energetica e rispetto ambientale stabiliti dal sistema di certificazione indipendente Leed, Leadership in Energy and Environmental Design.

Uno dei sistemi di certificazione energetico – ambientale degli edifici più diffusi nel mercato delle costruzioni nordamericano, che dovrebbe essere adottato anche in Italia a cura di GBC Italia, Green Buikding Council Italia; un’ associazione no profit, promossa dalla Società Consortile Distretto Tecnologico Trentino, nata con l’ obiettivo di: favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’ edilizia sostenibile; sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’ impatto che le modalità di progettazione e costruzione degli edifici hanno sulla qualità della vita dei cittadini e fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore.

I parametri servono per valutare ed attestare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica degli edifici, dalla fase di progettazione fino alla gestione quotidiana, avvalendosi di un sistema fondato sull’ attribuzione all’ edificio di un punteggio, riconosciuto sulla base della verificata conformità dell’ edificio stesso a diversi requisiti o crediti.

Convegno architettura. Filo conduttore: “La qualità architettonica: un obiettivo comune”

 “La qualità architettonica: un obiettivo comune”
Ciclo di conferenze sull’ architettura
fino al 15 / 10 / 2009
Casa dei costruttori Ance
Via A. Grandi 9
Lecco

La Commissione Giovani dell’ Ordine degli Architetti, e il Gruppo Giovani Imprenditori Edili di Ance Lecco, propone un ciclo di conferenze sull’ architettura dal titolo: “La qualità architettonica: un obiettivo comune”, tema cardine del recente Congresso Mondiale dell’ Architettura, tenutosi a Torino nel 2008.

Dalla sinergia tre i Giovani Architetti ed i Giovani Imprenditori Edili è nata la decisione di affrontare questo delicato tema in modo da sensibilizzare colleghi, operatori e fruitori su un corretto modo di fare architettura. Pensando al futuro delle nostre professioni crediamo che solamente da una stretta collaborazione tra architetti e costruttori, figure probabilmente troppe volte slegate tra loro, si potranno ottenere risultati di alta qualità.

Progettisti di fama, esempi di architettura di qualità
Al ciclo di conferenze partecipano progettisti di fama nazionale ed internazionale che si sono contraddistinti per il modo di fare architettura rivolto alla qualità del progetto mediante un’ approfondita ricerca sulle forme ed i materiali.

Si intende dimostrare che da una stretta collaborazione tra progettisti qualificati, imprese sensibili al buon costruire e clienti competenti, l’ obiettivo della qualità architettonica è raggiungibile senza che i costi di costruzione e di conseguenza i prezzi di vendita subiscano incrementi.

Publiredazionale. Concept “Cucina Diffusa” presentato da Franzina & Partners Architettura

 Franzina & Partners Architettura, in occasione di Domo 360 – Salone del Mobile di Pesaro (24-27 settembre 2009), ha presentato l’ innovativo concept “Cucina Diffusa”. L’ idea di fondo è quello di superare il concetto di cucina come luogo circoscritto, definito, isolato, in relazione, nel migliore dei casi, solo con la zona giorno.

In questi ultimi decenni, i modi dell’ abitare sono radicalmente cambiati soprattutto in relazione alle mutate esigenze dell’ essere contemporaneo, nonché allo sviluppo e alla capillare diffusione della tecnologia. Nonostante ciò, gli spazi abitativi non hanno subito profonde modificazioni, rimanendo di fatto inalterati rispetto ai modelli codificati fin dagli anni ’50 dello scorso secolo: non solo i materiali e le tecniche costruttive, ma anche la concezione dello spazio, l’ organizzazione distributiva, le specializzazioni funzionali sono le stesse di oltre mezzo secolo fa.

La cucina, e più ancora il bagno, sono gli unici luoghi della casa moderna nei quali sono state introdotte alcune innovazioni. La loro disposizione all’ interno della casa, il loro dimensionamento e il loro allestimento sono stati oggetto di ricerche e sperimentazioni che hanno trovato, se non concreta applicazione, quanto meno ampia divulgazione, portando di fatto ad una maggiore consapevolezza circa il loro ruolo nella costruzione del benessere abitativo.

Il nostro concept, che abbiamo definito cucina diffusa, vuole programmaticamente proseguire lungo questo percorso, cercando se possibile di condurlo alle estreme conseguenze. L’ idea di fondo è quella di superare il concetto di cucina come luogo circoscritto, definito, isolato, in relazione, nel migliore dei casi, solo con la zona giorno (si pensi all’ormai consueto angolo cottura).