Nuovi strumenti dell’Autorità per l’energia in collaborazione con il GSE
Un numero verde e una serie di “guide” per rispondere alle domande sugli incentivi e le modalità per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Sono questi gli strumenti che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha deciso di promuovere, in collaborazione con il Gestore dei servizi elettrici (GSE), per sostenere e diffondere la conoscenza delle norme e delle regole che riguardano l’utilizzo delle fonti rinnovabili e della cogenerazione ad alto rendimento, al fine di garantire trasparenza, concorrenzialità e scelte sempre più consapevoli anche da parte di piccoli produttori o consumatori.
Come aumentare l’isolamento degli edifici e consumare meno riscaldamento, produrre elettricita` e calore da soli o realizzare mini e micro centrali idroelettriche ed eoliche. Sono solo alcune delle indicazioni pratiche contenute nei nuovi manuali realizzati dalla Regione Marche che insegnano a risparmiare energia e a sfruttare le fonti rinnovabili.
“Entro febbraio 2008 dovremo arrivare alla definizione di un piano regionale energetico che possa veramente accelerare il percorso di questa regione verso uno sviluppo sostenibile attraverso le fonti energetiche alternative”. Il Presidente Marrazzo, intervenendo all’iniziativa che nella sede della Giunta regionale ha presentato la bozza di “piano regionale energetico” redatta dall’Enea, ha voluto stabilire un punto di arrivo della fase di confronto che si è appena aperta con le parti sociali, gli esperti, i movimenti ambientalisti e i cittadini. “
Al via la campagna di sensibilizzazione del Programma SICENEA
Regole più semplici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’Autorità per l’energia elettrica ha approvato una delibera per facilitare il ritiro dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e da generazione distribuita, garantendo ai produttori maggiori certezze e procedure semplificate. Il provvedimento introduce anche una remunerazione minima garantita, a seconda della fonte utilizzata, per i piccoli impianti di produzione da rinnovabili (fino a 1 MW di potenza); si tratta di un sostegno aggiuntivo agli incentivi già previsti per questi impianti caratterizzati da costi di esercizio e manutenzione più elevati.
Approfondire il dialogo fra paesi produttori e consumatori di energia è il motto rimarcato dal Forum ministeriale che ha chiuso la seconda giornata di lavori del World energy congress. In apertura dei lavori, il ministro per lo sviluppo economico Pierluigi Bersani ha individuato nella sicurezza energetica e nella tutela ambientale due priorità gemelle, in linea con le quali bisogna progettare un dopo-Kyoto che ponga obiettivi differenziati ma vincolanti anche ai paesi in rapido sviluppo.
Oggi a Cagliari, presso la prestigiosa sede del Banco di Sardegna, la Fondazione Antonio Segni ha presentato un’importante iniziativa in campo energetico con la collaborazione dell’ENEA, Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente.