Mercato Immobiliare, le ristrutturazioni e la Finanziaria 2008…Novità!

Detrazione Irpef ristrutturazioni e Iva agevolata. Sono prorogate per gli anni 2008, 2009 e 2010, per una quota pari al 36% delle spese sostenute, nei limiti di 48.000 euro per unità immobiliare, le agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio relative: È prorogata per gli anni 2008, 2009 e 2010, l’applicazione dell’Iva agevolata del 10% in materia di recupero del patrimonio edilizio, fatturate dal 1º gennaio 2008. Le agevolazioni spettano a condizione che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura.

Pubblicata la nota sintetica del 1° semestre 2007 sul mercato immobiliare

 Da oggi è disponibile sul sito internet dell’agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it) la nota semestrale, che analizza i volumi delle compravendite effettuate in Italia nel corso del I semestre 2007 e formula una previsione per l’intero anno. Per il settore residenziale, inoltre, è presente anche una breve sintesi dell’andamento delle quotazioni medie di mercato rilevate dall’Osservatorio del mercato immobiliare. La nota semestrale, realizzata a cura dell’Osservatorio del mercato immobiliare, evidenzia che nel I semestre 2007 il volume di compravendite complessivo è stato di 884.442 transazioni (NTN) con un decremento complessivo pari a -3,9%, sul I semestre 2006 (tasso tendenziale annuo). Si conferma, pertanto il trend negativo già segnalato nel II semestre 2006, dopo un lungo periodo di crescita più o meno continua.

Stabilità del mercato immobiliare e tempi medi di vendita elevati. Necessaria una riflessione sui prezzi?

 In base ai dati raccolti nei primi 9 mesi del 2007 (dal 1/1/07 al 30/09/07) dal Centro Studi Toscano, divisione specializzata in analisi ed indagini di mercato, il mercato immobiliare è entrato in una fase di rallentamento. Il numero complessivo delle compravendite effettuate evidenzia comunqueun incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando un mercato con performance positive nel complesso. Il mercato residenziale, dal canto suo, registra una stabilità dei prezzi. Nel contempo si assiste ad un ulteriore aumento dei tempi medi di vendita (oltre 6 mesi rispetto a poco più di 4 mesi nell’anno precedente), che consolida la fase di riflessione dei prezzi di mercato.

Nomisma: “Nel primo semestre il prezzo medio di un’abitazione nelle aree urbane è di 2.398 euro al mq”

 Il mercato residenziale italiano nel primo semestre 2007 nelle 13 grandi aree urbane ha mostrato stabilità nella domanda e nell’offerta mentre il numero di compravendite, pur stazionario, mostra qualche segnale di flessione. Il prezzo medio nelle aree urbane è di 2.398 euro al mq con una variazione semestrale del 3% e annua del 5,6%. Il tempo medio di vendita è di 4,7 mesi e lo sconto medio dell’11,1%. I dati sono di Nomisma.

Ufficio Studi Gabetti: Mattone in calo per fine anno

 Secondo uno studio Gabetti, il mercato immobiliare italiano dovrebbe subire una flessione del 5%, rispetto all’anno 2006, che si è manifestato come anno-record per la trattazione di compravendite immobiliari. Il rallentamento si è manifestato specialmente nel mese di settembre ed è dovuto principlamente a due fattori: l’aumento vertiginoso dei prezzi, che ha causato una grave sproporzione nel rapporto qualità-prezzo di vendita e l’aumento dei tassi relativi ai prestiti, la cui richiesta è cresciuta nell’ultimo anno al di sopra di ogni ottimale previsione.

Ilario Toscano: “Il mio parere sulla bolla immobiliare”

 Il Presidente e fondatore del Gruppo Toscano esprime, sul Blog ufficiale, il suo parere sulla situazione del mercato immobiliare.

“Come intermediari immobiliari non abbiamo alcun interesse nel fatto che i prezzi siano alti o bassi, ma essi siano espressione di un giusto equilibrio tra domanda e offerta. In caso contrario, l’immobile rimarrebbe invenduto e la professione dell’agente immobiliare risulterebbe improduttiva. Come consulenti immobiliari pertanto monitoriamo costantemente il mercato, affinché si possa consigliare al cliente proprietario dell’immobile il giusto prezzo di vendita. È vero del resto che il mercato immobiliare è soggetto a ciclicità, ma al momento non percepiamo i presupposti affinché si possa parlare di crisi o di bolla immobiliare.”

Tecnocasa, i nuovi equilibri del mercato immobiliare

 I prezzi degli immobili, nel primo trimestre del 2007, hanno registrato l’incremento più basso dall’inizio del boom immobiliare. L’ultimo studio di Tecnocasa rileva che per la prima volta dal 1998 nelle grandi città si segnalano variazioni nominali negative delle quotazioni. Le realtà meno dinamiche sono state Genova (-2,1%), Bologna (-1%), Napoli (-0,9%), Firenze (-0,6%) e infine Bari (-0,4%).

Dinamiche positive si sono riscontrate invece a Palermo (+3,1%), Milano (+2,9%), Torino (+2,7%), Verona (+1,1%) e Roma (+0,7%). L’analisi in base alle aree geografiche rileva che le variazioni più interessanti sono emerse nel sud Italia con una crescita del 1,6%, seguite da quelle dell’Italia centrale con l’1,3% e dell’Italia del nord con una crescita media dei prezzi dello 0,3%.