Centroconsumatori: Le aziende che forniscono energia elettrica e gas chiedono autorizzazione al trattamento dati personali

di Redazione Commenta

Trattamento dati personali per fini commerciali. Attenzione: la non comunicazione equivale ad assenso. Con una delibera (n.157/2007 del 27.06.2007) l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha previsto che, per favorire la concorrenza, i distributori debbano comunicare, fino al 31 dicembre 2010, ai venditori di energia elettrica sul mercato libero che ne facciano richiesta, i dati dei propri clienti. Coloro che non intendano acconsentire all’ invio di tali dati personali ad altri venditori devono esprimere in maniera chiara la loro “opposizione”. Da qui l’invio da parte dei distributori di energia ai propri clienti di tali comunicazioni che recitano come oggetto: “opposizione alla comunicazione dei propri dati personali di base”. Anche il Garante per la protezione dei dati personali, con sua delibera del 25.07.2007, aveva dato il proprio via libera all’invio di tali comunicazioni. Vari utenti che ricevono tali comunicazioni si trovano in difficoltà nel capire come muoversi, in particolare se debbano firmare (e rispedire) o meno il modulo inviato dal distributore di energia.

Gli utenti, nel caso in questione, non sono chiamati ad esprimere un “consenso” (cioè un sí) al trattamento dei loro dati personali, bensì un “dissenso”. Se cioè non vogliono che i loro dati vengano trasmessi automaticamente ad uno o più venditori di energia o a tutti quelli che ne facciano richiesta, devono dire esplicitamente di “no” e opporsi quindi con una firma all’invio a terzi dei loro dati. Si tratta di una procedura per certi versi anomala, in quanto generalmente, nel caso di trattamento di dati personali, vige il principio del consenso esplicito e non quello del cd. “silenzio-assenso”. Consigliamo pertanto a tutti gli utenti elettrici di ponderare attentamente questa scelta e di esprimere eventualmente la propria opposizione, nel caso in cui non si voglia che i propri dati vengano passati a quei venditori di energia che ne facciano richiesta. Rifiutare il consenso ad ogni singolo venditore in un secondo momento sarà cosa assai più laboriosa e complicata.

Attenzione comunque a non confondere questa comunicazione di “opposizione” con altre comunicazioni che arrivano dai distributori.

www.centroconsumatori.it

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