Risparmio energetico negli edifici dalle leggi 308/82 e 10/91 ad oggi

 L‘argomento “ambiente –energia” è un tema che si affronta ormai quotidianamente proprio per combattere l’effetto serra i cambiamenti climatici. La necessità di utilizzare altre fonti di energia, rinnovabile, abbandonare quella fossile. Non è un mistero che ormai i costi di utilizzo di energia per le singole famiglie siano diventati insostenibile. Dal 1974 dopo la guerra del Kippur tra Arabi ed Israeliani, tutti si resero conto di quanto forte fosse la dipendenza dal petrolio e soprattutto l’Italia si senti esposta. La reazione del governo Italiano a questo problema è stata immediata con la L. del 30 aprile 1976, n. 373 con “Norme per il contenimento del consumo energetico per usi termici negli edifici”; introducendo anche concetti per la progettazione di impianti di isolamento termico all’interno degli edifici. Un esempio è il Decreto Ministeriale 30 luglio 1986 “Aggiornamento dei coefficienti di dispersione termica degli edifici”.

I piccoli comuni affrontano “l’energia rinnovabile”

 Da domani a Rovigo fino al 4 aprile si terrà la conferenza “Protezione del clima ed energia rinnovabile: i piccoli e medi comuni affrontano la sfida”. Parteciperanno alla conferenza i governi locali all’avanguardia, che dimostreranno coma hanno raggiunto i risultati, gli ostacoli che hanno incontrato e superato. La conferenza è organizzata dal CLEI associazione internazionale che vede raggruppati 750 governi locali e si occupa dello sviluppo sostenibile. L’organizzazione crede nell’attiva partecipazione dei comuni per coinvolgere anche i cittadini nel diminuire le emissioni di CO2, per il futuro. Per tutti i governi locali questo è un evento importante per dimostrare l’importanza di una mobilitazione di massa per salvaguardare il pianeta. Durante gli incontri verrà illustrata anche la strategia per sostenere i piccoli comuni.

Case al Mare cambio di tendenza

Il mercato delle case vacanze secondo una recente indagine è ormai fermo, soprattutto per quanto riguarda le località piu famose come Forte dei Marmi, Capri, Portofino dove il prezzo al

Ater-Provincia Viterbo: 4 milioni di euro per mettere a nuovo 610 appartamenti

 Approvata dalla Giunta Regionale una delibera, proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici e Politica della Casa Bruno Astorre (nella foto) , con cui è stato dato il via libera al programma di manutenzione straordinaria di immobili Ater della Provincia di Viterbo, per una spesa complessiva di 4.000.000 €. Verranno realizzati 610 interventi complessivi, di cui 280 a Viterbo.

Gli interventi riguarderanno vari alloggi di Bagnoregio, Blera, Canepina, Canino, Caprarola, Monte Romano, Orte, Sutri, Tessennano e Viterbo.

“Data la complessità del quadro inerente la condizione delle Ater nel Lazio e visti i risultati della robusta opera di riequilibrio finanziario operato in questi ultimi tre anni, questo provvedimento è un ulteriore passo in avanti per la politica della casa in Provincia di Viterbo”, ha commentato l’assessore Astorre.

Il FIAIP incontra Franceschini, Podestà e Di Pietro

 Gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi Fiaip vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie e trasparenza per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. E’ per queste ragioni e per far conoscere le ragioni del “Manifesto programmatico per la prossima legislatura” che la Presidenza Nazionale della Fiaip sta conducendo in questi giorni una serie di incontri con tutti gli schieramenti politici che concorreranno alle prossime elezioni politiche.

Fiaip incontrerà l’On. Dario Franceschini (PD), Vicesegretario Nazionale del Partito Democratico, martedì 1 aprile a Pavia, insieme all’On. Giovanni Sanga (PD), membro della X° Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. Sempre nella stessa giornata Fiaip incontrerà a Milano l’europarlamentare On. Guido Podestà (PDL), tra i massimi esperti di mercato immobiliare e tra coloro che potrebbero ricoprire importanti incarichi di Governo.

L’impegno di Enel per le fonti rinnovabili e per l’ambiente

 L’azienda punta sulle fonti “verdi” ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, nella Regione Molise.

Enel punta sulle fonti rinnovabili ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, aggiungendo che “il valore complessivo” della futura società “sarà di svariati miliardi”.

Nel suo intervento, Conti ha evidenziato l’atteggiamento ostruzionista delle amministrazioni locali, che ostacolano perfino la generazione verde, rendendo più difficile anche il rispetto del documento governativo sulle misure da adottare per centrare gli obiettivi tracciati dall’Unione europea.