Il programma scientifico dell’importante iniziativa, prevede la trattazione delle tematiche tradizionali e lo sviluppo dei filoni di ricerca più attuali nel settore dell’Estimo e della Valutazione a livello nazionale e internazionale. Particolare attenzione sarà rivolta alle linee innovative sviluppate nel Codice delle Valutazioni Immobiliari – Italian Property Valuation Standard, con le edizioni del 2000, 2002 e 2005. I contributi di illustri Docenti universitari, rappresentanti di istituzioni e di organizzazioni professionali, riguarderanno le seguenti tematiche: metodologia estimativa, mercato immobiliare, standard internazionali di valutazione, valutazione economica dei progetti, qualità dell’architettura e valore economico del progetto, valutazioni immobiliari ai fini fiscali, mass appraisal, valutazione ai fini della concessione del credito.
Mese: Ottobre 2008
Telecomunicazioni nel mirino
Bene le multe per le aziende telfoniche. Bisogna dotare l’antitrust di maggiori risorse professionalità. Per Adusbef e Federconsumatori vi è il totale apprezzamento per le multe che l’Antitrust ha comminato alle aziende telefoniche, in relazione alla scarsa chiarezza dei costi dei servizi multimediali. Aggiungiamo, a tale proposito, che, sia in questo caso, come in altre occasioni, viene spesso contrapposta una contestazione di metodo e di merito da parte degli agguerritissimi studi legali delle aziende colpite, che, molte volte, riescono a far annullare, con motivazioni di metodo, presso i tribunali competenti (TAR, Consiglio di Stato), tali sanzioni.
Salerno: il sindaco dispone procedure rapide per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha incaricato i dirigenti e gli uffici competenti del Comune di Salerno di organizzare e garantire procedure rapide per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei lotti di edilizia popolare del Quartiere Europa. La decisione del Sindaco De Luca intende favorire la conclusione rapida e positiva di un complesso iter urbanistico ed amministrativo con l’intento di dare serenità alle famiglie rispetto alla propria proprietà immobiliare e confermare l’efficienza e l’efficacia amministrativa della Civica Amministrazione rispetto ad un’annosa questione che ha generato tensioni e contenziosi estenuanti. Con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 21/06/2007 è stato disposta la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei lotti delle aree Peep ex Q4 (oggi quartiere Europa) in favore delle cooperative/condomini e/o anche dei singoli soci/condomini.
Ancona: bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica
E’ possibile presentare la domanda entro il 22 dicembre 2008Il bando è rivolto a coloro che hanno bisogno di un alloggio di dimensioni idonee alle esigenze del proprio nucleo familiare ad un canone di locazione inferiore a quello del mercato degli affitti. Possono fare domanda coloro che hanno i seguenti requisiti : a) essere cittadini italiani o stranieri titolari di carta di soggiorno o permesso di soggiorno biennale; b) avere la residenza nel Comune di Ancona o prestare attività lavorativa nel Comune di Ancona; c) non essere titolari nel territorio nazionale della proprietà, uso, usufrutto o altro diritto reale di godimento, di un’altra abitazione adeguata alle esigenze del nucleo familiare che non sia stata dichiarata collabente ai fini del pagamento dell’ICI; d) avere un reddito del nucleo familiare, pari a Euro 10.286,00. Tale limite è aumentato del 20% per le famiglie monoparentali; e) non avere avuto precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributi pubblici o precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti Pubblici, salvo che l’alloggio non sia più utilizzabile.
Roma: Acea chiede nuove tariffe. Il Campidoglio, differenziare e tutelare fasce deboli
Acea Ato2 ha chiesto al Comune di poter aumentare le tariffe idriche a Roma, in base all’adeguamento previsto dalla legge Galli. L’assessore Ghera (lavori pubblici) ha quindi indicato ad Acea
Toscana: case in affitto da offrire a canone sociale
«Costruire nuovi alloggi da destinare all’affitto a canone sociale, usare l’edilizia residenziale pubblica per rivitalizzare i centri storici e restituire loro la funzione abitativa.» Sono questi gli obiettivi prioritari della proposta di legge che l’assessore Eugenio Baronti presenterà per l’approvazione in giunta e che costituiranno il fulcro della nuova politica regionale sulla casa. L’assessore li ha enunciati durante il suo intervento a chiusura del convegno sulle politiche abitative in Toscana promosso da Cgil, Cisl e Uil con la partecipazione di Sunia, Sicet e Uniat, tenuto stamani all’Hotel Ac a Firenze. «In questo momento – ha sottolineato Baronti –con 50 mila famiglie in attesa di una casa, con una crisi finanziaria ed economica che mette in crisi il nostro stesso modello di sviluppo, con il costo di mercato degli alloggi diventato insostenibile non solo per le fasce più povere ma anche per una famiglia media, quella di incrementare il patrimonio pubblico destinato all’affitto è la priorità più inderogabile» Baronti ha anche accennato ad altri punti qualificanti della proposta, volti a «ridare giustizia al settore» ed a «renderlo efficiente e snello». Fra questi l’assetto del sistema di edilizia residenziale pubblica e della sua gestione. «Non ci saranno più – ha spiegato l’assessore regionale alla casa – i Lode e nemmeno le SPA, le società per azioni che gestiscono il patrimonio.
Il Governo per credito a famiglie ed imprese
Fino ad oggi il credito erogato dal sistema bancario italiano alle famiglie e alle imprese, pur in rallentamento, ha continuato a crescere. E’ quanto emerge dalla riunione – che si è tenuta oggi presso il ministero dell’Economia e delle finanze – del “Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria”. Il Comitato si è riunito per esaminare gli sviluppi più recenti delle tensioni sui mercati finanziari internazionali e nazionali. Oltre al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, che ha presieduto la riunione, erano presenti il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, il Direttore generale del tesoro Vittorio Grilli, il Presidente della Consob Lamberto Cardia, il Presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini. Nel corso della riunione sono state esaminate le analisi condotte dalle Autorità di supervisione e vigilanza alla luce degli effetti degli interventi coordinati di metà ottobre. Tali analisi indicano la solidità del sistema bancario italiano nel suo complesso grazie al prudente modello di operatività adottato dagli intermediari e alla minore leva finanziaria.
Assoedilizia: contro le truffe degli immobili convenzionati serve una legge più severa
Subito una normativa a maglie strettissime per dire basta alle truffe sull’ edilizia convenzionata». Assoedilizia, associazione che rappresenta i proprietari di immobili, entra nel dibattito innescato dall’ inchiesta del Corriere sui raggiri legati alle case in vendita a prezzo calmierato. Schierandosi a favore della linea dura sui controlli. «L’ edilizia convenzionata è uno strumento importante nella gestione del bisogno di casa delle grandi metropoli – continua Colombo Clerici -. Ma oggi le regole sono del tutto inadeguate». Da questa constatazione deriva una serie di proposte: «Primo: va stabilita la nullità delle cessioni a chi non ha i requisiti di reddito fissati dalla legge. Secondo: nullità anche per le cessioni a prezzi diversi da quelli fissati nelle convenzioni.
Può sempre essere richiesta la revisione del classamento di un immobile
Deve essere sempre riconosciuta ad ogni titolare di immobile la facoltà di chiedere una diversa classificazione catastale e quindi una diversa rendita del bene e, in caso di risposta negativa, di rivolgersi al giudice tributario. E’ l’importante principio stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 22557 del 22.5.’08. Il giudice fa presente la sentenza procederà ad una valutazione in cui ben può tener conto di mutate condizioni, della vetustà dell’edificio, della non rispondenza dell’immobile alle esigenze attuali; e potrà eventualmente disapplicare i criteri elaborati dalla Amministrazione.
I termini di abitazione “signorile”, “civile”, “popolare” esemplifica la Cassazione richiamano nozioni presenti nell’opinione generale e cui corrispondono caratteristiche che possono con il tempo mutare, sia sul piano della percezione dei consociati (si pensi al maggior rilievo che assume nella mentalità di oggi il numero dei servizi igienici, la collocazione centrale o periferica di un immobile), sia sul piano oggettivo per il naturale deperimento delle case, cui non abbia posto rimedio una buona manutenzione; o per le mutate condizioni dell’area ove l’immobile si trovi.
Prestigiacomo inaugura la campagna “Città Solari”
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con ISES ITALIA organizza Città Solari, la campagna di sensibilizzazione sull’energia pulita e le sue applicazioni. L’inaugurazione ufficiale – alla quale prenderà parte il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo -è prevista nella giornata di martedì 28 ottobre alle ore 11:30 presso la Galleria Alberto Sordi, a Roma. l’appuntamento proseguirà anche nelle giornate di mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre dalle 10:00 alle 20:00. La Campagna vuole puntare l’attenzione su come le energie rinnovabili e il risparmio energetico siano già una soluzione reale e concreta ai problemi dell’ambiente, mostrandone le applicazioni negli ambiti in cui ci muoviamo abitualmente: la casa e la città in tutte le sue realtà. L’iniziativa prevede l’installazione di 2 cubi, ricchi di immagini e informazioni che creano un percorso educativo-informativo sulle energie rinnovabili.
Crisi mutui, bene l’abbattimento dei tassi BCE, che potrebbero scendere
Inaccettabile la speculazione sul tasso euribor fissato arbitrariamente. cartello bancario al 4,91% con differenziale di 1,16 punti quando 2005- 2007 il differenziale tassi bce euribor era 0.2%. Mancato taglio euribor pesa su mutuo 58 euro al mese, 696 euro medi anno. Se la Bce dovesse tagliare di almeno mezzo punto il tasso di riferimento,nella riunione del 6 novembre p.v. portandolo al 3,25%, sarebbe un sollievo per i prenditori del credito, a patto che la sforbiciata si trasferisca,immediatamente, simmetricamente e con analoga velocità di quando vengono aumentati i tassi, sui prestiti bancari e soprattutto su 3,2 milioni di famiglie indebitate a tasso variabile, un esercito di mutuatari che non riescono più a pagare le rate cresciute del 50-60% dal dicembre 2005. Il timore è che il cartello bancario europeo, che manovra i tassi euribor peggio dei petrolieri, lepri o tartarughe nell’adeguare i prezzi delle benzine con il teorema della doppia velocità nell’abbassare o aumentare i prezzi secondo le proprie convenienze, mentre trasferisce immediatamente allo sportello le manovre di aumento della Bce, dimentica di registrare le diminuzioni, con movimenti impercettibile, come è dimostrato dal tasso euribor a tre mesi, sceso oggi al 4,91% dal 4,92, con un differenziale di ben 1,16 punti rispetto al tasso di riferimento (3,75%), quando nel triennio 2005-2007 è stato in media di uno 0,20 per cento.
Torna Key Energy, la Fiera per l’Energia e la Mobilità sostenibile
Dal 5 all’8 novembre, nel Quartiere Fieristico di Rimini, nella cornice di Ecomondo la Fiera leader per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, si terrà Key Energy, la Fiera Internazionale per l’Energia e la Mobilità sostenibile, il clima e le risorse per un nuovo sviluppo. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio dell’ANCI, è nata dal crescente interesse verso i settori delle energie rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica, mobilità sostenibile, idrogeno e mercati dell’energia. Key Energy intende porre il tema della sostenibilità energetica al centro del dibattito sullo sviluppo industriale del nostro sistema economico e sociale, in linea con il Protocollo di Kyoto e con gli impegni fino al 2020. E’ sempre più evidente che senza un coinvolgimento attivo di Regioni ed Enti locali gli obiettivi di Kyoto e quelli successivi al 2012 non sono raggiungibili, anche in virtù delle misure di valorizzazione dei crediti di carbonio ottenuti dalle realtà più attive.