Evento, FORUM UNECE e presentazione di “Policy Framework for Sustainable Real Estate Markets”

di Redazione Commenta

Si tengono oggi a Roma gli Stati Generali del settore urbanistico-edilizio-immobiliare sotto l’egida delle Nazioni Unite – Commissione Economica per l’Europa (UNECE).

Il Forum è organizzato da Tecnoborsa in cooperazione con Confedilizia, Fiabci e Federimmobiliare presso la CCCIAA di Roma.

Il confronto tra le Organizzazioni della filiera e gli Stakeholders ha come obiettivo l’individuazione delle criticità del quadro normativo nazionale e l’elaborazione di idee e soluzioni condivise che possano essere recepite dal Legislatore al fine di accrescere la competitività del Sistema Italia.


L’iniziativa è correlata all’Indagine conoscitiva sul Mercato immobiliare effettuata dalla Commissione VIII Ambiente della Camera dei Deputati e all’approvazione da parte dell’UNECE e dei 56 Paesi membri del Policy Framework for Sustainable Real Estate Markets, l’articolato che racchiude i 10 Principi fondamentali per elaborare politiche di regolazione, di promozione e di sviluppo dell’economia territoriale.

Principio 1
Quadro normativo integrato

È indispensabile realizzare un sistema giuridico nazionale integrato e armonizzato con le norme regionali e internazionali per il settore immobiliare. Si rende necessaria la creazione di quadri tecnici di riferimento per l’applicazione delle norme, al fine di promuovere l’adeguato funzionamento del mercato immobiliare. Inoltre, è fondamentale poter disporre a livello nazionale di un quadro normativo che disciplini l’uso e la gestione del territorio.

CRITERIO
Norme e regolamenti, insieme a sistemi di controllo e di tutela legale dei diritti di proprietà e di uso di un bene immobile adottati dai singoli Stati, costituiscono la base necessaria per la creazione e lo sviluppo di mercati efficienti ed integrati. Senza un sistema legale nazionale ed integrato, tutte le attività che implicano gestione e investimento nel valore di una proprietà, e che a loro volta contribuiscono ad incrementare le opportunità di lavoro e lo sviluppo economico complessivo di una nazione, sono notevolmente compromesse.

INDICATORI
1. Il diritto di proprietà è un diritto reale che consente il godimento pieno ed esclusivo di un bene, entro i limiti imposti dal sistema giuridico. Un bene immobile è definito dalla legge come un bene privato, statale o pubblico a seconda dello status della persona giuridica titolare del diritto di proprietà.

2. Si rende necessaria la realizzazione di un quadro normativo chiaro ed armonico (ossia, codice civile, diritto fondiario, regolamento edilizio, norme sulla pianificazione del territorio) per consentire l’investimento e lo scambio di beni immobili da parte dei legittimi proprietari.

3. È fondamentale poter contare su un sistema giuridico efficiente ed una magistratura indipendente con una solida formazione nelle controversie immobiliari, che siano a disposizione dei meno abbienti e delle classi più vulnerabili e giudichino equamente nel campo dei diritti relativi alla proprietà privata e delle controversie contrattuali (ossia, tribunali arbitrali – third party arbitration courts: TPAC).

4. Le sentenze dei tribunali relative a tali decisioni dovrebbero poter essere applicate.

5. La legislazione relativa alle garanzie reali dovrebbe essere finalizzata alla riduzione dei tempi delle procedure di recupero del credito in caso di mancato rimborso dei prestiti. Il sistema dovrebbe basarsi sulla definizione di procedimenti legali chiari, efficienti e rapidi nella consapevolezza che tempi lunghi possono avere elevati costi economici (per l’impossibilità di disporre liberamente del bene concesso in garanzia) e sociali (in quanto viene inibito l’utilizzo personale o da parte di terzi del bene).

6. Nei Paesi in cui ancora permangono, dovrebbero essere rimosse le barriere arbitrariamente fissate per l’accesso alla proprietà da parte di individui, enti, persone giuridiche. In ogni caso è necessario rendere legittimo, regolamentato e tutelato il possesso legale e l’utilizzo produttivo dei beni immobili di proprietà pubblica, anche nei casi in cui tali beni sono concessi in uso/locazione a persone fisiche e giuridiche. Questi diritti d’uso dovrebbero essere liberamente negoziabili e cedibili sia a titolo gratuito che a titolo oneroso.

7. Si rende necessario sviluppare un corpus normativo efficiente ed armonico di pianificazione urbanistica e in materia di edilizia per ridurre le differenze nella legislazione locale (laddove essa risulti diversa e contraddittoria), in grado di contribuire ad uno sviluppo e ad un’amministrazione più trasparante.

8. La legislazione di pianificazione urbanistica e in materia di edilizia dovrebbe prestare particolare attenzione all‘edilizia sociale e alla creazione di un mercato degli affitti equo ed efficiente.

9. È necessario un corpus normativo tale da rendere possibile l’esistenza di un mercato trasparente per i terreni agricoli e legittimarne i diritti di proprietà e di possesso, affinché l’uso della terra non sia fonte di controversie.

10. Per regolamentare le attività di costruzione dovrebbe essere sviluppato e reso disponibile un corpus normativo di vasta portata.

11. La politica nazionale dovrebbe fondarsi su una legislazione che rafforzi il settore immobiliare e garantisca un’amministrazione, un uso e una manutenzione efficienti di terreni e fabbricati.

12. Sulla base delle responsabilità di gestione per la conservazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria di cui hanno bisogno i beni immobili per mantenere la loro funzione economica nel tempo, vengono indicate le seguenti categorie per la proprietà pubblica da parte dello Stato o degli enti locali:
a. Beni immobili strumentali per la gestione e l’amministrazione delle istituzioni statali;
b. Varie categorie di beni immobili (quali edifici, terreni, corsi d’acqua, strade, infrastrutture, ecc.) per essere usati in generale e il cui valore è strategico per il paese;
c.Beni immobili di particolare interesse storico, archeologico o artistico.

NOTA
Per l’importanza del tema trattato il presente servizio prosegue nei prossimi giorni con la presentazione degli altri ”Principi” racchiusi nell’articolato ”Policy Framework for Sustainable Real Estate Markets”.

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