Gli agenti immobiliari Fiaip sono stati ricevuti nei giorni scorsi al Ministero dello Sviluppo Economico dal Sottosegretario On. Ugo Martinat. Gli agenti vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie e trasparenza per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. E’ per queste ragioni e per far applicare legilativamente le ragioni e le proposte Fiaip contenute nel “Manifesto programmatico per la prossima legislatura” che una delegazione Fiaip composta da Franco Arosio, Presidente Nazionale Fiaip e Paolo Righi, Vicepresidente Nazionale Vicario ha incontrato in questi giorni il Sottosegretario allo sviluppo economico On. Ugo Martinat.
Si tratta di un primo incontro a cui seguiranno altri, che Fiaip ha messo in agenda con esponenti del governo e delle forze politiche rappresentative. Il confronto con l’onorevole Ugo Martinat si è incentrato sulle priorità indicate dagli organismi dirigenti della Fiaip, a tutela della professione dell’agente immobiliare, e sulle proposte di Fiaip per rilanciare il settore immobiliare che oggi vive purtroppo una fase di stagnazione, quanto invece potrebbe essere una leva per lo sviluppo economico. Il sottosegretario on. Martinat, ex agente immobiliare operante a Torino, conoscendo bene le problematiche legate alla professione si è impegnato affinchè sia mantenuta la legge 38/89, dando legittimità al ruolo anche presso le Camere di Commercio.
Amministrazione
Energia: più tutele per i consumatori nel rapporto con i venditori di elettricità e gas
Più efficace e veloce gestione dei reclami; maggiore tempestività nei controlli e nelle rettifiche degli errori di fatturazione, con particolari indennizzi nei casi di doppia fatturazione; tempi più stretti per soddisfare le richieste di intervento anche con l’ausilio di nuovi rimborsi automatici; pubblicità comparativa degli standard di qualità dei venditori. Sono alcune delle novità per migliorare la qualità dei servizi commerciali di vendita di energia elettrica e gas contenute in un Documento di Consultazione dell’Autorità per l’energia, (DCO 18/08, disponibile sul sito www.autorita.energia.it). Il documento è aperto alle indicazioni di operatori e consumatori e sarà alla base di un “Testo integrato della regolazione della qualità del servizio di vendita” con regole comuni per i mercati dell’energia elettrica e del gas, nel quale confluirà anche l’attuale regolazione della qualità dei call center commerciali dei venditori (delibera n. 139/07).
Per luce e gas si confermano previsioni micidiali! Spesa annua superiore a 225 euro
(Federconsumatori) Le previsioni di Nomisma Energia, purtroppo, confermano il calcolo previsionale effettuato dai nostri Osservatori. Infatti, se si arrivasse a luglio ad ulteriori aumenti del 4,6% per il gas e di 2,2% per la luce, pari ad un aumento di 58 €, la ricaduta complessiva per le famiglie si avvicinerebbe clamorosamente ai 225 € previsti (ricordando la sequenza, da ottobre 2007, che si è trascinata nel 2008 di: ottobre 2007 + 36 €, gennaio 2008 + 48 €, aprile 2008 + 58 €, previsione luglio 2008 + 58 €).
Anaci Lombardia: in condominio ritorna la solidarieta’ passiva
Ritorna la solidarietà passiva in condominio, dopo un breve periodo di scomparsa. In 16 giorni la Cassazione (e, si può dire, quasi gli stessi giudici) ha ribaltato due volte uno dei principi chiave della vita condominiale: quello in base al quale il creditore del condominio può rivalersi, in caso di mancato pagamento, su uno qualunque dei condomini anche per l’intero credito. Con la sentenza 14813/2008 segnalata l’11 giugno ad Arezzo al convegno Anaci, la Corte ha dichiarato corretto il principio applicato dal giudice di pace di Roma «in quanto non viene chiarito perché nella specie dovrebbe essere derogato il principio generale di cui all’articolo 1292 del Codice civile secondo il quale la solidarietà si presume nel caso di pluralità di debitori». Questa la decisione all’udienza del 24 aprile, pochi giorni dopo quella delle Sezioni Unite 9148 dell’8 aprile, che ha scelto l’indirizzo minoritario della parziarietà delle obbligazioni condominiali e con la quale sorge ora nuovamente il contrasto. La seconda sezione precisa, infatti, che il condominio esiste per la sola presenza di un edificio con proprietà per piani orizzontali e il pagamento non può rifiutarsi per l’inesistenza della tabelle millesimali. Quanto invece affermato dalle Sezioni unite aveva suscitato forti critiche perché la parziarietà può rivelarsi un boomerang per i condomini-consumatori, esposti all’aumento dei costi dei lavori condominiali.
Subito disponibili i beni della mafia per il Comune di Milano
Il protocollo d’intesa consentirà il trasferimento degli immobili confiscati a “cosa nostra” al Comune di Milano più rapidamente e la loro rapida utilizzazione. E’ stato firmato un accordo per snellire le modalità di destinazione e utilizzo a fini sociali dei beni sottratti alla criminalità organizzata. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto in Prefettura dall’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, in rappresentanza del Comune, dal Prefetto Gian Valerio Lombardi, dal Commissario straordinario del Governo, Antonio Maruccia e dall’architetto Elisabetta Spitz, direttore dell’Agenzia del Demanio di Roma. “Da oggi il trasferimento al Comune di Milano dei beni confiscati alla mafia sarà più facile e la loro utilizzazione più rapida. Lo conferma – ha dichiarato il vice Sindaco De Corato – la prima tranche di 64 immobili strappati alla criminalità organizzata e riconsegnati finalmente alla società civile. Un segnale importante nella lotta alla mafia, che va nella stessa direzione del Governo e del Parlamento: proprio oggi, infatti, sono stati approvati in Senato emendamenti al decreto sicurezza che prevedono procedure più efficaci per il sequestro dei patrimoni della criminalità organizzata”.
Scontro Napolitano Lega sui rifiuti tossici esportati dal Nord alla Campania
Legambiente: “Confindustria deve isolare le mele marce” “La Lega difende una parte del sistema produttivo settentrionale che ha gestito in maniera mafiosa la propria spazzatura”. “Ci sono le inchieste della magistratura, ci sono gli atti parlamentari, ci sono i rapporti Ecomafia di Legambiente che testimoniano come diverse aziende del nord, in concorso con la camorra, abbiano utilizzato per anni la Campania e il Mezzogiorno come una pattumiera per seppellire i loro rifiuti pericolosi. Dire come fa la Lega che tutto questo non è successo è un regalo alla criminalità organizzata e alle imprese fuorilegge. Il Presidente Napolitano, col suo autorevole intervento, ha finalmente squarciato quel muro di silenzio che circondava questi loschi traffici e ha richiamato con forza la necessità che si intervenga con più prontezza ed efficacia sui traffici illeciti di rifiuti”. È quanto dichiarano in una nota congiunta il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e il Responsabile dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, Enrico Fontana, intervenendo sulle accuse che la Lega ha mosso al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in merito alle sue dichiarazioni sui traffici illegali di rifiuti dal Nord verso il Sud.
In tema di sicurezza si discute anche sul deturpamento e l’imbrattamento di cose altrui
Il disegno di legge in tema di sicurezza pubblica, attualmente al vaglio del Parlamento, prevede una modifica dell’art. 639 cod. pen., che incrimina il deturpamento e l’imbrattamento di cose altrui. La proposta legislativa, nella sua attuale formulazione, non sembra essere in grado di rispondere alle esigenze di prevenzione e repressione del dilagante fenomeno dei graffiti sugli edifici, ormai giunto a livelli non più tollerabili, anche in considerazione degli elevati costi che non solo i privati, ma anche le Pubbliche Amministrazioni, sopportano per la loro rimozione. L’intenzione del legislatore è quella di estendere la punibilità della fattispecie aggravata prevista dall’art. 639 co. 2 cod. pen. – che oggi incrimina le condotte illecite ai danni di cose di interesse storico o artistico o su immobili compresi nel perimetro del centro storico – anche in relazione ai casi in cui si deturpino o si imbrattino “immobili sottoposti a risanamento edilizio o ambientale o [su] ogni altro immobile, quando al fatto consegue un pregiudizio al decoro urbano”.
Milano: città laboratorio in attesa dell’Expo 2015
Tappa di avvicinamento ai grandi eventi dell’Expo 2015:esperti, studiosi, politici, associazioni e cittadini s’incontrano per sviluppare insieme una cultura e una politica di sviluppo sostenibile Al via il Festival Internazionale dell’Ambiente. Per la prima volta esperti, studiosi, politici, associazioni e cittadini s’incontrano per sviluppare insieme una cultura e una politica di tutela. La manifestazione si svolgerà a Milano, in provincia e in altri comuni della Lombardia fino all’11 giugno. L’obiettivo dell’evento è quello di approfondire, confrontarsi e trovare vere e proprie soluzioni che rendano le città “sostenibili” e migliorino la qualità della vita. Tali soluzioni esistono e grazie a tanti “piccoli” contributi che, uniti tra loro, possono portare a un tangibile e anche rapido miglioramento alle grandi sfide legate ai cambiamenti climatici e allo sviluppo sostenibile. Per una settimana, infatti, la città ospiterà incontri, eventi e manifestazioni per scoprire le migliori esperienze nei campi della lotta all’inquinamento, delle energie rinnovabili, della gestione dei rifiuti e degli stili di vita. L’evento, coordinato da FieraMilano, è promosso dal Comune, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio.
In Gazzetta Ufficiale il Decreto “ICI”
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n. 124 del 28-5-2008) il DECRETO-LEGGE 27 maggio 2008, n.93 – Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie.
Il provvedimento entra in vigore oggi 29 maggio 2008.
Milano: parcheggi residenziali, arrivano regole e garanzie
Pronta la nuova convenzione per la realizzazione di strutture sotterranee private, valida per i bandi già realizzati. L’assessore Simini: “L’obiettivo è ottenere qualità costruttiva in tempi certi”. È pronta la nuova convenzione per la realizzazione di parcheggi sotterranei privati per residenti, valida per i bandi in corso. Due settimane fa la Giunta aveva approvato le linee guida per l’adeguamento tecnico-giuridico della vecchia convenzione. “Sono regole che tutelano tutti, perché danno risposte a molte domande sollevate negli ultimi tempi dai cittadini, sia acquirenti o anche semplicemente residenti del quartiere interessato, e che aiutano gli operatori e l’Amministrazione a svolgere al meglio il compito di realizzare il piano parcheggi”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Tutte le migliorie che abbiamo apportato alla nuova convenzione partono dall’esperienza che lo sviluppo del piano continua a trasmetterci”, prosegue l’assessore Simini. “Le convenzioni scritte in passato poggiavano infatti su attendibili valutazioni tecniche di cui oggi, forti della pratica, possiamo valutare con chiarezza i fattori positivi e le criticità”.
MUTUI: Berlusconi, accordi con banche su importi rate
Il Codacons: sarà tutto inutile. non crediamo piu alle banche, non riaspettano nemmeno le leggi. Il Governo introduca la chiusura delle filiali per gli istituti di credito che non riepttano
TREMONTI: Detassazione degli straordinari e azzeramento dell’Ici al Cdm di Napoli
Il Consiglio dei ministri di Napoli portera’ i provvedimenti sull’Ici e sulla detassazione degli straordinari. L’azzeramento dell’Ici comportera’ un integrale rifinanziamento dei Comuni. La copertura di bilancio per questi due interventi sara’ operata con la corrispondente riduzione di voci di incremento discrezionale e non particolarmente produttivo della spesa pubblica tra l’altro con il cosiddetto decreto Milleproroghe e con la Finanziaria 2008″. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, all’incontro con le parti sociali a Palazzo Chigi nel corso del quale ha commentato: “Non nascondiamo e non ci nascondiamo le difficolta’ e le criticita’. Nell’economia reale troviamo una crescita intorno allo zero. La prossima Finanziaria sara’ anticipata nel Dpef che non sara’ basato sulla scissione fra parte programmatica, con proiezione pluriennale, e parte attuativa (quella limitata all’anno successivo) ma sulla integrale convergenza fra le due parti cosi’ da dare fin da subito piena, organica e responsabile attuazione agli impegni europei”. Per i conti pubblici, poi, ci sara’ “un piano triennale di stabilizzazione”. Per il pareggio di bilancio nel 2011, si dovranno recuperare risorse tra i 20 e i 30 miliardi nel 2009-2011. “Non ci sara’ un aumento della pressione fiscale ma piu’ contrasto all’evasione puntando soprattutto al federalismo fiscale”. Ci sara’ poi un “piano di liberalizzazioni, di semplificazioni, di privatizzazioni”.