Si fa riferimento ai quesiti in oggetto, formulati con nota protocollo n. 4913/MC/cc del 25 marzo 2008 e concernenti il decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, di riordino della disciplina per la sicurezza degli impianti all’interno degli edifici, che entrerà in vigore il 27 marzo 2008. Come è noto, il decreto è stato predisposto da una commissione tecnica interministeriale con rappresentanti delle categorie economiche e professionali ed è stato messo definitivamente a punto dopo aver acquisito le osservazioni delle categorie e associazioni interessate. Il testo semplifica notevolmente le procedure e gli adempimenti formali, anche in caso di compravendita o locazione degli immobili e, contemporaneamente rende più efficaci, anche rafforzando l’attuale sistema sanzionatorio, le norme a tutela della sicurezza delle persone che vivono o lavorano all’interno degli edifici e che sono ancora troppo spesso vittime (soprattutto casalinghe e bambini) di incidenti.
In particolare, l’art. 13 – Documentazione, ha suscitato numerose questioni interpretative, evidenziate nella predetta nota ed anche riportate da numerosi quotidiani, che appare necessario chiarire. Si profila pertanto l’opportunità che sia dato al presente parere giuridico la pubblicità che si riterrà più opportuna, anche nei confronti degli uffici territoriali, in attesa di eventuali circolari interpretative del Ministero concernenti l’intero regolamento.
Amministrazione
Interventi edilizi senza tasse
L’assessore alla Casa del Comune di Milano Gianni Verga sul tema “Un Piano Casa per realizzare abitazioni di qualità in locazione a canone moderato” ha sottolineato l’importanza di agire sugli aspetti fiscali degli interventi in edilizia sociale pubblica e convenzionata.
Esenzioni dalle tasse per tutti gli interventi riguardanti l’edilizia sociale pubblica e convenzionata. L’argomento è stato al centro dell’intervento dell’assessore alla Casa Gianni Verga presente ieri a Roma al workshop “Un Piano Casa per realizzare abitazioni di qualità in locazione a canone moderato”, organizzato da Assoimmobiliare.
“E’ necessario intervenire sugli aspetti fiscali – ha detto appunto Verga – detassando totalmente ogni intervento che abbia come riferimento l’edilizia sociale pubblica e convenzionata. Si tratta di annullare qualunque aggravio di Iva, Ici, di eventuali oneri di urbanizzazione e/o oneri di costruzione. Queste esenzioni sono da prevedere su tutta la filiera del processo costruttivo: appalti, prestazioni professionali di ogni tipo, approvvigionamento di materiali, ecc…
Per quanto riguarda gli aspetti urbanistici si tratta di generalizzare il criterio che l’edilizia sociale è un servizio e che, come tale, si può realizzare sulle aree destinate a servizi. Si potrebbe più generalmente definire l’edilizia sociale come servizio/opera pubblica in modo da avere il massimo di agevolazione nella sua realizzazione da un punto di vista delle procedure urbanistiche”.
Piemonte: Approvato un programma di riqualificazione urbana
Co-finanziamento Governo – Regione Piemonte
Il Ministro delle Infrastrutture ha sottoscritto il decreto che integra il programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile. Lo stanziamento dello Stato a favore della Regione Piemonte è pari a € 24.359.736,48, che comporta un co-finanziamento regionale di € 7.307.920,94. Per attivarlo, la Regione dovrà emanare un bando entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale.
Il decreto sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture incrementa la dotazione in capo alla Regione per il raggiungimento di finalità analoghe a quelle dei Contratti di Quartiere, con l’arricchimento di alcuni elementi di innovazione, primo dei quali il co-finanziamento obbligatorio da parte di Regione e Comuni interessati, per un minimo rispettivamente del 30% e del 14%. Vengono poi introdotte procedure di controllo e verifica mutuate dai programmi comunitari, tendenti a penalizzare il mancato rispetto delle scadenze di esecuzione delle opere e delle azioni ed è inoltre prevista una quota riservata ai Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.
Quasi 5 milioni di euro per la realizzazione di alloggi Erp in quattro Comuni delle province di Roma e Latina
Partiranno a breve i lavori di completamento degli edifici di edilizia residenziale pubblica (Erp) nei Comuni di Poli e Zagarolo, in provincia di Roma di Maenza e Minturno, in provincia di Latina.
È quanto stabilisce una delibera approvata durante la sua ultima seduta, dalla Giunta Regionale del Lazio, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici e Politiche della Casa Bruno Astorre; il provvedimento prevede l’utilizzo di somme già stanziate per un totale di quasi 5 milioni di euro. I Comuni, infatti, avevano ottenuto dei finanziamenti con precedenti delibere per il completamento di un certo numero di alloggi di edilizia residenziale pubblica; i lavori non erano però partiti nei tempi previsti per motivi tecnici.
Lombardia. Novità per le assegnazioni di alloggi, abusivi e aumento canoni
Assessore Scotti: “Nessun rischio di sfratto per le famiglie”
Nessun rischio di sfratto per le famiglie che vivono a Milano in alloggi di edilizia residenziale pubblica che hanno un reddito Isee superiore a 28.000 euro o che hanno un patrimonio mobiliare e immobiliare superiore ai limiti del regolamento (a causa ad esempio della liquidazione o del possesso di modeste proprietà immobiliari). Lo ha confermato oggi l’assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, in sede di approvazione del collegato ordinamentale da parte del Consiglio regionale lombardo. “Il pericolo di sfratto – ha spiegato Scotti – a dire il vero non c’è mai stato, infatti abbiamo sempre detto che chi entra nell’area della decadenza avrà un contratto biennale rinnovabile e una maggiorazione del canone”.
Edifici a basso impatto ambientale: Un Progetto Europeo per il Trentino
La Giunta approva la delibera dell’assessore alla programmazione, ricerca e innovazione
Creare una maggiore consapevolezza riguardo agli edifici a basso consumo energetico. E’ questo l’obiettivo principale del progetto ILETE – “Initiative for low energy training in Europe”, finanziato con 55 mila euro di contributo comunitario del Programma IEE (Intelligent Energy – Europe) ed altrettanti a carico del bilancio provinciale. Oggi, approvando la relativa delibera dell’assessore alla programmazione, ricerca ed innovazione, la Giunta provinciale ha dato il via libera al progetto, fortemente voluto dall’Assessorato all’energia, riforme istituzionali e autonomie locali.
Elezioni: L’ASPPI invia agli schieramenti politici il “Focus Casa”
Il documento contiene l’analisi e le richieste dell’Associazione in merito alle politiche abitative
In occasione delle elezioni, l’Asppi-Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari ha elaborato il “Focus Casa”, un documento articolato su cinque temi: Fisco, Riforme legislative, Edilizia pubblica e privata, Risparmio energetico, Urbanistica, per ciascuno dei quali sono state formulate cinque proposte rivolte agli schieramenti politici, con un’analisi che motiva l’attenzione richiesta sui temi.
“In quest’ultimo periodo – spiega il Presidente Nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini – c’è stato nuovo impulso nel settore delle politiche abitative. Pur tuttavia, le proposte messe in campo dai diversi schieramenti sono un passo indietro rispetto al recente Tavolo di concertazione sulla casa». L’Asppi ritiene ci sia bisogno di idee nuove che permettano di superare iniquità ed emergenze, per questo ha voluto offrire il proprio contributo al dibattito con il “Focus Casa”.
“Abbiamo cercato – prosegue Giannini – di non guardare la questione abitativa solo dal punto di vista della proprietà privata. Inoltre abbiamo indicato proposte concrete, e non solamente slogan”.
MIPIM 2008: Pubblico e Privato insieme per Milano
Alla manifestazione di Cannes, dove si incontrano i principali operatori, sono intervenuti in diversi momenti gli assessori del Comune Masseroli, Orsatti e Verga
Una quattro giorni per parlare di immobili, progetti, strategie e sviluppo. Il Mipim-Mercato internazionale della proprietà immobiliare è in corso a Cannes fino a venerdì 14 marzo. Da Milano hanno partecipato agli incontri in calendario l’assessore alla Casa e al Demanio Gianni Verga, l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti e l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli.
“Ritorno allo Sviluppo” – E’ il titolo del dibattito al quale ha preso parte l’assessore Verga in tema di project financing e nuove prospettive per Milano.
“Il project financing ha come presupposto un rapporto concreto e adulto tra pubblico e privato. In Italia questo è possibile nelle realtà dove, in questi anni, il pubblico e il privato hanno cominciato a collaborare e hanno realizzato interventi concreti. Questo è accaduto a Milano nel comparto immobiliare con i programmi integrati di intervento e in alcuni specifici programmi della mobilità, che hanno coinvolto soggetti privati nella realizzazione di parcheggi e di una linea della metropolitana”.
Energia sostenibile per l’Italia: Milano città laboratorio per Kyoto
Presentata all’Urban center l’iniziativa che sollecita amministrazioni pubbliche e operatori privati a valorizzare e sperimentare azioni di governo innovative entro il 2012 per promuovere la qualità urbana e ambientale
Per promuovere un uso e una produzione più intelligenti dell’energia il Ministero dell’Ambiente e l’Istituto Nazionale di Urbanistica presentano oggi, all’Urban Center, il concorso nazionale “Energia sostenibile nelle città”. L’iniziativa conferma il sodalizio tra urbanistica e ambiente. L’iniziativa, non a caso, nasce a Milano.
“Nelle città europee più sviluppate e popolate tutti i termini del problema ambientale sono contestualmente presenti e chiedono soluzioni equilibrate” ha spiegato Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio durante la presentazione del concorso, negli spazi dell’Urban Center.
Presenti Antonio Lumicini, responsabile della campagna “Energia Sostenibile per l’Europa” (SEE) del Ministero dell’Ambiente, Virginia Bombelli del Ministero dell’Ambiente, Federico Oliva Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e Stefano Stanghellini, Presidente di Urbanistica Italiana srl.
Regione Lazio, 100mila euro il limite beni patrimoniali per le case Ater
Potranno continuare ad usufruire o acquistare un alloggio Ater, anche quegli assegnatari che detengono beni patrimoniali per un valore massimo di 100mila euro. Lo ha deciso una delibera approvata dalla giunta regionale che ha adeguato il limite massimo complessivo dei beni patrimoniali, concernente l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa: dagli attuali 51.645 euro a 100mila euro.
Una decisione contenuta nella delibera dell’assessore regionale alla Casa Bruno Astorre e approvata all’unanimità e che dispone modifiche al Regolamento regionale (20 settembre 2000, n. 2).
D’ora in poi ad Arzignano solo case ecosostenibili
Il Comune di Arzignano, in provincia di Vicenza, ha adottato un nuovo regolamento per l’edilizia sostenibile e il risparmio energetico, primo esempio in Italia.
Il Comune di Arzignano ha adottato un nuovo Regolamento per l’edilizia sostenibile, il primo del genere in Italia. La scelta è in linea con le politiche di sostenibilità ambientale messe in atto dall’amministrazione negli ultimi anni e si dimostra necessaria considerando che il settore civile-residenziale incide per il 40% sui consumi generali di energia.
L’aspetto più innovativo del nuovo regolamento, che recepisce la legislazione nazionale e detta i requisiti relativi alle nuove costruzioni, al risparmio energetico, alle energie rinnovabili e alla certificazione ambientale, riguarda gli incentivi che l’Amministrazione concede a chi costruisce edifici ad alta efficienza energetica. In particolare si tratta di agevolazioni economiche per gli edifici nuovi o ristrutturati che ottengono la certificazione denominata “CasaClima” secondo le categorie A, B e Oro.
75 milioni per il termovalorizzatore di Salerno
E’ stato siglato ieri a palazzo Santa Lucia un protocollo d’intesa tra la Regione Campania ed il Comune di Salerno per la realizzazione del termovalorizzatore in località Piana di Sardone.
Il protocollo è stato firmato dal presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Erano presenti il vicepresidente della Regione Antonio Valiante, l’assessore ai Trasporti Ennio Cascetta e il consigliere regionale Ugo Carpinelli.
Nei giorni scorsi, il Comune di Salerno aveva presentato alla Regione Campania una richiesta formale di sostegno finanziario per la realizzazione del termovalorizzatore e per la riqualificazione e la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. Dopo aver espletato le verifiche tecniche del caso, la Regione ha messo a disposizione oggi un primo finanziamento di 75 milioni di euro per avviare il seguente piano di interventi presentato dal Comune: