Interventi edilizi senza tasse

 L’assessore alla Casa del Comune di Milano Gianni Verga sul tema “Un Piano Casa per realizzare abitazioni di qualità in locazione a canone moderato” ha sottolineato l’importanza di agire sugli aspetti fiscali degli interventi in edilizia sociale pubblica e convenzionata.

Esenzioni dalle tasse per tutti gli interventi riguardanti l’edilizia sociale pubblica e convenzionata. L’argomento è stato al centro dell’intervento dell’assessore alla Casa Gianni Verga presente ieri a Roma al workshop “Un Piano Casa per realizzare abitazioni di qualità in locazione a canone moderato”, organizzato da Assoimmobiliare.

“E’ necessario intervenire sugli aspetti fiscali – ha detto appunto Verga – detassando totalmente ogni intervento che abbia come riferimento l’edilizia sociale pubblica e convenzionata. Si tratta di annullare qualunque aggravio di Iva, Ici, di eventuali oneri di urbanizzazione e/o oneri di costruzione. Queste esenzioni sono da prevedere su tutta la filiera del processo costruttivo: appalti, prestazioni professionali di ogni tipo, approvvigionamento di materiali, ecc…
Per quanto riguarda gli aspetti urbanistici si tratta di generalizzare il criterio che l’edilizia sociale è un servizio e che, come tale, si può realizzare sulle aree destinate a servizi. Si potrebbe più generalmente definire l’edilizia sociale come servizio/opera pubblica in modo da avere il massimo di agevolazione nella sua realizzazione da un punto di vista delle procedure urbanistiche”.

Quasi 5 milioni di euro per la realizzazione di alloggi Erp in quattro Comuni delle province di Roma e Latina

 Partiranno a breve i lavori di completamento degli edifici di edilizia residenziale pubblica (Erp) nei Comuni di Poli e Zagarolo, in provincia di Roma di Maenza e Minturno, in provincia di Latina.

È quanto stabilisce una delibera approvata durante la sua ultima seduta, dalla Giunta Regionale del Lazio, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici e Politiche della Casa Bruno Astorre; il provvedimento prevede l’utilizzo di somme già stanziate per un totale di quasi 5 milioni di euro. I Comuni, infatti, avevano ottenuto dei finanziamenti con precedenti delibere per il completamento di un certo numero di alloggi di edilizia residenziale pubblica; i lavori non erano però partiti nei tempi previsti per motivi tecnici.

Lombardia. Novità per le assegnazioni di alloggi, abusivi e aumento canoni

 Assessore Scotti: “Nessun rischio di sfratto per le famiglie”

Nessun rischio di sfratto per le famiglie che vivono a Milano in alloggi di edilizia residenziale pubblica che hanno un reddito Isee superiore a 28.000 euro o che hanno un patrimonio mobiliare e immobiliare superiore ai limiti del regolamento (a causa ad esempio della liquidazione o del possesso di modeste proprietà immobiliari). Lo ha confermato oggi l’assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, in sede di approvazione del collegato ordinamentale da parte del Consiglio regionale lombardo. “Il pericolo di sfratto – ha spiegato Scotti – a dire il vero non c’è mai stato, infatti abbiamo sempre detto che chi entra nell’area della decadenza avrà un contratto biennale rinnovabile e una maggiorazione del canone”.

Elezioni: L’ASPPI invia agli schieramenti politici il “Focus Casa”

 Il documento contiene l’analisi e le richieste dell’Associazione in merito alle politiche abitative

In occasione delle elezioni, l’Asppi-Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari ha elaborato il “Focus Casa”, un documento articolato su cinque temi: Fisco, Riforme legislative, Edilizia pubblica e privata, Risparmio energetico, Urbanistica, per ciascuno dei quali sono state formulate cinque proposte rivolte agli schieramenti politici, con un’analisi che motiva l’attenzione richiesta sui temi.
“In quest’ultimo periodo – spiega il Presidente Nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini – c’è stato nuovo impulso nel settore delle politiche abitative. Pur tuttavia, le proposte messe in campo dai diversi schieramenti sono un passo indietro rispetto al recente Tavolo di concertazione sulla casa». L’Asppi ritiene ci sia bisogno di idee nuove che permettano di superare iniquità ed emergenze, per questo ha voluto offrire il proprio contributo al dibattito con il “Focus Casa”.
“Abbiamo cercato – prosegue Giannini – di non guardare la questione abitativa solo dal punto di vista della proprietà privata. Inoltre abbiamo indicato proposte concrete, e non solamente slogan”.

Regione Sardegna: I mutui casa non sono stati cancellati

 “I mutui agevolati per l’acquisto, il recupero e la costruzione della prima casa, previsti dalla legge regionale n. 32 del 1985, non sono stati assolutamente cancellati. E già dalla prossima settimana saranno operativi. Così come verrà attivato a breve, per le medesime finalità, il bando regionale per la concessione dei contributi in conto capitale sino a 25mila euro previsto dalla legge finanziaria regionale appena approvata. Circa 4.000 famiglie, quasi 1.500 in più della media annuale del quinquennio, potranno pertanto ottenere nel 2008 l’agevolazione per l’accesso alla prima casa”.

Lo precisa l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, che – facendo riferimento a una interrogazione del consigliere regionale Carlo Sanjust -, chiarisce ancora come sia priva di alcun fondamento l’altra notizia, data dallo stesso Sanjust, su un presunto “taglio” dell’agevolazione sugli interessi per i mutui in corso sulla legge 32, che l’assessore Mannoni avrebbe disposto nello scorso mese di gennaio.

Mutui. Adusbef promuove class action contro banche e notai

 Nonostante il decreto 40 del 2 febbraio 2007 (Legge Bersani) sulla portabilità dei mutui, abbia sancito il diritto di un titolare di un mutuo a trasferire il proprio debito ad un’altra banca, qualora avesse la possibilità di accedere a condizioni migliori, senza alcun onere per il cliente, “sistema bancario” e casta dei notai, hanno osteggiato la legge, facendo pagare spese di istruttoria, oneri di perizia e costi notarili pari a circa 2-3.000 euro cadauno. Il dispositivo della legge, in vigore dal 2 febbraio 2007, impone che la nuova banca subentri nella garanzia ipotecaria già iscritta dal creditore originario, mediante atto di surroga annotata a margine dell’ipoteca e permette di evitare, come accadeva in passato, che la sostituzione di un mutuo avvenisse tramite la cancellazione della vecchia ipoteca e l’iscrizione di una nuova. Con la sottoscrizione della surroga la banca subentrante provvede a saldare il vecchio debito residuo, sostituendosi al creditore originario nella relazione con il mutuatario.

Regione Lazio, 100mila euro il limite beni patrimoniali per le case Ater

 Potranno continuare ad usufruire o acquistare un alloggio Ater, anche quegli assegnatari che detengono beni patrimoniali per un valore massimo di 100mila euro. Lo ha deciso una delibera approvata dalla giunta regionale che ha adeguato il limite massimo complessivo dei beni patrimoniali, concernente l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa: dagli attuali 51.645 euro a 100mila euro.

Una decisione contenuta nella delibera dell’assessore regionale alla Casa Bruno Astorre e approvata all’unanimità e che dispone modifiche al Regolamento regionale (20 settembre 2000, n. 2).

Emilia Romagna. Rendimento energetico edifici, via a nuove norme

 L´Assemblea della Regione Emilia-Romagna ha approvato l´”Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”.
Si tratta di nuove norme per il miglioramento dei consumi energetici degli edifici e per l´avvio della certificazione energetica.
Alcune importanti novità riguardano i nuovi edifici, le ristrutturazioni degli edifici superiori ai 1000 mq e l´adozione dell´obbligo di certificazione energetica che entrano in vigore a partire dal 1° luglio prossimo.
Nella notizia si trovano informazioni sui contenuti dell´atto e la dichiarazione dell´assessore regionale alle Attività produttive e piano energetico, Duccio Campagnoli.

Il SUNIA lancia la campagna: Il contratto di locazione trasparente conviene!

 Con la dichiarazione dei redditi le detrazioni per l’inquilino e gli incapienti

Tutte le sedi Sunia sono mobilitate per informare e consigliare gli inquilini prima della prossima dichiarazione dei redditi.
Molti non sanno che con la finanziaria 2008 gia’ dalla prossima dichiarazione dei redditi,quelli riferiti all’anno 2007, sara’ possibile per gli inquilini con redditi inferiori a 30987,41,ottenere una detrazione che a seconda del contratto o del reddito oscilla tra i quasi 500 e i 150 euro. Per gli incapienti, se dipendenti o pensionati a redditi bassi , il sindacato ha predisposto un modello di richiesta da inviare al datore di lavoro o all’Inps per ottenere subito il conguaglio. Il modello è disponibile presso tutte le sedi SUNIA.

Milano. Per Dateo un “mix abitativo” moderno

 L’assesore Verga: “L’impianto per l’assegnazione degli alloggi è improntato a creare quel mix sociale che da tutti è ritenuto fondamentale per non creare condizioni di ghetto”

In merito alla sospensiva concessa dal Tar alla delibera sulla destinazione degli alloggi di piazzale Dateo l’assessore alla Casa Gianni Verga precisa quanto segue.

“Nella piena fiducia nell’operato della Magistratura amministrativa, il Comune di Milano riuscirà a dimostrare la bontà della scelta deliberata dal Consiglio comunale quasi all’unanimità (2 soli voti contrari su 42 favorevoli)”.

“L’impianto per l’assegnazione degli alloggi di piazzale Dateo è improntato infatti a creare quel mix sociale che da tutti è ritenuto fondamentale per non creare condizioni di ghetto. Né nelle macro dimensioni (quartieri e periferie), né nelle singole unità edilizie, come piazzale Dateo, che è un edificio di ben 157 alloggi, in cui sono già sistemate 35 famiglie che abitavano nello stabile crollato di via Lomellina”.

Consegnati 112 nuovi alloggi Ater a Roma

 Consegnate oggi nel nuovo quartiere romano di Ponte di Nona 112 abitazioni di edilizia residenziale pubblica. Nella “nuova Garbatella” situata alla periferia est di Roma tanti cittadini hanno salutato il presidente Marrazzo, Luca Petrucci, presidente dell’Ater di Roma e l’assessore regionale alla Casa Bruno Astorre accolti anche dal presidente dell’VIII municipio di Roma, Fabrizio Scorzoni.

Il complesso edilizio realizzato in via Aldo Capitini nel quartiere di Ponte di Nona sulla via Prenestina su progetto dell’architetto Paolo Portoghesi è stato consegnato a 112 famiglie regolarmente inserite nelle graduatorie del comune di Roma.

Nel suo intervento il presidente Marrazzo ha sottolineato che “Per troppo tempo la casa non è stata considerata un bene primario. Mi auguro che tutte le forze politiche la inseriscano nella loro agenda”. Il presidente ha inoltre sottolineato che “in questi anni si è costruito troppo per i privati: è arrivato il momento di riportare l’equilibrio”.

“Siamo riusciti in poco più di un anno- dice Luca Petrucci, Presidente dell’Ater di Roma a consegnare 310 nuovi alloggi popolari. Un lavoro che, in collaborazione con il Comune di Roma che gestisce le graduatorie di coloro che fanno richiesta di un alloggio popolare, ha consentito a questa azienda di fornire una risposta concreta all’emergenza abitativa”.

Mutui per ristrutturazioni: sconto Irpef se è certa la data inizio lavori

 Risoluzione n. 73/E del 3 marzo 2008. Coincide, in caso di completamento di costruzione, con quella di voltura della Dia

Nel caso di donazione da padre a figlio di un immobile da adibire ad abitazione principale e di stipula di un mutuo ipotecario da parte del neoproprietario per ristrutturarlo, è possibile detrarre gli interessi passivi pagati in dipendenza del finanziamento perché risultano soddisfatte le due condizioni temporali richieste dalla normativa: i lavori di completamento del fabbricato sono iniziati nei sei mesi successivi alla stipula del mutuo e il trasferimento di residenza è avvenuto entro un semestre dal termine dei lavori (risoluzione n. 73/E del 3 marzo).

Nel dettaglio, l’Agenzia ritiene soddisfatto il primo requisito temporale perché nel caso in questione è desumibile con certezza la data di inizio dei lavori di ristrutturazione, che può ragionevolmente coincidere con il passaggio di titolarità della Dia dal padre al figlio istante.
Il 23 gennaio 2006, infatti, avviene il trasferimento di titolarità della dichiarazione, mentre il 10 gennaio dello stesso anno è stato stipulato il mutuo: è chiaro che il contribuente rientra ampiamente nei paletti temporali fissati dal decreto 311/1999. Quest’ultimo detta le condizioni a cui si subordina lo sconto Irpef sul mutuo, affermando che gli interventi di ristrutturazione devono avere inizio nei sei mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo da parte del soggetto che sarà il possessore a titolo di proprietà o di altro diritto reale dell’unità immobiliare da costruire.