Il 26 settembre è l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande. Un bando da 25 milioni di euro. Attivo un Numero verde al quale rivolgersi per chiarimenti sui requisiti richiesti e sulla compilazione del modulo, disponibile on line. Venerdì 26 settembre scadono i termini per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi a fondo perduto per l’acquisto, la costruzione, il recupero o l’acquisto con recupero della prima casa di abitazione. L’Assessorato regionale dei Lavori pubblici ricorda che è disponibile il Numero Verde 800-811188 per fornire chiarimenti sui requisiti richiesti e sulla compilazione del modulo, disponibile on line sul sito della Regione. Eccezionalmente, per venire incontro alle esigenze degli utenti, venerdì 26 il Numero Verde sarà attivato anche nel pomeriggio sino alle ore 17. Il bando da 25 milioni di euro prevede la concessione di un contributo in conto capitale sino a 25mila euro. Nella graduatoria avranno una premialità di punteggio le coppie di nuova formazione, le famiglie costituite da genitori soli con uno o più figli a carico e i nuclei familiari in cui uno o più componenti si trovino in situazione di disabilità grave. Premialità sono previste anche per chi recupera o acquista e recupera un alloggio costruito prima del 1960.
Tassi interbancari ancora in rialzo
Nuovo balzo dei tassi interbancari Euribor il giorno dopo la testimonianza di fronte al Senato del governatore della Fed Ben Bernanke e del segretario del Tesoro Henry Paulson. Testimonianza che
L’emendamento del Governo al Ddl. 1441-ter “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” pone gravi e pesanti ipoteche sul corretto funzionamento dei mercati del gas e dell’elettricità. Infatti, le modifiche introdotte dal Governo alla legge istitutiva dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas cancellano il carattere di indipendenza dell’organismo, prevedendo si acquisire il parere delle Commissioni Parlamentari sui nomi che comporranno la struttura dirigente, con pronunciamento a maggioranza semplice e non più con i 2/3 dei componenti le Commissioni.
Mentre il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, continua a rassicurare i risparmiatori ed i mercati in merito alla tranquillità delle banche italiane “affatto coinvolte” nella tempesta finanziaria, dai sub-prime al crack del secolo di 640 miliardi di dollari, Unicredit e Banca e Intesa San Paolo, hanno cominciato per primi a dare ai propri clienti il triste annuncio: “Gentile Signora/e, a causa del fallimento di LEHMAN BROTHERS le sue obbligazioni non renderanno le cedole promesse e non le sarà rimborsato il capitale” !