Il comune di Bologna mette a disposizione degli alloggi dismessi per uso abitativo. Le coperative che vorranno impegnarsi per il recupero di tali alloggi potranno usufruire degli stessi secondo le modalità imposte dal comune. I partecipanti devono garantire al comune il buon esito del recupero, evitare quindi di lasciare il lavoro inconcluso. Il comune garantisce l’assistenza burocratica. Il bando disponibile sul sito del comune di Bologna ci informa che fatte le dovute premesse, tra gli obiettivi programmatici del Settore Politiche Abitative è compresa la realizzazione di un progetto di autorecupero di alloggi dismessi di proprietà del Comune di Bologna; che per autorecupero si intende un processo edilizio che prevede l’affidamento dei lavori di ristrutturazione o recupero agli stessi utilizzatori finali che, costituiti in cooperativa, prestano la loro opera in cantiere mettendo a disposizione un monte ore lavorativo; che per la buona conduzione del programma l’organizzazione progettuale ed attuativa deve essere svolta da un unico soggetto con specifiche competenze in materia edilizia, sociale ed economica – amministrativa, che possa garantire la conduzione del progetto nel suo complesso, gestendo gli aspetti tecnico-edilizi, di relazione tra i destinatari degli appartamenti e di coordinamento degli impegni finanziari.
Ediltirreno Expo: Salone dell’edilizia di qualità
A Ediltirreno Expo, il nuovo appuntamento di Carrara Fiere, sono attesi oltre 150 espositori, e circa 60.000 imprese operative nel settore delle costruzioni edilizie di qualità della sola regione Toscana.
Si fa riferimento ai quesiti in oggetto, formulati con nota protocollo n. 4913/MC/cc del 25 marzo 2008 e concernenti il decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, di riordino della disciplina per la sicurezza degli impianti all’interno degli edifici, che entrerà in vigore il 27 marzo 2008. Come è noto, il decreto è stato predisposto da una commissione tecnica interministeriale con rappresentanti delle categorie economiche e professionali ed è stato messo definitivamente a punto dopo aver acquisito le osservazioni delle categorie e associazioni interessate. Il testo semplifica notevolmente le procedure e gli adempimenti formali, anche in caso di compravendita o locazione degli immobili e, contemporaneamente rende più efficaci, anche rafforzando l’attuale sistema sanzionatorio, le norme a tutela della sicurezza delle persone che vivono o lavorano all’interno degli edifici e che sono ancora troppo spesso vittime (soprattutto casalinghe e bambini) di incidenti.
La Giunta approva la delibera dell’assessore alla programmazione, ricerca e innovazione
Secondo i dati forniti dalla Fimaa ( Federazione Italina Mediatori agenti d’affari) il mercato immobiliare in Piemonte resiste e diversamente da ciò che accade sul mercato nazionale, la compravendita di immobili per uso civile, è aumentata del 3,4% nei primi mesi del 2007, sia a Torino dove i prezzi al metro quadro per un appartamento di pregio nel centro storico vanno dai 2.500 ai 4.500 euro, che in provincia. Per i prezzi l’aumento è stato del 5,4% a Torino e del 8,8% in tutta la provincia.
Il documento contiene l’analisi e le richieste dell’Associazione in merito alle politiche abitative