Mercato immobiliare: prezzi in calo a Roma e Milano

 I due principali mercati italiani segnano il passo (-1,8%). Torino riparte col turbo (2,5%).

L’andamento altalenante dei prezzi degli immobili nei mercati delle principali città italiane dice che il mattone non si è ancora normalizzato.

È quanto in sintesi emerge dall’analisi trimestrale di idealista.it sui prezzi delle case di seconda mano. Il calo delle quotazioni di Roma e Milano (-1,8% in entrambi i mercati) si è esteso ad alcuni quartieri centrali mentre, dopo una fase di contrazione, tornano a crescere i prezzi delle case a Torino (+2,5)

Mercato immobiliare a Milano: partenza lenta nel primo trimestre

 Prezzi in calo dell’1,8%, ora per comprare casa sotto la Madonnina occorrono 3.980 euro/m². Ribassi sensibili in Garibaldi-Porta Venezia (7,4%) e Centro Storico (3,3%)

Nei primi tre mesi dell’anno i prezzi degli immobili sotto la Madonnina hanno segnato una flessione pari all’1,8%. È quanto emerge dai dati dell’ufficio studi di idealista.it elaborati su un campione di 4.715 immobili del portale.

Il mercato dei mutui nelle Marche

 Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici nella regione Marche fa segnare, nel terzo trimestre 2010, un incremento pari a +7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Si conferma così il trend di ripresa già evidenziato nei trimestri passati. Si tratta infatti del quarto aumento percentuale consecutivo, trimestre su trimestre, a partire dal IV trim. 2009. Il dato resta sempre influenzato dal mercato dei mutui di sostituzione seppur in diminuzione.

Immobiliare.it: la cucina dei sogni è sempre più grande e quasi il 20% degli italiani la vuole ad isola

 Un tempo fulcro della casa, sembrava destinata a scomparire per assenza di spazi. E intanto la casa è sempre più tecnologica.

Chi cerca casa online è molto deciso e preciso. Sa quello che vuole e arriva addirittura a specificare la marca degli arredi. Ma soprattutto, rivuole la cucina.

È questo uno dei dati emersi dallo studio reso noto da Immobiliare.it, il più importante sito italiano di compravendite immobiliari, che ha analizzato le richieste dei 6 milioni di italiani che ogni mese cercano casa sul web scoprendo che la cucina, negli scorsi anni sempre meno apprezzata come ambiente separato, oggi torna di moda e il 16% di chi intende comprare casa la pretende molto grande e ad isola.

Il mercato immobiliare in Umbria, focus sulle quotazioni a Terni

 A Terni nella seconda parte del 2010 si registra una lieve crescita delle quotazioni immobiliari pari al 2,8% rispetto al semestre precedente.

Nel Centro storico ed in zona Città Giardino ad acquistare sono prevalentemente famiglie. La tipologia più apprezzata è il trilocale e la spesa media si attesta sui 130 mila euro. Sempre molto attivo il mercato delle locazioni, alimentato soprattutto da stranieri in genere provenienti dall’Europa dell’est, ma anche da lavoratori trasfertisti. Bilocali e trilocali si affittano ad un canone mensile compreso tra 350 e 450 euro.

I mutui in Piemonte, focus su mercato creditizio di Cuneo

 Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Piemonte fa segnare nel terzo trimestre 2010 un +7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Si conferma cosi il trend di ripresa già evidenziato nei trimestri passati. Si tratta infatti del quarto aumento consecutivo dal IV trim. 2009. Il dato è sempre influenzato dal mercato dei mutui di sostituzione. La variazione è lievemente inferiore rispetto all’andamento dell’intera area Nord Occidentale (+8%). Nel terzo trimestre 2010 sono stati erogati 918 milioni di Euro (58 milioni in più del terzo trimestre 2009).

Il mercato immobiliare in Umbria, le quotazioni a Perugia

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Perugia hanno segnalato una diminuzione delle quotazioni dell’1,4%

Ancora in leggero calo i prezzi delle abitazioni a Perugia nel secondo semestre del 2010 (-1,4%). I prezzi sono scesi anche ad Elce dove si è registrata una ulteriore diminuzione del numero di richieste ed un’offerta di immobili superiore alla domanda. La centralità del quartiere, la presenza del Polo Universitario e l’esistenza di tutti i servizi spingono l’acquisto da parte di genitori di studenti provenienti in genere dal centro e dal sud Italia, con una particolare concentrazione di acquirenti campani e calabresi.

Economia Immobiliare, le compravendite

 Secondo i dati resi noti dall’Istat nel terzo trimestre 2010 le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari sono risultate pari a 168.933, in calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Si registra, quindi, un nuovo valore negativo dopo i segnali di ripresa manifestatisi nei due trimestri precedenti che, comunque, non avevano riportato il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, cioè prima dell’avvio della fase di discesa. Nel complesso, il numero delle compravendite stipulate nei primi nove mesi del 2010 (586.801) aumenta leggermente (+0,6%), rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2009 (583.459).

Economia Immobiliare, le locazioni

 Da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sugli ultimi dati disponibili dell’Economist Intelligence Unit relativi a dicembre 2010 emerge che affittare casa a Milano è meno caro, in una ottica europea: su 32 grandi centri europei, Milano è infatti al 22° posto (al vertice i più cari).

Rispetto allo scorso anno, il capoluogo lombardo guadagna, inoltre, di competitività (era al 20°), a causa di una variazione dei prezzi delle locazioni che è stata meno accentuata in termini relativi rispetto alle altre città. Roma si conferma più cara di Milano, posizionandosi al 16° posto tra le città europee (ma era al 10° posto nel 2009): ponendo gli affitti di Milano pari a 100, il costo a Roma sale a 124.

Economia Immobiliare, i mutui

 La Banca Centrale Europea nella riunione del proprio Consiglio Direttivo del 3 marzo 2011 ha lasciato invariato il tasso di policy al minimo storico dell’1%.

Contestualmente ha mantenuto stabile il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale all’1,75% e quello sui depositi overnight allo 0,25%. Anche il tasso di policy della Federal Reserve è rimasto invariato in un range compreso tra lo 0 e lo 0,25%, così come il tasso di sconto è stato lasciato allo 0,75%. Pur tuttavia, la Banca centrale europea sembra ora orientarsi a un rialzo dei tassi di interesse in tempi brevi, forse già da aprile: la dinamica dei prezzi richiede una “forte vigilanza”, ha detto il presidente Jean-Claude Trichet durante la conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. Negli anni passati la Bce ha fatto ricorso a questo termine chiave: “forte vigilanza” proprio un mese prima di procedere ad aumenti dei tassi di interesse.

Il mercato creditizio in Emilia Romagna, i mutui Bologna

 Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Emilia Romagna fa segnare nel terzo trimestre 2010 un calo di -11% rispetto allo stesso trimestre del 2009.

I volumi erogati sono ancora influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione. Il dato è in controtendenza rispetto all’andamento dell’intera Area Nord Orientale (+5%). Nel terzo trimestre 2010 sono stati erogati in Emilia Romagna 1.072 milioni di Euro.

Il mercato dei mutui in Liguria, focus su Imperia

 Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Liguria fa segnare nel terzo trimestre 2010 un calo pari a -2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

La variazione è in controtendenza se confrontata con l’andamento dell’intera area Nord Occidentale che ha invece fatto registrare un incremento pari a +8%. Nel terzo trimestre 2010 sono stati erogati 397 milioni di Euro (8 mln in meno del terzo trimestre 2009). I volumi erogati posizionano così la regione al 10° posto per volumi erogati in Italia, con un peso del 3,2% sui volumi nazionali. (pesava il 3,5% nel terzo trim. 2009).