Sorprende il mercato immobiliare italiano a fine 2025: crescita inaspettata oggi

Sono trend come al solito interessanti quelli che ci arrivano dal mercato immobiliare italiano a fine 2025, alla luce di alcuni dati che possono essere esaminati con attenzione in questo momento storico.

Il mercato immobiliare italiano ha dimostrato vitalità e resilienza nel primo semestre del 2025, confermando una fase di espansione nonostante le incertezze geopolitiche. I dati presentati dal Gruppo Tecnocasa (rilevati lo scorso 8 ottobre) evidenziano una crescita sia nel comparto delle compravendite che in quello delle locazioni.

A sostenere questa dinamica è primariamente la maggiore accessibilità al credito, favorita dal progressivo ribasso dei tassi d’interesse. A ciò si aggiunge la crescente spinta delle famiglie e dei giovani a optare per l’acquisto come strategia per sottrarsi alla forte impennata dei canoni di affitto.

mercato immobiliare

Più fiducia attorno al mercato immobiliare italiano oggi

Sono incoraggianti i segnali che stanno arrivando dal mercato immobiliare italiano in queste settimane. Nel quarto trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano ha mostrato una forte ripresa. Le convenzioni notarili di compravendita hanno raggiunto quota 284.812, segnando un aumento del 3,9% rispetto al trimestre precedente e del 2,7% su base annua. Questo incremento, che ha superato la modesta crescita del 2023 (+0,5%), dimostra un’accelerazione significativa.

mercato immobiliare italiano

Dati incoraggianti sul mercato immobiliare italiano nel 2025

Il mercato immobiliare italiano, dopo un lungo periodo di crisi, fa finalmente registrare dati incoraggianti per tutti gli operatori del settore, stando almeno a quanto raccolto in questa prima fase del 2025. Il primo semestre del 2025 ha segnato una forte ripresa per il mercato immobiliare italiano, con investimenti che hanno superato i 5,4 miliardi di euro. Questo risultato dimostra il crescente interesse, in particolare da parte di capitali internazionali. L’Italia è ora vista come un mercato stabile e affidabile, offrendo un buon equilibrio tra qualità degli asset e rapporto rischio/rendimento.

mercato immobiliare italiano

La compravendita immobiliare del 2013

 Gli ultimi dati dell’Agenzia dell’Entrate non sono stati molto rassicuranti per quello che è il mercato delle case. Infatti il mercato immobiliare evidenzia quello che è un momento di crisi, momento di crisi che si evidenzia su quella che è la domanda e l’offerta legata al settore, una domanda ed offerta che sono in netta riduzione su tutto il territorio italiano, territorio italiano che già da tempo evidenzia le problematiche del settore immobiliare.

L’evoluzione dell’offerta e della domanda di abitazioni secondo Nomisma

 La componente di offerta del mercato immobiliare è una determinante fondamentale per interpretare tendenze e formulare previsioni.
Nell’ultimo decennio (2000-2009) la produzione edilizia è risultata in crescita, a tassi via via più sostenuti, fino al 2007, per poi scendere al di sotto dei livelli di inizio periodo, nel biennio 2008-2009. In questi ultimi due anni le nuove costruzioni iniziate ammontano in media annua a 36.409 fabbricati residenziali, per uno sviluppo complessivo in termini di superficie pari a 23 milioni di mq/anno e una dimensione media di 634 mq per fabbricato.

III Rapporto Nomisma sul mercato immobiliare 2011

 Nonostante la fibra sia forte, il sistema Italia continua ad essere troppo esposto ai venti finanziari.
In un contesto già evidentemente deteriorato, si è abbattuta sull’Italia una nuova tempesta finanziaria, che ha avuto (e ancora sta avendo) nello spread tra titoli italiani e tedeschi il principale elemento rivelatore. Si tratta di un’attestazione della diffidenza con cui, soprattutto all’estero, vengono considerate le capacità di rimborso dell’ingente debito pubblico e di realizzazione di interventi strutturali di contenimento della spesa.

Nuovo traguardo per il ValuCasa 2.0

 Oltre150.000 valutazioni in 2 mesi. E Frimm apre il sito web www.valucasa.com dove tutti gli agenti immobiliari possono registrarsi gratuitamente al sistema e contribuirvi mentre gli utenti possono cercare il valore del proprio immobile.
Roberto Barbato, presidente dell’azienda: “Il prezzo sta diventando la variabile chiave nella riuscita di una transazione e il ValuCasa 2.0 può diventare un punto di riferimento per il mercato del mattone. Lo sapremo quando raggiungeremo il milione di valutazioni inserite”.

L’indagine Tecnoborsa 2011, le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città (2^ parte)

 Transazioni effettuate e previste – il trend dei mutui
“Per quanto riguarda i mutui, l’analisi appena condotta da Tecnoborsaha detto il Presidente Giammariaevidenzia come una netta maggioranza delle famiglie (58,1%), che nelle sei maggiori città italiane hanno acquistato un bene immobile nel biennio 2009-2010, hanno acceso un mutuo o un finanziamento e la situazione è rimasta sostanzialmente immutata rispetto a quanto riscontrato nell’Indagine precedente, ma il livello del finanziamento risulta inferiore rispetto al passato”.

L’indagine Tecnoborsa 2011, le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città (1^ parte)

 Transazioni effettuate e previste – mutui: non s’intravedono ancora segnali di significativa ripresa
Valter Giammaria, Presidente Tecnoborsa, sottolinea: “L’analisi appena condotta consente di fotografare l’andamento del mercato immobiliare residenziale nelle sei maggiori città italiane – Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Genova – coprendo una serie storica di informazioni che parte dal 2003 e arriva fino al 2010 per le transazioni effettuate e inizia dal 2005 per arrivare al 2012 per le transazioni previste; un arco di tempo che ha visto prima una grande espansione e poi, più recentemente, una significativa crisi mentre oggi; le principali città italiane hanno mostrato rispetto al resto del Paese una migliore tenuta, ma non si intravedono ancora segnali di significativa ripresa”.