ASPPI: “Solidarietà ai cittadini campani per l’emergenza rifiuti”

 «Gli amministratori locali hanno il compito di assicurare la corretta fruizione dei servizi pubblici»

Il Presidente Nazionale dell’Asppi-Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari Luigi Ferdinando Giannini invia la propria solidarietà alla popolazione campana interessata dall’emergenza rifiuti.
«Il perdurare del problema rifiuti – afferma Giannini – oltre a rappresentare un dramma dal punto di vista igienico-ambientale, costituisce un motivo di depauperamento per tutte quelle famiglie che hanno investito i propri risparmi nel bene casa. Infatti non solo l’accumularsi dei rifiuti, ma anche l’ipotesi sempre all’orizzonte di una nuova emergenza, sempre negli stessi quartieri, abbassa il valore degli immobili causando un grave danno ai residenti».

Il mercato immobiliare milanese non smette di crescere negli ultimi sei mesi, ma con meno enfasi

 Comprar casa a Milano costa 4.504 euro al mq. Circonvallazione e Centro le aree che in media crescono di più, +1,3%,+1,2%. A Montecity-Rogoredo e Famagosta-Barona gli aumenti più forti:+3,1%

I prezzi degli immobili aumentano dell’1% nel secondo semestre del 2007 (+2,6% in un anno, +103,5% dal 1997) ma è stato segnato l’aumento semestrale più basso degli ultimi dieci anni. Comprare casa a Milano costa in media 4.504 euro al mq e affittarla in media 204 euro al metro quadro all’anno, dato stabile rispetto al primo semestre del 2007. Ed è la Circonvallazione (Buenos Aires – Vitruvio, Carbonari – Maggiolina, Gen. Govone – Cenisio, Lagosta – Staz. Garibaldi, Sarpi – Procaccini, Pisani – Gioia – Baiamonti, Fiera – Monterosa, Fiera – Sempione, Washington – Po – Vesuvio, Bligny – Toscana, Navigli – Cassala, Solari – Napoli, Abruzzi – Romagna, Libia – Cirene, Piceno – Indipendenza) a esser cresciuta di più nel semestre, +1,3% (4.378 euro al metro quadro). Segue il centro storico con +1,2% (8.161 euro al mq) che si conferma la zona più costosa della città. La zona Bastioni (Repubblica – Porta Nuova, Solferino – Corso Garibaldi, Leopardi – Boccaccio – Pagano, Parco Castello, S. Vittore, Conca del Naviglio – Porta Genova, Mercalli – Quadronno, Tribunale – 5 Giornate, Venezia – Monforte ) segna un +1% (6.328 euro al metro quadro).

Confedilizia: Presentata la terza edizione del Borsino immobiliare

 La Confedilizia ha presentato i risultati di “Un anno di quotazioni del Borsino immobiliare Confedilizia”, raccolti in una apposita pubblicazione.

Il Borsino immobiliare Confedilizia rileva, ogni semestre, i valori di compravendita degli immobili adibiti ad uso abitativo di 104 province (47 città del Nord, 25 del Centro e 32 del Sud). La terza edizione della pubblicazione riporta i dati che emergono dalla media della rilevazione dei due semestri del 2007. I valori minimi sono riferiti ad immobili da ristrutturare completamente. I valori massimi sono riferiti ad immobili nuovi o ristrutturati.

L’agente immobiliare: la formazione come plus strategico

 Collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”- Facoltà di Economia – e il Gruppo Toscano Spa

In base ai dati elaborati dal Centro Studi Toscano, divisione specializzata in analisi ed indagini di mercato, il profilo medio dell’agente immobiliare si è evoluto: si riscontra maggiore qualificazione e professionalità. La tesi nasce dall’analisi di 500 curricula per la candidatura ad agente immobiliare, e dagli esiti un sondaggio sul Corporate Blog aziendale, dedicato ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

Roma. Vola il mattone fuori dal Raccordo. Osservatorio CODICI: “In un anno i rincari variano dal 3 al 14%”

 Non è una novità, il valore dei prezzi delle case nella Capitale è ormai diventato proibitivo anche per i più facoltosi. Sono diversi anni, infatti, che gli insediamenti urbani fuori il GRA sono diventati unica mira gettonabile di migliaia di famiglie in cerca di un tetto a costi (relativamente) accessibili.

Un progetto del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Lazio, ha permesso all’associazione CODICI di effettuare un monitoraggio sul mercato immobiliare romano, andando a verificare l’andamento del valore delle case nelle zone al di fuori del Raccordo.

Notizie in breve sul mercato immobiliare

 Puri Negri: “Nessun crollo dei prezzi immobiliari in Italia” (Pirelli RE)

“I prezzi delle case in Italia non crolleranno. Anche se le transazioni diminuiscono e i tempi si allungano, la situazione non è preoccupante come negli Stati Uniti. Anche perchè l’82% delle famiglie italiane è proprietario di casa. Per lo stesso motivo, però, ci troviamo all’emergenza affitti in molte città. E la mobilità sociale è bloccata”. Lo ha detto Carlo Puri Negri, Ad di Pirelli Real Estate, in un’intervista pubblicata su “Il Mondo”.

Milano. Nascono l’Osservatorio Casa e l’Agenzia per l’Affitto

L’assessore Verga: “L’obiettivo prioritario è la ricerca di soluzioni alloggiative idonee e sostenibili, per una fascia sempre più ampia di famiglie milanesi, soprattutto giovani”

“Nascerà a Milano un Osservatorio casa come strumento per monitorare e analizzare le caratteristiche della domanda e dell’offerta di edilizia pubblica in locazione in Città”, lo ha annunciato l’assessore alla Casa Gianni Verga.

Con l’Osservatorio casa l’Amministrazione comunale promuove un insieme differenziato di azioni che, oltre al potenziamento dell’offerta e alla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente, prevede misure di monitoraggio e moderazione del mercato in locazione. Azioni volte a favorire l’accesso delle fasce deboli alla locazione privata.

Indagine Tecnoborsa 2007: Le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città

Transazioni previste a cura del Centro Studi sull’Economia Immobiliare – CSEI

“I risultati previsionali dell’indagine Tecnoborsa 2007 mettono in evidenza che, per la prima volta dopo anni di grande crescita, nel biennio in esame il mercato dovrebbe subire una battuta di arresto, soprattutto per quanto riguarda le famiglie con figli piccoli residenti a Roma o Palermo. Infatti, è emerso che solo il 9,1% degli intervistati ha intenzione di effettuare una transazione nel biennio 2007-2008 – acquistare vendere, prendere in locazione, dare in locazione – e la quota è scesa di ben 7,2 punti rispetto a quanto rilevato nell’Indagine 2005” – ha dichiarato Valter Giammaria Presidente di Tecnoborsa.

Confedilizia: Affitto, la via d’uscita

 La situazione dell’immobiliare, è quella che è: uccisa, in Italia, dalla fiscalità, e dalle ripercussioni (ampliate, esagerate a bell’apposta – anche – da chi intende indirizzare differentemente gli investimenti) della crisi americana. Dove, peraltro, i guai derivano da una finanziarizzazione del mercato immobiliare (i famosi subprime) che qua da noi non s’è avuta, salvo casi isolati di megabanche.
Volenti o nolenti (colpevoli o, più realisticamente, incolpevoli) gli operatori, il mercato immobiliare – comunque – non tira più come una volta: possiamo dire esaurito il ciclo, del resto crescente da 8-9 anni. Gli operatori avvertono che, per una ragione o per l’altra, l’attenzione si è spostata sull’affitto, tornato ad essere più conveniente anche in funzione dei nuovi tassi di interesse. Anche qua, non siamo davanti a una novità, tantomeno italiana: negli Stati Uniti, milioni e milioni di famiglie sono tornate all’affitto, dopo aver tentato la scalata alla proprietà.

Pubblicate le Note territoriali sul mercato immobiliare residenziale locale relative al I semestre 2007

 «Le Note territoriali dell’OMI sui mercati immobiliari residenziali locali» relative al I semestre 2007 elaborate a cura degli Uffici provinciali locali di Roma, Milano, Napoli, Torino, Catania, Perugia, Bari e Venezia sono da oggi disponibili sul sito internet dell’Agenzia del Territorio, http://www.agenziaterritorio.gov.it/ .
Queste Note, redatte a partire dal 2005, rappresentano un importante contributo alla conoscenza del mercato immobiliare in merito alle sue dimensioni ed alle differenze territoriali esistenti.

Sono analizzate, in particolare, alcune caratteristiche strutturali del mercato, trattate anche nel contesto della provincia e della regione:
– Il numero di transazioni normalizzate (NTN) nel I semestre 2007
– La variazione percentuale del NTN rispetto al I semestre 2006.

Locazioni: diminuite le abitazioni locate

 Nell’ultimo Rapporto sul Mercato Immobiliare di Nomisma si legge che negli ultimi trenta anni, con il conseguimento di un maggior benessere, la condizione abitativa degli italiani è migliorata nettamente: sono migliorati gli standard dati dal numero di stanze per abitante, dalla dimensione media degli appartamenti, dalle dotazioni di impianti e servizi e dalla riduzione dei fenomeni di coabitazione. In questo lasso di tempo la percentuale di italiani che vive in una casa in affitto è passata da oltre il 40% al 18,8%. Oggi il 72% delle famiglie è quindi proprietaria dell’abitazione in cui vive o ne dispone gratuitamente. Si può stimare perciò che il numero delle famiglie che abita in una casa locata (o il numero delle case locate, che è lo stesso) ammonti a circa 4,3 milioni, a fronte di poco meno di 7 milioni di trenta anni fa. La diminuzione delle abitazioni locate è stata determinata da una serie di fattori, tra i quali un ruolo non certamente marginale è stato giocato dalla normativa sugli affitti, che ha scoraggiato l’investimento da parte degli operatori privati ed istituzionali e dalle politiche a favore della dismissione del patrimonio degli enti e delle istituzioni, un tempo protagonisti del mercato dell’affitto.

Compravendite: I prezzi delle case tengono

 Secondo quanto riscontrato dal Rapporto sul Mercato Immobiliare, presentato da Nomisma a fine novembre, dopo nove anni di crescita ininterrotta calano le compravendite; infatti, il 2007 si chiuderà con una flessione media di almeno il 3,3%, ma con punte ben superiori al 10% nei grandi centri. Inoltre, si sono innalzati i tempi medi di vendita e lo sconto praticato rispetto al prezzo richiesto. Tuttavia, i prezzi delle case continuano a tenere con una crescita sull’intero 2007 del 5,1%, anche se gli incrementi sono sempre più contenuti. Infine, diminuisce la quota di famiglie che preferisce l’immobiliare rispetto ad altre forme di investimento. Per quanto riguarda il 2008 ci dovrebbe essere un’ulteriore contrazione delle transazioni che dovrebbero tornare sotto le 800 mila unità, mentre per i prezzi ci dovrebbe essere una crescita del 2,5-3%, ma non si possono escludere flessioni maggiori nelle grandi aree.