Legambiente: “Per gli elettrodomestici inquinanti è necessario un provvedimento ad hoc”

 La Finanziaria vieta gli elettrodomestici più inquinanti ma dimentica gli incentivi alla rottamazione

La Finanziaria introduce due novità sul fronte del risparmio energetico: vieta la vendita degli elettrodomestici più inquinanti e delle lampadine a incandescenza. Legambiente denuncia, però, l’assenza degli incentivi alla rottamazione degli elettrodomestici obsoleti, che rischia di provocare la svendita dei modelli più inquinanti, inondando il mercato di vecchie carrette man mano che ci si avvicina alla scadenza stabilita.La legge di bilancio vieta, infatti, a decorrere dal 1 gennaio 2010 la commercializzazione di elettrodomestici appartenenti alle classi energetiche inferiori rispetto alla classe A.

Energia. ENEA:”Occorre ridurre le emissioni del carbone”

Il Presidente dell’ENEA Luigi Paganetto, introducendo i lavori del workshop “Carbone: obiettivo zero emission” ha affermato: “Per vincere la sfida della riduzione delle emissioni occorre, nel caso del carbone, il cui impiego nel mondo va crescendo con innegabili risvolti ambientali, sviluppare tecnologie fortemente innovative per arrivare a ”Emissioni Zero”.

Risparmio energetico. A ogni edificio il suo bonus

 Risoluzione n. 365/E del 12 dicembre 2007. E’ da intendersi riferito a ciascun fabbricato il tetto di 60mila euro alla detrazione anche se catastalmente le diverse palazzine appartengono alla stessa “particella”

Il limite massimo alla detrazione riconosciuta per gli interventi di riqualificazione energetica, introdotta dalla Finanziaria 2007, può essere autonomamente calcolato per ciascun fabbricato, anche se lo stesso non costituisce una autonoma entità catastale.
Lo ha chiarito l’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 365/E del 12 dicembre.

Elettricità…quanto mi costi? Cambiare fornitore si puo’. Ma conviene?

 Inchiesta del CTCU

Le previsioni di spesa per l’energia elettrica per il prossimo anno non sono buone. Secondo le previsioni di Nomisma Energia, infatti, l’elettricità costerà a partire da gennaio 2008 il 2.5% in più. In attesa della “tariffa sociale”, che prevede agevolazioni per i clienti in condizioni di disagio economico e i clienti in gravi condizioni di salute, i consumatori, dal 1° luglio di quest’anno, hanno l’opportunità di cambiare fornitore se trovano una tariffa più conveniente di quella che attualmente pagano.

Energia pura per il condominio

 Al convegno sulla “Casa sostenibile”, Enel Energia ha presentato le offerte di fornitura per gli amministratori di immobili all’insegna del risparmio e del rispetto per l’ambiente.

Vivere in uno stabile ‘energeticamente virtuoso’ è possibile. Sono ormai diverse, infatti, le agevolazioni fiscali, gli accorgimenti tecnici e di buon senso, e le offerte di fornitura che permettono di evitare gli sprechi di energia nelle parti comuni del palazzo, risparmiando così sulla bolletta. Una gamma di soluzioni che le aziende, tra cui Enel, e gli esperti del settore hanno presentato ieri a Roma al convegno intitolato “Casa Sostenibile” e dedicato a sicurezza, risparmio energetico, comfort e finanziamento delle opere condominiali. Ad organizzarlo è stata Harley&Dikkinson, l’azienda che ha creato il primo market place per amministratori d’immobili, in collaborazione con Anaci (Associazione nazionale amministratori di condominio e immobili).

Eni 30Percento: Usare la lavastoviglie solo a pieno carico

 Consiglio 6 di 24

Usare sempre la lavastoviglie a pieno carico ti consentirà di risparmiare fino a un quarto dell’energia elettrica utilizzata per questo elettrodomestico, oltre 20 euro all’anno.*

Circa il 40% delle famiglie italiane possiede una lavastoviglie, mediamente utilizzata quasi tutti i giorni della settimana. Un uso più efficiente di questo elettrodomestico può aiutare a ridurre i consumi annui di energia elettrica. è bene tenere a mente, ad esempio, che in ogni lavaggio il consumo di elettricità, di acqua e di detersivo sono gli stessi indipendentemente dal carico.
Come utilizzare la lavastoviglie?

Lazio: Firmato il protocollo d’Intesa sul Solare Termodinamico

 “Il Lazio investe in ricerca e innnovazione il 2% del suo Prodotto interno Lordo: il doppio del livello nazionale. Nel Lazio ci sono quindi tutte le condizioni, politiche ed economiche, per dare vita a un grande progetto basato sulle fonti di energia rinnovabile”. Così il presidente Marrazzo ha sottolineato la presenza della Regione Lazio nel giorno della firma dei primi tre protocolli d’intesa tra le Regioni Calabria, Puglia e Lazio e il ministero delll’Ambiente per la diffusione degli impianti di solare termodinamico.

Regione Marche: Sette manuali on line per imparare a risparmiare energia e soldi

 Come aumentare l’isolamento degli edifici e consumare meno riscaldamento, produrre elettricita` e calore da soli o realizzare mini e micro centrali idroelettriche ed eoliche. Sono solo alcune delle indicazioni pratiche contenute nei nuovi manuali realizzati dalla Regione Marche che insegnano a risparmiare energia e a sfruttare le fonti rinnovabili.

Continua con queste nuove pubblicazioni la campagna di comunicazione del PEAR ‘Energicamente’ realizzata dall’Assessorato all’Ambiente per promuovere e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas imputati dei cambiamenti climatici.

E’ praticamente una piccola enciclopedia, anche multimediale, del risparmio energetico, scaricabile dal sito www.ambiente.marche.it : tre manuali sono dedicati al tema del risparmio energetico nell’edilizia, nel turismo e negli altri settori produttivi; altri tre affrontano il tema dello sfruttamento delle fonti di energia rinnovabili: solare, biomasse, eolico e idroelettrico. Infine il settimo manuale e` dedicato al tema della produzione distribuita di energia con particolare riferimento alla cogenerazione (produzione contemporanea di elettricita` e calore), alla trigenerazione (produzione di elettricita`, caldo e freddo) e al teleriscaldamento, cioe` al trasporto di acqua calda a lunga distanza.

Comune di Napoli: Accensione impianti di riscaldamento e comportamenti virtuosi

 L’assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli rammenta che la legge stabilisce una temperatura massima di 20 gradi negli ambienti interni e un limite orario all’accensione (dopo le 5 del mattino e fino alle 23) per un totale di 10 ore giornaliere.

Il responsabile dell’impianto è “l’utilizzatore” della caldaia, quindi l’occupante dell’alloggio a qualunque titolo: il proprietario, il locatario o l’amministratore di condominio a cui la legge in particolare attribuisce la responsabilità di adottare le misure per il contenimento di consumi energetici.

Finanziaria – Energie rinnovabili: ANCI propone emendamento per favorire l’eolico

 L’ANCI, facendo propria la richiesta di molti Comuni, ha proposto un emendamento alla legge Finanziaria per facilitare la diffusione di fonti energetiche rinnovabili. In assenza di norme quadro in materia di misure compensative per le comunità locali su impianti di rilevanza nazionale che incidono su un territorio locale si ritiene di estrema importanza mantenere la previsione introdotta dal comma 6 dell’art.12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 per ciò che riguarda gli impianti da energie rinnovabili di rilevanza nazionale.

Eni 30Percento: Usare la lavatrice a temperature basse (40/60°C)

 Consiglio 5 di 24

Un lavaggio in lavatrice a 90°C consuma quasi il doppio di energia di uno a 60°C. Se scegli per i tuoi capi un lavaggio più delicato, puoi avere lo stesso risultato con un risparmio di 20 euro all’anno.*

Il programma di lavaggio dei capi a 90°C risulta raramente necessario e dovrebbe essere utilizzato solo quando il bucato è molto sporco. Rispetto a cicli di lavaggio a temperature inferiori, oltre a consumare più elettricità per scaldare l’acqua e più detersivo se è prevista anche una fase di prelavaggio, il ciclo a 90°C non è ottimale per i tessuti perchè li deteriora più rapidamente.
Per questa ragione è preferibile scegliere programmi di lavaggio a temperature più basse (40°- 60°C).

VIII Congresso Nazionale di Legambiente: 10 giorni di incontri e dibattiti

 29 novembre – 9 dicembre

Dieci giorni per discutere di mutamenti climatici, valorizzare e mettere in rete le buone pratiche territoriali, raccontare la nostra idea di economia e sviluppo e la necessità di socializzare la conoscenza. Così Legambiente celebra il suo VIII Congresso Nazionale e sceglie di farlo alla fine di un fitto calendario di convegni, mostre e spettacoli con uno stesso filo conduttore: un ambientalismo moderno e vincente che sa essere bussola per trovare la via di un futuro migliore e desiderabile, che sa coniugare produzione e sviluppo, innovazione e qualità; un nuovo ambientalismo capace di suscitare nuove passioni di impegno sociale e civile.