Il presidente Bassolino si dice soddisfatto dell’attuale situazione della giacenza di rifiuti per le strade della Campania, si dice convinto che si sia imboccata la strada giusta e – apprezzando l’operato di Bertolaso, del suo predecessore De Gennaro, soprattutto la sinergia attuata fra istituzioni locali e nazionali ribadisce la tesi secondo cui ‘i rifiuti non sono ne di destra ne’ di sinistra”. Due giorni prima del ritorno a Napoli di Berlusconi e di tutto il governo, che venerdi’ terrano un Cdm nel capoluogo (il secondo dall’inizio della legislatura dopo quello del 21 maggio scorso, in assoluto il primo del Berlusconi quater), Bassolino scrive sul suo blog: ”Venerdi’ il governo tornera’ di nuovo a Napoli per fare il punto, tra l’altro, sull’emergenza rifiuti. I segnali di questi giorni ci dicono che siamo sulla strada giusta. Grazie al lavoro svolto in queste settimane da Bertolaso, dall’esercito e da tutte le altre strutture impegnate su questo fronte, si e’ intensificata la raccolta dei rifiuti dalle strade, le prime discariche costruite da De Gennaro sono entrate in funzione, si e’ manifestata la disponibilita’ concreta di diverse altre Regioni. Tutto questo e’ il risultato del positivo rapporto di collaborazione tra le varie istituzioni.
Utenze e tariffe
La provincia di Milano ha un piano per l’autosufficienza del ciclo dei rifiuti
La giunta provinciale a maggioranza ha dato il via libera alla proposta del Piano rifiuti la cui approvazione definitiva approderà in coniglio provinciale i primi giorni di settembre. “Il Piano-
Ama Roma: un servizio del comune per il recupero dei rifiuti organici
Ama potenzia il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti organici presso mercati, negozi, mense, ristoranti. Tutti gli scarti alimentari e organici raccolti vengono inviati all’impianto Ama di Maccarese
Federconsumatori: proposte in campo energetico
In campo internazionale: si rende necessario innanzitutto che le Istituzioni Internazionali quali FMI, banche centrali, Governi lavorino per eliminare l’utilizzo di strumenti e di comportamenti speculativi per la compravendita di prodotti di base a partire dal petrolio. Si concerti nella Comunità Europea un serio piano energetico che: consenta di realizzare concreti risparmi in tutti i settori produttivi; elimini gli sprechi; privilegi attraverso incentivazioni l’utilizzo di energie alternative;favorisca gli accordi tra stati con particolare riguardo la diversificazione e l’importazione di gas naturale. Si inizi a ragionare perché si realizzi un sistema di pagamento diretto del petrolio in euro. Si ponga attenzione agli andamenti del cambio euro/dollaro quale elemento che condiziona la variazione del prezzo sul mercato. L’attenzione va posta sulle conseguenze del tasso di sconto determinato dalla BCE.
In campo nazionale: si rende necessario per quanto riguarda l’intera filiera produttiva: operare ed intervenire sul sistema di raffinazione per conoscere gli investimenti fatti o da fare al fine di migliorare le rese dei distillati leggeri rispetto al barile di petrolio ed inoltre per realizzare processi di razionalizzazione che superino il divario a nostro sfavore del prezzo dei carburanti tra il nostro Paese ed il resto d’Europa.
L’inflazione colpisce soprattutto l’Abruzzo
Istat, a giugno balza al 3,8%. Top dal 1996. L’Aquila tra le prime per aumenti. Balzo dell’inflazione a giugno. L’indice dei prezzi al consumo sale al 3,8%, il livello più
Enel: sviluppare la geotermia per salvare il pianeta
Il documento presentato da Consiglio nazionale dei geologi, dell’Unione geotermica e dell’Associazione termotecnica propone alla ribalta una fonte compatibile con l’ambiente in grado di evitare l’immissione in atmosfera di 8-10 milioni di tonnellate di CO2 l’anno entro il 2020. Limitare la dipendenza dalle fonti energetiche importate, ridurre il deficit della bilancia dei pagamenti, diminuire l’impatto sull’ambiente dei gas ad effetto serra. Ecco perché è necessario sviluppare la geotermia in Italia. Si tratta infatti di una delle poche fonti di energia primaria di cui dispone il nostro Paese, una risorsa sostenibile e compatibile con l’ambiente, e conveniente sul piano economico a tutti i livelli di temperatura. Lo sostiene il Manifesto della Geotermia, presentato mercoledì 9 luglio a Roma, su iniziativa del Consiglio nazionale dei geologi, dell’Unione geotermica italiana e dell’Associazione termotecnica italiana. Obiettivo dell’iniziativa, sollecitare le forze politiche a creare nuove basi legislative per lo sviluppo dell’energia prodotta dal calore della Terra. Tra le fonti non convenzionali – spiega il Manifesto – quella geotermica nel 2006 è stata pari allo 0,6% del consumo lordo totale di energia, ed è costituita per oltre quattro quinti dalla produzione di elettricità e per il resto dagli usi diretti del calore naturale (balneologia termale, riscaldamento di ambienti, agricoltura, ed altri).
Detrazione accordata, anche se il pagamento dei lavori di ristrutturazione edilizia è disposto dal giudice
Ciò che conta è la chiara relazione tra somme versate, fatture emesse e lavori eseguiti. Non ha importanza il fatto che l’importo dovuto da un condominio alla ditta esecutrice del restyling della facciata di un immobile sia stato corrisposto soltanto dopo una controversia in tribunale. Anche se i dati indicati nel bonifico sono incompleti, infatti, è possibile riscontrare l’effettiva relazione tra versamento, emissione della fattura ed esecuzione dei lavori. Nessun pregiudizio per l’attività di controllo delle Entrate. Questo, in estrema sintesi, il chiarimento contenuto nella risoluzione n. 300/E del 15 luglio. La questione viene posta all’attenzione degli esperti del fisco dall’amministratore di un edificio di proprietà di più condomini, che, non soddisfatti dei lavori eseguiti dall’impresa incaricata del rifacimento della facciata, avevano sospeso i relativi pagamenti. Chiamati in giudizio dal creditore, venivano però condannati e obbligati a estinguere il debito.
Provincia di Torino: tre anni per progetto, localizzazione, appalti e via ai lavori del termovalorizzatore
La garanzia di finanziamento da parte delle banche per far partire i lavori del termovalorizzatore del Gerbido a settembre, un grande parco che contornerà l’area e riqualificherà la zona, la localizzazione definitiva del secondo termovalorizzatore che verrà decisa in settimana: sono alcune delle “certezze” annunciate oggi dal Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta al termine della consueta riunione di Giunta e in occasione della firma del protocollo di intesa per l’organizzazione del conferimento dei rifiuti al Gerbido. “Nessuna regione italiana è riuscita ad ottenere i nostri risultati” ha detto Saitta “In soli tre anni, dal 2005 a oggi, abbiamo progettato il piano provinciale dei rifiuti, localizzato la sede dei termovalorizzatori, progettato in via definitiva quello del Gerbido, trovato i finanziamenti, assegnato l’appalto e avviato i lavori”. Il protocollo d’intesa siglato questa mattina fra la Provincia di Torino, l’Associazione d’ambito torinese per il governo dei rifiuti (Ato-r) e i Consorzi: Acea, Cados, Ccs, Consorzio di bacino 16, Consorzio di bacino 18, ha come obiettivo regolare gli obblighi e le modalità di conferimento dei rifiuti nel termovalorizzatore e impegna i consorzi a entrare a far parte della compagine sociale di TRM, a seguire le indicazioni del’Autorità d’ambito per i rifiuti in merito ai flussi di conferimento e a rispettare la programmazione del piano provincale di gestione dei rifiuti. “Grazie a quest’atto burocratico abbiamo la garanzia che le banche erogheranno il finanziamento di 360 milioni che servono per il Gerbido” ha ripreso Saitta “ed è opportuno ricordare che non c’è finanziamento pubblico per quest’opera, Trm la pagherà con il funzionamento del termovalorizzatore”.
Regione Lazio: al via il Premio Condomini Solari
“Stimolare l’efficienza energetica negli usi finali oggi, viste le emergenze ambientali e sociali legate al mondo dell’energia per una pubblica amministrazione è un obbligo. – ha affermato Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli durante la presentazione del Premio Condomini Solari – Per questo motivo, come Regione, siamo attivi da tempo nel favorire l’utilizzo virtuoso dell’energia e con l’istituzione del Premio Condomini solari vogliamo stimolare ulteriormente e in maniera collettiva il ricorso a pratiche d’efficienza energetica nella vita quotidiana. L’iniziativa selezionerà un condominio energivoro le cui famiglie vogliono cambiare le proprie modalità di utilizzo dell’energia, è potrà beneficiare di una diagnosi energetica, di un progetto di riqualificazione, della valutazione delle prestazioni energetiche, del supporto alla realizzazione attraverso delle società specializzate nei servizi energetici (Esco) e del riconoscimento pubblico di condominio efficiente”. “Questa iniziativa che promuoviamo con la collaborazione dell’Agenzia RomaEnergia, si inserisce in un percorso per l’efficienza energetica e le rinnovabili che come Assessorato regionale all’Ambiente abbiamo iniziato da tempo. – prosegue Zaratti – L’anno scorso abbiamo promosso l’installazione del solare termico e l’utilizzo degli elettrodomestici efficienti, mentre all’inizio del 2008 abbiamo semplificato l’installazione degli impianti solari, fotovoltaici e termici, con l’abolizione della Dichiarazione di inizio attività (Dia) per i sistemi domestici. Nei prossimi mesi attiveremo un fondo di rotazione triennale, per 15 milioni di euro che sarà di supporto a cittadini e imprese che voglio utilizzare le rinnovabili, mentre sono in dirittura d’arrivo gli incentivi per le caldaie ad alta efficienza, per un milione di euro”.
Salsomaggiore terme: sistemi interrati di raccolta rifiuti
l’Amministrazione comunale di Salsomaggiore che ha saputo porsi all’avanguardia nell’ambito di un importante progetto di riqualificazione del territorio, divenendo così punto di riferimento, in Italia e in Europa, nell’ambito dei nuovi sistemi di raccolta rifiuti. “Le isole ecologiche interrate installate da Ecologia Soluzione Ambiente S.p.a – commenta l’assessore all’Ambiente Andrea Fellini- rappresentano un intervento davvero innovativo, in linea con il tema della sostenibilità ambientale, un utile strumento aggiuntivo alla raccolta porta-porta per coadiuvare l’utente nella pratica della raccolta differenziata. Inutile dire quanto ci gratifichi dal punto di vista tecnico e amministrativo essere presi a buon esempio da molte altre Amministrazioni ed Enti”. Inaugurate nel febbraio di quest’anno in piazza Brugnola, via Dalla Rosa e in viale Cavour, le isole ecologiche interrate per la raccolta dei rifiuti hanno acceso l’interesse di molte città in Italia e all’estero tra cui il Comune greco di Atene. Dall’Europa per vedere i sistemi interrati della raccolta dei rifiuti installati a Salsomaggiore Terme. Inaugurate nel febbraio di quest’anno in piazza Brugnola, via Dalla Rosa e in viale Cavour, le isole ecologiche interrate per la raccolta dei rifiuti hanno acceso l’interesse di molte città in Italia e all’estero tra cui il Comune greco di Atene, i Comuni di Lucca e l’Aquila, e un consorzio di Comuni della provincia di Cosenza.
Piacenza prende il sole e lo trasforma in energia
Progetto per la promozione dell’energia solare nella nostra città: contributi per l’acquisto di impianti e gruppi d’acquisto. Al via le iniziative del Comune di Piacenza per sostenere i privati cittadini che intendono produrre e utilizzare l’energia solare. Da un lato un programma di erogazione di contributi per gli impianti solari, dall’altro l’istituzione di un “gruppo di acquisto comunale” per impianti solari termici e impianti fotovoltaici (i dettagli sono disponibili nella scheda dedicata). Entrambe le iniziative, rivolte ai cittadini di Piacenza, saono pensate per favorire l’acquisto degli impianti solari a prezzi agevolati. Il contributo viene concesso esclusivamente per gli impianti solari termici realizzati dopo il 1° gennaio 2008 a servizio di:
– unita’ immobiliari ad uso abitativo; condomini con destinazione d’uso residenziale prevalente (superiore a 500/1000) e con distribuzione centralizzata ACS e/o riscaldamento; ubicati nel Comune di Piacenza al 31 dicembre 2007.
Mercato elettrico e fonti d’energia, la relazione sullo stato dei servizi del presidente dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas
Uno tsunami “che sta colpendo i Paesi consumatori e, in particolare, il nostro”: così ha aperto la sua presentazione dell’annuale Relazione sullo stato dei servizi e sulla attività svolta il Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, Alessandro Ortis, riferendosi al caro-petrolio. Per Ortis, si è in un momento certamente più critico, difficile ed impegnativo di un anno fa. In assenza di nucleare, con uno scarso utilizzo del carbone, con un limitato contributo da fonti rinnovabili competitive, infatti, l’Italia è ancora molto esposta all’importazione di idrocarburi (quasi l’80% del fabbisogno energetico, contro una media europea inferiore al 50%) e la sua produzione elettrica è oggi basata sul gas naturale (combustibile con quotazioni ancora troppo ancorate a quelle del greggio) per quasi il 60% (contro una media europea del 20%). Così, il caro-petrolio colpisce duramente i costi energetici e le bollette dei consumatori.