Alla seconda edizione CEP® CLEAN ENERGY POWER, fiera-convegno internazionale su energie rinnovabili e casa passiva. Dopo il successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di 220 espositori e 10 000 visitatori professionali provenienti da tutto il mondo, CEP® presenta le tecnologie e i prodotti più innovativi del settore.
Le aree tematiche spaziano dal solare termico e fotovoltaico, geotermia, pompe di calore, cogenerazione, biomassa fino all’energia dal legno. La fiera si concentra sull’architettura sostenibile, sull’efficienza energetica nell’involucro edilizio e in particolare sulla casa passiva.
La fiera è accompagnata da un programma convegnistico di alta qualità concepito con associazioni e istituzioni leader nel settore. La “2nd European Passive-House Conference” è dedicata agli sviluppi della casa passiva in Europa e si conferma come punto di incontro di architetti, ingegneri, funzionari pubblici e agenzie per l’energia.
Riscaldamento
Gas: accordo più vicino tra Russia e Ucraina
Schiarita nella crisi del gas tra Mosca e Kiev, dopo che il premier russo Vladimir Putin ha accettato i termini dell’arbitrato europeo sull’invio di osservatori indipendenti per monitorare le forniture di gas russe all’Unione europea che passano attraverso l’Ucraina. L’apertura è stata annunciata con una nota questa notte dalla presidenza ceca di turno dell’Ue: “Questo dislocamento dovrebbe portare a un ripristino delle forniture di gas”. Ma una volta che le parti si sono accordate sull’invio di osservatori, la trattativa si è nuovamente arenata sulla composizione della commissione di monitoraggio. Dopo numerose telefonate l’intesa con Putin è stata raggiunta dal premier ceco Mirek Topolanek nel corso di una conversazione telefonica. Ieri, invece, era stata Gazprom a rifiutare la proposta europea di inviare degli osservatori indipendenti. La notizia dell’intesa quasi raggiunta viene confermata anche dalla Commissione Europea che durante la notte e in mattinata ha avuto ulteriori contatti sia con i russi che con l’Ucraina: “Ora c’è un accordo sui dettagli per la missione di monitoraggio. È imperativo che la ripresa del gas ricominci ad affluire verso l’Unione europea, senza ulteriori ritardi”.
Lazio: al via il microcredito per gli impianti fotovoltaici
Promuovere il risparmio energetico e incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questi gli obiettivi del ‘Fondo di rotazione per le energie intelligenti’ istituito dall’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio con il supporto di Sviluppo Lazio e presentato oggi alla stampa. Con l’attivazione del Fondo di rotazione da 7,5 milioni di euro, la Regione punta a sostenere i cittadini che intendono accedere alle energie rinnovabili. Il Fondo di rotazione regionale va a finanziare i piccoli impianti fino a 20kW, tramite le banche convenzionate, Unicredit Banca di Roma e Banca di Credito Cooperativo (BCC). Il Fondo permette, attraverso un tasso dello 0,5% annuo sulla metà dell’importo finanziato per la costruzione dell’impianto fotovoltaico, di abbattere il tasso generale del finanziamento dal 6,5% medio al 3,5%. Il meccanismo di ‘microcredito per le rinnovabili’ si somma al conto energia e permette al cittadino, attraverso il cosiddetto ‘scambio sul posto’, di non pagare nulla per le rate relative all’installazione dell’impianto e ridurre a zero il costo della bolletta elettrica fin dal primo chilowatt prodotto. Il finanziamento viene erogato per 15 anni, durante i quali i cittadini risparmiano fino a 10.500 euro sulla bolletta dell’energia elettrica. Dal quindicesimo anno, sia l’incentivo del conto energia, sia il risparmio in bolletta diventano un guadagno netto, per cui ogni anno si guadagneranno 2.338 euro per un totale di 11.690 euro in cinque anni. Al termine dei venti anni di funzionamento dell’impianto fotovoltaico, che può continuare a produrre per altri dieci anni energia pulita gratis, la somma totale che rimane in tasca alla famiglia proprietaria dell’impianto è di 22.190 euro.
Torino: Il canone di locazione. Il mercato privato e il patrimonio pubblico
Si rileva la significativa differenza nei canoni relativi ai partecipanti al fondo Nazionale rispetto ai valori mensili del patrimonio disponibile e del patrimonio di E.R.P.S. Tale differenza, risulta notevolmente significativa per metrature molto contenute e per valori medi (da 61 a 70 mq), dove i valori relativi al fondo risultano molto superiori alle altre categorie (fino a 30 mq valori di canone quasi decuplicati). I valori dei canoni offerti sul mercato delle agenzie immobiliari, riflettono i valori presenti sul mercato immobiliare privato. E’ evidente, con la parziale eccezione della tipologia monolocale, la presenza di richieste che sono dalle 2 alle 4 volte il valore del canone corrisposto dai partecipanti al Fondo Nazionale, dalle 3 alle 6 volte il canone pagato dagli occupanti del patrimonio disponibile e quasi dieci volte il canone di locazione pagato dagli inquilini residenti nelle unità di Edilizia Residenziale Pubblica.
Orari accensione riscaldamento e benefici
La progettazione, l’installazione, il periodo di esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici trovano la loro disciplina nel D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993 e successive modifiche ed integrazioni. Il territorio nazionale è stato suddiviso in sei zone climatiche (si veda tabella n. 1), con indicazione nella tabella A, allegata al D.P.R. di cui sopra, della zona alla quale appartiene ogni singolo Comune. I Comuni che non sono stati inseriti nella tabella anzidetta o nelle sue successive modificazioni ed integrazioni sono disciplinati da apposito provvedimento del Sindaco. La zona climatica di appartenenza indica in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il riscaldamento negli edifici. I Sindaci dei Comuni possono ampliare, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti, dandone immediata notizia alla popolazione.
Sardegna: fotovoltaico, il 4 ottobre sarà pubblicato il bando per i privati
Il prossimo sabato 4 ottobre l’Assessorato regionale dell’Industria pubblicherà il “bando fotovoltaico 2008 – persone fisiche e soggetti giuridici privati diversi dalle imprese”. Il bando è rivolto ai privati e
Centroconsumatori: riscaldamento, si risparmia di più con le valvole termostatiche
Dotando i radiatori di moderne valvole termostatiche si riducono fino al 10% i costi di riscaldamento. E si può differenziare la temperatura nei singoli ambienti di casa. I vostri termosifoni funzionano ancora con vecchie manopole ormai impossibili da manovrare o regolare? È il momento di sostituirle con moderne valvole termostatiche, che agevolano la regolazione più efficace della temperatura e permettono di differenziarla nelle singole stanze. Le valvole tradizionali funzionano in modo puramente meccanico, utilizzando come sensore un fluido che si espande e si comprime. Le valvole “termostatizzabili” costano di più all’acquisto, ma garantiscono un maggiore comfort grazie alla possibilità di impostare una temperatura diversa in base all’ambiente e alle esigenze specifiche nel corso della giornata.
In questo modo non dovremo più sentirci in colpa per qualche grado in più nella stanza da bagno al mattino, poiché nelle altre ore del giorno potremo abbassarla al minimo (16 gradi).
Secondo calcoli effettuati dalla Fondazione Warentest, l’impiego di valvole termostatiche programmabili in una vecchia abitazione di media grandezza porta a un risparmio del 10% circa sui consumi e sui costi energetici. Il trucco consiste nel ridurre di circa 4 gradi la temperatura quando si è fuori casa.
Siglato il protocollo tra la Puglia e il Distretto tecnologico dell’energia
Aumentare l’eccellenza nel settore dell’energia, per non comprare più tecnologia all’estero. È il principio alla base dell’accordo firmato a Bari durante il forum “L’energia rinnovabile prospettive e nuovi scenari” organizzato nello spazio sette della Fiera del Levante. Un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e il Distretto Tecnologico Nazionale dell’Energia (Di.T.N.E), siglato dal governatore Nichi Vendola e dal Presidente del Di.T.N.E. Francesca Iacobone, milanese, docente all’Università degli Studi Roma Tre. Un accordo di otto articoli attraverso il quale la Puglia mira a conquistare la leadership nel settore, puntando su quella che il governo regionale considera la più importante delle sue forze: l’energia intellettuale, l’unica in grado, attraverso la ricerca, di rendere la Puglia leader nelle tecnologie legate all’energia. “Questo protocollo apre una porta che ci permette di guardare con più coraggio al futuro”, ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, mentre ci accingeva a siglare l’intesa. “Il Distretto ci permette di far crescere le conoscenze scientifiche e di sviluppare la nostra economia. Speriamo che il governo nazionale non ci venga a provocare: sulle fonti fossili abbiamo già dato, adesso vogliamo andare avanti col sole, col vento e con la terra”.
Monza: efficienza energetica, si sperimentano sistemi a celle a combustibile,
Due sistemi di microgenerazione a celle a combustibile per la fornitura di energia elettrica e calore saranno installati sperimentalmente a Monza, con un finanziamento di 1.200.000 euro approvato dalla Giunta regionale su proposta degli assessori alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi, e all’Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti, e in attuazione di una convenzione che sarà siglata tra Regione e Comune di Monza.
Il primo sistema sarà installato al Serrone della Villa Reale, di cui sono proprietari il Comune e la Regione, il secondo in un laboratorio di ricerca universitaria che sarà indicato dallo stesso Comune di Monza. Lo scopo della convenzione è, appunto, quello di favorire la sperimentazione di due sistemi di microgenerazione da installare su due diversi edifici ad uso pubblico e valutare i costi di investimento, di gestione e lo sviluppo tecnologico dei sistemi a pile a combustibile polimeriche.
Confedilizia: documentazione energetica, niente più obblighi
Il Parlamento ha definitivamente ratificato il Decreto legge 25.6.’08 n. 112 che – al suo art. 35 –
oltre ad abolire gli obblighi di consegna (ad acquirenti ed inquilini) della documentazione concernente gli impianti degli immobili (art. 13 D.M. 22.1.’08 n. 37), abroga anche le norme del Decreto legislativo 19.9.’05 che prevedevano la consegna (sempre ad acquirenti ed inquilini) della documentazione energetica e, addirittura, la nullità dei contratti relativi in caso di violazione degli anzidetti obblighi di consegna (commi 3 e 4 dell’articolo 6 e commi 8 e 9 dell’art. 15 precitato provvedimento). La rivoluzione è di tipo copernicano.
Non significa, infatti, che siano venuti meno gli obblighi di dotazione degli immobili previsti dalla vigente legislazione (saranno regolati dalle norme privatistiche da sempre vigenti). Significa, solo, che è subentrata una nuova cultura, alla quale va reso omaggio.
Una nuova cultura che non crede più (giustamente, si sono visti i risultati…) nelle certificazioni
cartacee, negli adempimenti (fastidiosi, costosi ed inutili) affidati alle imprese, o a professionisti
appassionati di lavoro buroindotto, e a carico dei soliti noti (essenzialmente, i proprietari di immobili).
Caminetti Montegrappa protagonisti della tendenza metallo
Come coniugare l’atmosfera di un ambiente riscaldato e illuminato dal fuoco del caminetto con le linee, i colori ed i materiali di design? Caminetti Montegrappa presenta caminetti dallo stile attuale, caratterizzato da linee minimaliste, spesso geometriche, colori che puntano a far da cornice al fuoco protagonista, materiali quali il classico marmo lavorato per ottenere effetti inediti e soprattutto il metallo che, per contrasto, fa risaltare il calore ed il colore prodotti dal fuoco del caminetto. Caminetti Montegrappa propone una linea di caminetti molto attuali che ben si sposano con il design di un moderno living, non evocano nostalgie bensì rigeneranti atmosfere di calore e armonia. Sono i caminetti di nuova generazione, dove il grande protagonista è il metallo, con finiture e colori diversi, soprattutto acciaio. L’effetto d’insieme è notevole e gioca sul contrasto tra il “freddo” del metallo e il calore del fuoco. Altrettanto innovativo il “contenuto”: apparecchi in grado di proporre soluzioni tecniche adatte alle diverse realtà abitative ed esigenze di riscaldamento, senza mai dimenticare i must di sempre di Caminetti Montegrappa: qualità ed attenzione all’ambiente.
Lazio: la Regione rifa’ il tetto a settemila case popolari
L’Ater di Roma rifà il tetto a oltre 7mila case popolari. Entro l’inizio del prossimo anno saranno avviati i lavori per il rifacimento di 222 tetti in altrettanti stabili (per