Legambiente: stop a certificato energia per vendite-affitti

 Legambiente: “Un gravissimo errore. Frenerà l’innovazione dell’edilizia e il risparmio energetico” “Un gravissimo errore che frenerà la spinta all’innovazione dell’industria italiana delle costruzioni e al risparmio energetico, un assurdo passo indietro nella lotta al surriscaldamento del pianeta che ci allontanerà ancora di più dall’ Europa e dagli obiettivi di riduzione delle nostre emissioni”. E’ molto critico il commento di Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente sull’abolizione, con un emendamento approvato dal Governo, di alcune norme relative all’obbligo di certificazione energetica di edifici. “Sembra proprio che il Governo anziché considerare la questione energetica e i temi ambientali come una priorità del Paese faccia di tutto per remare contro l’ambiente – ha aggiunto Zanchini – . Non si spiega altrimenti perché abolire uno dei pochi provvedimenti utili ad imboccare la strada dell’efficienza e del risparmio energetico in un settore così importante come quello delle costruzioni.

In Italia gli stranieri vogliono case di pregio

 In Toscana, ma anche in altre regioni del Centro e Sud Italia. Sono tedeschi, svizzeri, austriaci, olandesi, nordamericani o russi. Disposti a spendere, ma pretendono qualità. Intanto fanno lievitare il mercato. Il mercato delle case vacanza è attualmente movimentato da una clientela estera alla ricerca di dimore di charme in località appetibili, per qualità e prezzo, della nostra Penisola. Gli inglesi e i tedeschi, per esempio, preferiscono il Centro-Sud, in particolare Marche, Puglia e Sicilia. I compratori russi, invece, si orientano verso le località italiane più rinomate e spendono anche 5 milioni di euro per una villa a Forte dei Marmi o a Portofino. In testa alla domanda, comunque, le residenze di pregio, che stanno registrando una maggiore stabilità rispetto agli altri comparti del mercato immobiliare, attualmente in una fase di stagnazione. Sul segmento delle case vacanza, ovviamente, influiscono meno le variabili che invalidano gli andamenti del mercato del mattone in genere, come il rialzo dei tassi d’interesse, la possibilità di accesso al credito, la dinamica evolutiva dei valori.

Roma: “condomini solari”, un premio per palazzi ‘virtuosi’

 Condomini con almeno 50 appartamenti, questa è per voi: Roma Energia, l’agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile del Comune di Roma, lancia insieme con la Regione Lazio la prima edizione del “Premio condomini solari”. Un concorso tra normali condomini che consumano alte quantità di energia e, in sede di ristrutturazione, vogliono passare ai sistemi efficienti ed ecologici: uso di fonti rinnovabili, recupero acqua piovana, coibentazione, infissi a doppi vetri…
La posta in gioco (il premio) consiste in una serie di vantaggi e azioni di supporto in vista della trasformazione da edificio ‘sprecone’ a palazzo-modello (ma il condominio può anche essere distribuito tra più corpi di fabbrica): diagnosi energetica dell’edificio (o degli edifici), aiuto nella progettazione, stima del risparmio energetico ottenibile, supporto nella ricerca di finanziamenti.
Il condominio vincitore riceverà anche una targa e l’attestato di “qualificazione energetica” (obbligatorio per la compravendita di appartamenti dal 1° luglio 2009 e per l’affitto dall’anno successivo). Gli altri nove migliori entreranno in una graduatoria che dà diritto ad un’analisi di fattibilità tecnico-economica (del progetto di ristrutturazione) da parte di società specializzate.

Federconsumatori: proposte in campo energetico

 In campo internazionale: si rende necessario innanzitutto che le Istituzioni Internazionali quali FMI, banche centrali, Governi lavorino per eliminare l’utilizzo di strumenti e di comportamenti speculativi per la compravendita di prodotti di base a partire dal petrolio. Si concerti nella Comunità Europea un serio piano energetico che: consenta di realizzare concreti risparmi in tutti i settori produttivi; elimini gli sprechi; privilegi attraverso incentivazioni l’utilizzo di energie alternative;favorisca gli accordi tra stati con particolare riguardo la diversificazione e l’importazione di gas naturale. Si inizi a ragionare perché si realizzi un sistema di pagamento diretto del petrolio in euro. Si ponga attenzione agli andamenti del cambio euro/dollaro quale elemento che condiziona la variazione del prezzo sul mercato. L’attenzione va posta sulle conseguenze del tasso di sconto determinato dalla BCE.
In campo nazionale: si rende necessario per quanto riguarda l’intera filiera produttiva: operare ed intervenire sul sistema di raffinazione per conoscere gli investimenti fatti o da fare al fine di migliorare le rese dei distillati leggeri rispetto al barile di petrolio ed inoltre per realizzare processi di razionalizzazione che superino il divario a nostro sfavore del prezzo dei carburanti tra il nostro Paese ed il resto d’Europa.

Ristrutturare un immobile in disuso, i consigli dell’esperto

 Individuare un immobile in disuso ma dall’alto valore storico, immaginarlo nella sua ristrutturazione totale, coniugare il bello di un tempo alle esigenze abitative di oggi. Libero Bozzano, presidente di Rel Invest, spiega come si fa a Prendicasa.it incontra il dottor Libero Bozzano, presidente Prendicasa.it incontra il dottor Libero Bozzano, presidente della Rel Invest, una società che in pochi anni ha fatto della riconversione immobiliare la propria mission aziendale. Con una filosofia e una strategia d’azione, che riesce a incastonare autentici gioielli in quartieri evoluti nel tempo e a restituire al contesto cittadino soluzioni abitative davvero uniche al prezzo del condominio.

Una struttura a disposizione del pubblico e del privato, per uno sviluppo e una pianificazione dell’ambiente urbano in Lombardia

 1.800 km2 di territorio, 3 milioni di abitanti, 160 km di canali, oltre 9 secoli di storia: un vero e proprio “Sistema Navigli”, un bene monumentale da salvaguardare e sviluppare, per il cui recupero nel 2003 è stata fondata la società consortile Navigli Lombardi s.c.a.r.l. . L’area metropolitana milanese è caratterizzata da un sistema di relazioni che connette la città al resto del suo territorio costruendo un “effetto rete” che consente scambio, collegamento, crescita e valorizzazione anche per quelle porzioni di territorio sottoutilizzate. Una realtà policentrica quindi, in cui i Navigli rappresentano non solo un’eccellenza paesaggistico-ambientale, ma anche un’opera di infrastrutturazione del territorio lombardo ed un’opportunità di sviluppo per interconnettere i poli urbani e riqualificare l’ambiente.
L’area dei Navigli Lombardi negli anni più recenti ha saputo proporre una progettualità locale importante, coerente con il riconoscimento delle grandi potenzialità che le derivano dalla presenza di risorse storico/architettoniche e naturalistico/ambientali straordinarie adatti ad orientare processi di riqualificazione nel quadro dello sviluppo sostenibile.