In occasione delle elezioni Europee ed Amministrative del 6 e 7 giugno prossimi, l’ Asppi – Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari ha predisposto un documento da presentare alle forze politiche e ai candidati presidenti delle Province e sindaci dei Comuni chiamati al voto.
Il memorandum sottolinea la necessità di un Piano per l’ affitto e del rilancio delle politiche immobiliari per far fronte all’ attuale situazione di crisi, che vede in difficoltà molti piccoli proprietari ed allo stesso momento non favorisce la presenza di uno stock di alloggi in locazione a disposizione di particolari tipologie come i giovani, gli studenti e i lavoratori fuori sede, i precari e tutti coloro che necessitano di risposte alla mobilità territoriale.
Dieci i temi chiave individuati dall’ Asppi
Oltre al Piano per l’ affitto, c’ è la richiesta della cedolare secca sui redditi da locazione, accompagnata da detrazioni fiscali in favore degli inquilini, e la diffusione dei contratti a canone concordato su tutto il territorio nazionale. Inoltre si evidenzia l’ importanza delle Agenzie per l’ Affitto e della semplificazione di procedure e adempimenti normativi e fiscali per la casa.
Altro punto fondamentale
Il rilancio dell’ Edilizia Residenziale Pubblica, con l’ attivazione dell’ Osservatorio Nazionale e degli Osservatori locali sulla condizione abitativa. Quindi la riformulazione del sistema di tutela dei diritti della proprietà, anche con l’ adozione di ulteriori misure per la sostenibilità dei mutui, e la riforma della legislazione per il condominio, che si adegui alle attuali esigenze.
«L’abolizione dell’Ici per l’edilizia sociale – afferma il presidente nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini – è un risultato che ci vede partecipare alla soddisfazione di Federcasa, poiché si tratta di una misura che abbiamo sempre appoggiato nelle diverse sedi istituzionali. Il ruolo di un’associazione della piccola proprietà immobiliare che si propone di essere autorevole e rappresentativa, non può essere solo quello di promuovere le istanze collegate agli interessi dei propri iscritti, ma deve anche perseguire l’intento di sostenere tutti quei progetti idonei a normalizzare e far progredire il settore immobiliare».
«E’ necessario un rinvio dell’entrata in vigore delle nuove norme sulla sicurezza degli impianti – dichiara il Presidente Nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini – altrimenti da domani si rischia una paralisi del mercato della compravendita immobiliare, ma soprattutto delle locazioni».
L’onorevole Gianni Alemanno ha dichiarato che, in caso di vittoria elettorale del Pdl, nella prima riunione del Consiglio dei Ministri il nuovo Governo abolirà l’Ici per la prima casa, ma nel contempo la aumenterà per le case non abitate. Un’ipotesi non condivisa dall’Asppi-Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari.
Il documento contiene l’analisi e le richieste dell’Associazione in merito alle politiche abitative
GIANNINI: «CEDOLARE SECCA SUI REDDITI DA LOCAZIONE, SI FACCIA PRESTO»