In questi ultimi quarant’anni la politica abitativa praticata dai vari Governi nel nostro Paese è stata scriteriata e squilibrata a danno della locazione privata. Dapprima, in nome del welfare si è cercato di privilegiare l’edilizia residenziale pubblica. Conseguenze: aumento progressivo della pressione fiscale sugli immobili privati, ingestibilita’ del carrozzone dell’edilizia popolare, rarefazione delle case private in locazione. Si è dunque di fatto favorito il processo di dismissione dell’investimento privato del patrimonio di abitazioni locate.Conseguenza: “tutti gli italiani proprietari” della abitazione; e dunque accentuazione della mancanza di mobilita’ abitativa, pendolarismo e difficolta’ di trovar casa per i giovani. Poi si è favorita la speculazione finanziaria sull’immobiliare: con il basso costo dei mutui e con leggi di favore, quest’ultima ha infatti potuto incamerare i plusvalori generati dall’innalzamento dei prezzi. Neppure l’esenzione ICI,stabilita dall’attuale Governo,è misura che possa giovare al rilancio della locazione abitativa. Essa infatti non concerne questo comparto;ed è strano,attese tutte le indicazioni governative riguardo a tale obiettivo.
L’inflazione colpisce soprattutto l’Abruzzo
Istat, a giugno balza al 3,8%. Top dal 1996. L’Aquila tra le prime per aumenti. Balzo dell’inflazione a giugno. L’indice dei prezzi al consumo sale al 3,8%, il livello più
Il primo semestre dell’osservatorio Oice/Informatel sugli appalti pubblici di ingegneria, architettura e consulenza tecnico economica si chiude con i dati di giugno che interrompono, con un vero e proprio crollo, la tendenza di moderata crescita del valore posto a base di gara nei primi cinque mesi dell’anno. Nonostante ciò rimane ancora positivo il confronto con il primo semestre 2007. Infatti, le gare indette nel mese sono state 344 (di cui 27 sopra soglia) per un importo complessivo di 32,9 milioni di euro (18,5 milioni di euro sopra soglia). Il confronto con giugno 2007 vede diminuire il numero delle gare del 34,7% (-52,6% sopra soglia e -32,6% sotto soglia) e ancor più drasticamente ridursi il loro valore con una flessione del 70,9% (-80,2% sopra soglia e -28,2% sotto soglia). L’importo medio unitario dei bandi è stato di 94.940 euro (-55,5%). Nel primo semestre risultano pubblicate 2.328 gare, per un valore di 380,7 milioni di euro. Il confronto con lo stesso periodo del 2007 mostra una flessione del 21,0% in numero (+22,4% sopra soglia e -24,4% sotto soglia) e una crescita del 13,3% in valore (+29,0% bandi sopra soglia e -15,3% sotto soglia).