Casa, Zambetti: dialogo ispiri decisioni per la futura politica dell’abitare

 L’Assessore a Lecco per la 4^ tappa del tour nelle province

In provincia di Lecco si contano 2.800 alloggi di edilizia residenziale pubblica, il 65 per cento dei quali è di proprietà dell’Aler e il restante 35 per cento dei Comuni. La quasi totalità è affittata a canone sociale e complessivamente vi abitano 6.000 inquilini.

Questa la fotografia scattata questa mattina a Lecco, circa il patrimonio immobiliare pubblico, dall’assessore alla Casa della Regione Lombardia Domenico Zambetti, durante la quarta tappa del giro che sta effettuando nelle province lombarde per rendersi conto di persona di come stanno le cose.

Nasce Facile.it, comparatore ”orizzontale” di tariffe RC auto e moto, mutui, prestiti personali, conti correnti e di deposito

 Il mercato dei servizi online italiano vale ormai più di quattro miliardi di euro. Una nuova risorsa a sostegno dell’e-commerce italiano dei servizi, cresciuto del 15%.

L’e-commerce italiano finalmente torna a crescere: a fronte di un valore complessivo di 6,5 miliardi di euro (stime del Politecnico di Milano, Rapporto 2010 Osservatorio e-Commerce B2c) quello dei servizi è il comparto che, nell’ultimo anno, è cresciuto di oltre il 15%.

Nel mondo dei servizi online, a registrare la performance migliore in termini di sviluppo sono sicuramente le assicurazioni, settore che ha vissuto un incremento del 18% grazie all’avvento dei comparatori, strumenti di ricerca che permettono il confronto tra tariffe e contratti diversi.

Case, produzione in calo e compravendite stazionarie nel 2010

 Dal settore delle costruzioni continuano a pervenire segnali di forte difficoltà

Sul lato produttivo i cali di attività coinvolgono tutti i comparti e, in particolare, anche quello della nuova edilizia abitativa che, nell’arco di quattro anni (2008-2011), avrà perduto il 34,2% in termini di investimenti.

Social housing: al via il Fondo Investimenti

 Il Fondo Investimenti per l’Abitare punta ad aumentare l’offerta di alloggi sociali in Italia

Via libera della Banca d’Italia al regolamento del Fondo Investimenti per l’abitare, che ha l’obiettivo di incrementare l’offerta sul territorio di alloggi sociali a supporto e integrazione delle politiche di settore dello Stato e delle Regioni.

Convegno “Housing sociale: La nuova frontiera dell’abitare?”

 Sviluppare l’housing sociale pensando non a una sovrapposizione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, ma coniugando alloggi a canone accessibile e servizi alla persona, costruendo cioè una rete di servizi e di inclusione sociale per evitare la creazione di ghetti.

È questo il progetto presentato dall’assessore regionale alla Casa Domenico Zambetti nel suo intervento al convegno “Housing sociale: La nuova frontiera dell’abitare?”, che si è tenuto di recente a Palazzo Pirelli a Milano.

Il mercato immobiliare secondo il 1° Rapporto Nomisma 2011

 Già all’inizio dello scorso anno, forse per un eccesso di ottimismo, si riteneva superata la fase recessiva del mercato immobiliare italiano e si è subito parlato di ripresa, pur con segnali ancora deboli ma interpretati nell’ambito di un progressivo miglioramento del contesto macroeconomico.

L’inversione di tendenza delle compravendite, l’attenuazione del calo dei prezzi e la positiva evoluzione del clima di fiducia degli operatori sono solo i principali fattori che inducevano a ritenere archiviata la fase recessiva. La timida ripresa della produzione e tassi di interesse decisamente esigui lasciavano intravedere un quadro economico più favorevole che avrebbe avuto riflessi positivi sul settore immobiliare. E tuttavia l’ipotesi di una pronta ripartenza non teneva in considerazione le profonde modifiche nel frattempo intervenute nella ripartizione del credito da parte delle banche, per ridurre la rischiosità degli impieghi e ripristinare un’adeguata solidità patrimoniale.

Mercato immobiliare Piemonte, focus su Cuneo

 A Cuneo nel secondo semestre del 2010 si è registrato un lieve ribasso delle quotazioni pari al 1,6% rispetto al semestre precedente.

Sostanzialmente stabili le quotazioni nell’area del Centro Storico e del Centro. Ad acquistare nel Centro storico sono prevalentemente giovani, anche se non manca la presenza di investitori alla ricerca di bilocali e trilocali da mettere a reddito. Si acquista per investimento sia in zona Stura che in zona Gesso, la scelta ricade su soluzioni termoautonome con un prezzo medio di 150 mila euro. La domanda di immobili in locazioni proviene da giovani e da studenti universitari, il canone di bilocali e trilocali è compreso tra 380 e 430 euro al mese.

Per i giovani, l’affitto è ancora un tabù

 Tante le iniziative in tutta Italia per facilitare l’accesso alle case degli under 35

De Angelis, Affitto Assicurato: ”Sono i proprietari che devono smuovere il mercato”

Mezza Italia si sta mobilitando per facilitare l’accesso alla prima casa dei giovani le cui difficoltà a uscire dalla casa materna, dall’epoca del ”bamboccioni” dell’ex ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa, non sono per nulla cambiate. Secondo un’indagine della Cgil, infatti, i due terzi dei ragazzi di età compresa tra i 20 e i 34 anni vivono ancora in famiglia. E le istituzioni, grazie alla spinta dei sindacati, cercano soluzioni.

Crisi…. o Svolta?

 La recessione economica mondiale potrebbe rappresentare un’opportunità di svolta per il settore dell’ingegneria strutturale

Quando il lavoro è abbondante, di solito le aziende sono poco incentivate a cambiare le loro metodologie o strategie di lavoro. Sebbene a livello europeo sia estremamente vario e frammentato, il settore dell’ingegneria strutturale condivide questa scarsa propensione al cambiamento da almeno una ventina d’anni.

La cedolare secca sugli affitti conviene alla grande maggioranza dei contribuenti

 Infatti si tradurrà nell’applicazione di un’imposta sostitutiva del 21% sul canone di affitto, che diventa 19% per i contratti a canone concordato nei comuni ad alta tensione abitativa, in luogo dell’Irpef, delle addizionali all’Irpef, dell’imposta di registro e di bollo sui contratti di affitto; se si pensa che l’attuale aliquota minima dell’Irpef è del 23% e che il registro è pari al 2% del canone, è facile immaginare che saranno in molti a optare per la cedolare.

I contribuenti che invece potrebbero avere interesse a conservare la tassazione ordinaria saranno quelli che elevati oneri deducibili, che abbattono il reddito imponibile sino ad azzerarlo, oppure con alte detrazioni fiscali (familiari a carico, oneri detraibili) che invece riducono l’imposta dovuta.

Dati 2010 sull’evasione fiscale e contributiva

 Nel 2010 la somma recuperata dall’Agenzia delle Entrate, INPS ed Equitalia, è stata complessivamente pari a 25,4 miliardi di euro, tra imposte, tasse e contributi evasi

È quanto emerge dai risultati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, dal presidente dell’INPS, dal direttore generale di Equitalia. In particolare, 10,4 miliardi (+15% rispetto al 2009) derivano dai controlli formali e dal recupero dell’evasione dal parte dell’ Agenzia delle Entrate; 6,6 miliardi sono relativi a minori crediti d’imposta utilizzati in compensazione rispetto al 2009, grazie alla stretta sull’uso scorretto dei crediti.