Così l’Ance: ”si deve puntare sul recupero delle aree urbane degradate, semplificando le norme e sfruttando i bonus 36% e 55%”
Il Piano Casa rilanciato dal Governo deve diventare innanzitutto un ”Piano Città”, che punti a riqualificare le aree degradate delle nostre metropoli. È questo l’auspicio del presidente Ance (Associazione nazionale costruttori edili), Paolo Buzzetti, che in un’intervista all’agenzia di stampa ASCA esorta il Governo Berlusconi a fare subito le semplificazioni necessarie per superare gli scogli incontrati nelle normative regionali e riprendere le misure sulle ristrutturazioni contenute nella finanziaria approvata dal Governo Prodi.