Il Comune di Ancona aderisce con il concorso fotografico “Io mi rifiuto!” Il Comune di Ancona in collaborazione con Anconambiente ha aderito alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti che ha avuto il patrocinio del Coordinamento Agende 21 locali italiane. “Meno 100 kg di rifiuti all’anno per abitante” è l’obiettivo che la campagna si propone e propone ad amministrazioni, cittadini e consumatori. Un obiettivo raggiungibile attraverso l’acquisizione di nuove abitudini e comportamenti a scuola, nella vita domestica, sul lavoro. Ridurre i rifiuti si può anche nella vita di tutti i giorni: per questo nella sezione allegati è possibile scaricare un depliant che contiene semplici decaloghi con azioni realizzabili tutti i giorni a casa e in ufficio. Per aderire alla campagna di Riduzione dei rifiuti coinvolgendo il più possibile i cittadini, specie le nuove generazioni, tra l’altro nel momento particolare in cui è partita la nuova raccolta differenziata “Porta a porta” – il Comune di Ancona in collaborazione con Anconambiente ha indetto Io mi rifiuto!, il Concorso fotografico sulle buone e cattive abitudini riguardo rifiuti (vedi regolamento nella sezione ‘allegati’ ).
Rifiuti
Termoli: raccolta differenziata a fumetti!
Cassonetti colorati, bottiglie di vetro con i piedi, lumache e lombrichi col cappello e l’inconfondibile “lisca di pesce” come firma: i disegni del celebre fumettista termolese Benito Jacovitti caratterizzano la campagna di comunicazione sul nuovo servizio di raccolta differenziata del Comune di Termoli che è partita ieri, 10 novembre 2008. La campagna, co-finanziata dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e firmata dal “successore” di Jacovitti Luca Salvagno, accompagna l’avvio del nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani ed assimilati che coinvolgerà prossimamente l’intera cittadinanza. L’importante cambiamento è stato messo a punto per consentire alla città di adeguarsi agli obiettivi strategici indicati dalla normativa nazionale in merito alla necessità di ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica, aumentando la raccolta differenziata e incentivando il recupero attraverso il riutilizzo e il riciclo.
Bari: volontari a tutela dell ‘igiene urbana
Il 6 ottobre a Palazzo di Città, il sindaco Michele Emiliano, gli assessori all’Ambiente Maria Maugeri e alla Polizia Municipale Emanuele Martinelli, e il presidente dell’A.M.I.U. Giuseppe Savino hanno illustrato alla stampa i dettagli della nuova iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole a tutela dell’igiene urbana e ambientale. Il Comune sottoscriverà a breve un accordo di collaborazione con l’associazione di volontariato “EC Volontari d’Italia” individuata a seguito di un apposito avviso pubblico, che per un anno opererà a titolo gratuito e con corresponsione di un contributo sulle spese sostenute. Infatti, nell’intento di intensificare il controllo sul territorio barese per prevenire il reiterarsi di condotte illecite rispetto al conferimento di rifiuti urbani, alla raccolta su marciapiedi e pubbliche vie di deiezioni canine, all’osservanza dei criteri fissati per la raccolta differenziata, alla vigilanza nei parchi e nei giardini, l’Amministrazione comunale ha inteso avviare un’attività di collaborazione con “ EC Volontari d’Italia”, che opererà in sinergia con la Polizia Municipale e con altri organi istituzionali preposti al controllo.
Il rifiuto fa la differenza! Guida pratica dal Governo
I rifiuti sono scarti, quello che rimane delle attività dell’uomo. È stato calcolato che la mole di rifiuti che ognuno di noi produce in un giorno è pari a circa 1,5 chili. A questi vanno aggiunti i rifiuti lasciati sulle strade, quelli della lavorazione delle industrie, delle cave e miniere, quelli prodotti dagli agricoltori. Ogni anno finiscono nelle nostre discariche oltre 26 milioni di tonnellate di rifiuti, una montagna di immondizia a cui non è facile trovare una sistemazione. Oggi però abbiamo gli strumenti per raccogliere i rifiuti in maniera differenziata, per riciclare e riutilizzare buona parte di quello che scartiamo, per ridurre la quantità di scarti che produciamo. Se impariamo a distinguere i rifiuti e a separarli l’uno dall’altro, agiamo nell’interesse dell’ambiente e della nostra salute. E in più possiamo risparmiare. Bastano pochi gesti per rispettare e tutelare il mondo in cui viviamo – che non è inesauribile – e quindi noi stessi. Perché i rifiuti sono scarti, ma possono diventare una risorsa.
Ama Roma: un servizio del comune per il recupero dei rifiuti organici
Ama potenzia il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti organici presso mercati, negozi, mense, ristoranti. Tutti gli scarti alimentari e organici raccolti vengono inviati all’impianto Ama di Maccarese
Berlusconi promette che il 23 luglio ’08 Napoli sarà ripulita!
Napoli sarà libera dai rifiuti anche prima del 23 luglio, cioè la data inizialmente prevista dal governo. Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rispondendo
Regione lazio : presentato piano provinciale rifiuti
Il Presidente della Regione Piero Marrazzo ha incontrato questa mattina il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e l’assessore alla Tutela dell’Ambiente Michele Civita, che hanno presentato il Piano
Legambiente: “Ridisegnato il dicastero ambientale. Una follia la riorganizzazione decisa con un emendamento.”
“E’ scandaloso trasferire con un emendamento le funzioni dell’Agenzia per la protezione dell’Ambiente, dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica e dell’Istituto centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare, raggruppandoli sotto un unico istituto e limitandone l’autonomia. Un cambiamento del genere, che di fatto riorganizza le funzioni di controllo e ricerca ambientale, spetta al Parlamento. E’ molto preoccupante che una decisione di questa portata venga sottratta al dibattito e che si adoperi a questo fine il decreto legge sull’emergenza rifiuti in Campania, che già modifica la commissione Via”. Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, commenta così le pesanti modifiche introdotte dall’emendamento al Dl 90/08 (misure straordinarie per l’emergenza nel settore dei rifiuti nella Regione Campania) che istituisce l’Istituto di ricerca per la protezione ambientale.
Piacenza: parte la raccolta differenziata nel centro storico
A partire dal 26 maggio il comune di Piacenza raccoglie i rifiuti diversamente, per la tutela dell’ambiente e dei cittadini. In un’ampia zona del centro storico di Piacenza parte il
Piemonte: riparte il progetto “Ti voglio bere” 2008
L’edizione 2008 di “Ti voglio bere”, il progetto per consumare l’acqua del rubinetto in modo razionale e ambientalmente corretto elaborato dal Centro Studi Ambientali e sostenuto dalla Regione, che vede all’opera 25 scuole piemontesi con 15mila studenti – è stato presentato il 9 maggio a Novara nella sede dell’istituto alberghiero Ravizza.
“Bere l’acqua del rubinetto – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e alle Risorse idriche, Nicola de Ruggiero – oltre a far bene perché la qualità di quella erogata in Piemonte è buona, potabile e sempre sotto controllo, è anche un modo per produrre meno rifiuti ed inquinare di meno. Un piccolo dato: se in tutti gli enti pubblici piemontesi non si usassero più le bottiglie di plastica potremmo ridurre dell’un per cento i rifiuti prodotti dalla pubblica amministrazione”.
Milano: smaltimento dei rifiuti ecologico
Adottato dall’impianto milanese il nuovo sistema di filtraggio “DeNox” è il più avanzato del suo genere. Il Sindaco ha incontrato il ministro della Qualità del Territorio Urbano della Costa d’Avorio, Mel Eg Théodore, per un possibile programma di cooperazione per la gestione dei rifiuti ad Abidjan . “Oggi abbiamo inaugurato un impianto all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente. Un impianto tecnologicamente innovativo per l’abbattimento di quei fumi responsabili della produzione dello smog”. Sono queste le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che questo pomeriggio ha inaugurato con il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e il presidente di Amsa Sergio Galimberti, il nuovo filtro DeNox al termovalorizzatore Silla 2. “La realizzazione di questo nuovo impianto, ha detto il Sindaco, porterà il termovalorizzatore di Milano ad essere fra i primi al mondo in materia di abbattimento delle emissioni in atmosfera. Raggiungiamo così un altro importante risultato per il miglioramento della vita dei cittadini”.
Rieti: abbattimento della Tarsu grazie ad una discarica moderna
Dichiarazione dell’assessore all’Ambiente Antonio Boncompagni: “Una preemergenza quella dei “rifiuti” nella regione Lazio e nella nostra provincia; basti pensare ad esempio alla dipendenza totale di Rieti dalla discarica di Viterbo. Un problema complesso in termini di impatto ambientale e di tassa TARSU, che per Rieti equivale ad esborso finanziario pari a 7 milioni di euro ogni anno. Un evento di sicuro importante è la recente approvazione da parte della Provincia del Piano dei rifiuti di ambito; una sorta di piano regolatore che traccia le linee guida su a chi spetti di agire, e su come e cosa fare per la risoluzione e per la gestione dei “rifiuti” su scala provinciale; due le direttrici essenziali, potenziamento della raccolta differenziata e costruzione di un impianto di compostaggio per la autosufficienza territoriale. Traguardi essenziali per un successivo abbattimento della TARSU. La raccolta differenziata che dovrebbe entro il 2009 arrivare al 35%; impianto di compostaggio per produrre dai rifiuti organici compost e fos e che costa circa 6-7 milioni di euro. La copertura finanziaria non potrà essere che pubblica (regionale ed europea), visto che un investimento da parte degli Enti locali comporterebbe un immediato aumento della pressione fiscale. Finanziabilità pubblica che, a detta della delibera regionale n°5634 di questo aprile, ammonta a circa 40 milioni di euro, sempre sperando che si tratti di soldi realmente disponibili. Conclusione da cittadino prima che da amministratore; probabilmente, e nella migliore delle ipotesi, tra 2-3 anni potremmo avere un impianto di compostaggio, ma fino ad allora la TARSU rimarrà una scure che continuerà ad abbattersi sulle famiglie. D’altro canto la raccolta differenziata richiede per un potenziamento vero un incremento di personale, ed anche tale aspetto incide sulla spesa ed è quindi potenziale causa un aumento fiscale. In questo senso il Comune di Rieti ha appositamente chiesto alla Provincia il finanziamento di quattro isole ecologiche a scomparsa per raccogliere il differenziato. Ma esistono alternative politico istituzionali per raggiungere subito un abbattimento della TARSU e reperire così risorse per potenziare la “filiera” del rifiuto?