Adottato dall’impianto milanese il nuovo sistema di filtraggio “DeNox” è il più avanzato del suo genere. Il Sindaco ha incontrato il ministro della Qualità del Territorio Urbano della Costa d’Avorio, Mel Eg Théodore, per un possibile programma di cooperazione per la gestione dei rifiuti ad Abidjan . “Oggi abbiamo inaugurato un impianto all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente. Un impianto tecnologicamente innovativo per l’abbattimento di quei fumi responsabili della produzione dello smog”. Sono queste le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che questo pomeriggio ha inaugurato con il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e il presidente di Amsa Sergio Galimberti, il nuovo filtro DeNox al termovalorizzatore Silla 2. “La realizzazione di questo nuovo impianto, ha detto il Sindaco, porterà il termovalorizzatore di Milano ad essere fra i primi al mondo in materia di abbattimento delle emissioni in atmosfera. Raggiungiamo così un altro importante risultato per il miglioramento della vita dei cittadini”.

L’impianto, costato 12 milioni di euro, grazie al nuovo filtro DeNox, ridurrà ulteriormente le emissioni di monossido e biossido di azoto, dalla somma dei quali derivano gli ossidi di azoto “NOx”, che sono alla base delle reazioni chimiche che portano alla formazione dello smog. Con la denitrificazione le emissioni di questi due inquinanti vengono portate a valori inferiori a 50 microgrammi al metro cubo per gli ossidi di azoto, mentre con la “deacidificazione” si abbattono quelle di acido cloridrico a 2 microgrammi al metro cubo per l’acido cloridrico. Al termine dell’inaugurazione, il Sindaco e il presidente di Amsa Sergio Galimberti hanno incontrato il ministro della Qualità del Territorio Urbano della Costa d’Avorio, Mel Eg Théodore, per un possibile programma di cooperazione per la gestione dei rifiuti ad Abidjan. “Amsa, ha detto il Sindaco Letizia Moratti, è la prima azienda in Italia nel campo del trattamento dei rifiuti. La raccolta differenziata a Milano, ha raggiunto la quota del 43%, un livello avanzato anche nel panorama europeo. La termovalorizzazione copre circa il 40%. In questo modo rimane soltanto un residuale 17% smaltito in discarica”. “Milano, ha detto l’assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde, Maurizio Cadeo,in vista delle esigenze sottolineate dal Piano Provinciale dei Rifiuti, intende implementare la raccolta differenziata e deve assolutamente programmare un nuovo termovalorizzatore.

Noi intendiamo garantire ai nostri concittadini nei prossimi 10 anni, ed anche oltre, l’assoluta tranquillità sulle problematiche dello smaltimento dei rifiuti consapevoli di quanto questo problema sia percepito. Sapremo costruire questo percorso insieme a Regione e Provincia, coniugando il necessario consenso con il doveroso decisionismo che l’esperienza insegna essere necessari per conseguire l’obiettivo di fare rimanere il modello Milano all’avanguardia in Italia e in Europa”.“L’impianto inaugurato oggi – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – è una eccellenza dal punto di vista ambientale. È un impianto che non solo evita di utilizzare la discarica, ma ci consente di servire energia pulita a circa 80 mila persone e calore per altrettante 80 mila”.

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Commenti (1)

  1. Buongiorno,
    mi sempra IMPORTANTE sottolineare il fatto che, con il nuovo sistema di depurazione fumi DENOx (SCR), non vi è più la necessità di inniettare urea in camera di combustione (cosa che si faceva prima per sfavorire la formazione degli NO) con la conseguente e IMPORTANTISSIMA eliminazione di uno dei prodotti di quel sistema: il protossido d’azoto (N2O). Bisgogna ricordare che l’N2O è un gas dannoso per l’ozono (effetto serra) come gli NOx e che si è passati dai 20mg/Nm3 di prima ad un valore

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