Regione Calabria. L’assessore Incarnato replica all’articolo pubblicato su “la Provincia” relativo ai contributi per l’acquisto e il recupero del buono casa

di Redazione Commenta

Ho avuto molte perplessità prima di decidere se rispondere all’articolo pubblicato sul Vostro giornale il 6 settembre 2007. La perplessità principale risiede nel fatto che la presa di posizione del giornale mi è sembrata ricolma di inesattezze grandi e piccole, ancorché propensa ad una critica tanto gratuita quanto malevola sull’operato del Dipartimento dei LLPP e, segnatamente, del settore dei buoni casa. Cio’ nonostante, e se pur con una certa sofferenza, ho ritenuto di superare l’iniziale indugio, privilegiando l’esigenza di trasparenza che contraddistingue la gestione dei lavori pubblici in Calabria e, dunque, il rispetto che si deve ai cittadini.

Contributi in conto capitale per l’acquisto ed il recupero del buono casa.
Le procedure amministrative hanno subito una lunga sospensione per via dei ricorsi presentati all’autorità giudiziaria a seguito della pubblicazione dei soggetti che avevano presentato domanda nei primi quattro giorni dell’ottobre 2003. Com’è noto, la questione si è sbloccata soltanto nell’ottobre 2005, allorquando sono riprese le attività amministrative inerenti la verifica dei requisiti oggettivi (reddito del nucleo familiare) e soggettivi (alloggio oggetto del contributo). I primi pagamenti dei contributi sono avvenuti ad inizio 2006. Al proposito si ricorda che molte delle domande a suo tempo dichiarate ammissibili, sono state escluse per mancanza dei requisiti previsti dal bando di gara. Lo stanziamento del programma, definito con varie leggi regionali, ammonta complessivamente a circa 137 MEuro, ripartiti percentualmente tra le cinque province calabresi sulla base della popolazione residente. La ripartizione si configura come appresso:

DISPONIBILITA’ ACQUISTO RECUPERO
CATANZARO 25.173.536,50 12.586.768,25 12.586.768,25
COSENZA 49.990.779,07 24.995.389,54 24.995.389,54
REGGIO CALABRIA 38.438.633,58 19.219.316,79 19.219.316,79
CROTONE 11.798.810,52 5.899.405,26 5.899.405,26
VIBO VALENTIA 11.634.367,17 5.817.183,58 5.817.183,58
137.036.126,85 68.518.063,43 68.518.063,43

Il bando prevede l’ordine cronologico di presentazione delle domande, il cui termine ultimo risulta fissato al mese di aprile 2004 Le domande pervenute nel mese di ottobre, ammontano complessivamente a 6.251 così suddivise per provincia e per tipologia di intervento:

Acquisto Recupero
CATANZARO 666 1092
COSENZA 1238 1523
REGGIO CALABRIA 403 704
CROTONE 121 118
VIBO VALENTIA 198 188

Premesso che il contributo massimo concedibile per ogni singola pratica ammontava a 38.000,00 euro e che da un rapido calcolo risultava evidente l’impossibilità di erogare un tale contributo, si è proceduto a rideterminare i criteri di erogazione, con riferimento alla cronologia di presentazione delle domande. Su tali base per la Provincia di Reggio Calabria si sta procedendo alla liquidazione del contributo le cui domande sono pervenute nel mese di ottobre 2003; per la provincia di Crotone, oltre alle pratiche pervenute nel mese di ottobre, si sta procedendo alla liquidazione delle domande pervenute nel mese di Novembre e Dicembre; per la Provincia di Vibo Valentia, oltre alle pratiche pervenute nel mese di Ottobre, si sta procedendo alla istruttoria delle pratiche per la liquidazione delle domande di Novembre 2003; per la Provincia di Cosenza si sta procedendo alla liquidazione delle domande pervenute il 28 ottobre, in via di completamento, e con decreto del DDS n. 12765 del 5 Settembre 2007, è stata autorizzata, compatibilmente con le risorse disponibili, la liquidazione di circa 120 domande di contributo per l’acquisto della prima casa pervenute il 29 Ottobre 2007; per la provincia di Catanzaro si sta procedendo alla erogazione del contributo per le domande pervenute il 28 ottobre 2003. Ad oggi i contributi erogati per provincia sono i seguenti:

Acquisto Recupero
CATANZARO 270 250
COSENZA 536 403
REGGIO CALABRIA 263 272
CROTONE 60 34
VIBO VALENTIA 85 37

Per un totale di 2.210 decreti. Un lavoro che al pari di altri, svolti, per esempio, per il Prezzario o per la proposta di legge sulle politiche abitative, non ha richiesto l’utilizzo di lavoro straordinario.
Si evidenzia comunque che, dopo la presentazione dell’atto d’obbligo con cui si vincola l’immobile oggetto di contributo alle condizioni di inalienabilità previste nel bando, l’erogazione del contributo è immediata. Viceversa si è reso necessario avviare la procedura di decadenza per coloro che non hanno inviato la documentazione richiesta nei termini indicati. (80 domande nella sola provincia di Cosenza).
ATERP e programmi di edilizia residenziale pubblica
L’assessorato ha predisposto una proposta di legge di disciplina organica delle politiche abitative in Calabria e di riordino delle attività e degli enti operanti nel settore dell’edilizia residenziale pubblica. La proposta di legge, già approvata dalla Giunta regionale, è ora all’esame della competente commissione consiliare. Il progetto di legge disciplina le linee di intervento e gli obiettivi regionali in tema di politiche abitative, la programmazione e la gestione degli interventi nonché l’integrazione delle politiche abitative con le politiche di riqualificazione urbana, il riordino degli enti gestori del patrimonio ERP, i criteri di assegnazione, la determinazione dei canoni e l’alienazione degli alloggi. A titolo d’esempio, si ricordano, altresì, il finanziamento dei programmi di recupero urbano nei comuni di Lamezia Terme, Morano Calabro ed Acri per complessivi 8MEuro, nonché l’avvio del “programma sperimentale 20.000 alloggi in affitto” per circa 10MEuro, che prevede la realizzazione di circa 230 nuovi alloggi di edilizia residenziale da concedere in locazione permanente, ancorché un programma per far fronte all’emergenza sfratti.
Alle 5 ATERP sono stati concessi finanziamenti per circa 30MEuro per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Ai Comuni calabresi sono stati erogati fondi per circa 65MEuro per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica.
Fondo per il sostegno alla locazione
Relativamente al fondo per il sostegno alla locazione ( ex L. 431/1998) è stato predisposto un nuovo bando che, al fine di superare gli inconvenienti riscontrati negli anni precedenti, prevede: a) l’introduzione del sistema ISE per il calcolo del reddito familiare dei richiedenti; b) una premialità, in misura percentuale, ai comuni che con risorse proprie partecipano al fondo; c) la concertazione con le organizzazione dei Comuni e degli inquilini per la ripartizione delle risorse ai cittadini, qualora le risorse assegnate al Comune non fossero sufficienti a coprire l’intero fabbisogno; d) un sistema di controlli e verifiche, al fine di evitare la erogazione del contributo a soggetti che presentino dichiarazione reddituali di locazioni non attendibili. Per la prima volta dal 1999, ad integrazione del fondo, la Regione Calabria ha stanziato risorse proprie per circa 15MEuro per far fronte alle necessità ed ai bisogni dei cittadini calabresi.
Questa e non altra, dunque, è la situazione reale. Il resto appartiene alla fantasia di chi non tiene conto dello stato dei fatti e si esercita in ricostruzioni davvero improvvide. Se ci sono stati ritardi, in particolare nella gestione buoni casa, gli stessi non possono essere addebitati alla responsabilità del Dipartimento che con grande scrupolo ha svolto il proprio lavoro, evitando inclusioni ed esclusioni sommarie che avrebbero dato luogo a eterni contenziosi. Per concludere, mi permetto di segnalare la disponibilità degli Uffici dell’Assessorato, sempre pronti a fornire chiarimenti preventivi, proprio per evitare inutili polveroni e, peggio ancora, critiche ingiuste ed ingiustificate.

L’Assessore Regionale ai LLPP
On.le Luigi Incarnato

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