Agenti immobiliari: nessuna modifica alla legge 39/89

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Arosio (Fiaip): “Necessaria più concorrenza ed innovazione nel mercato immobiliare a tutela degli operatori e dei cittadini consumatori”

Rimane invariato l’impianto della legge sulla professione dell’agente immobiliare ed i requisiti soggettivi previsti nella legge 39/89 per gli agenti immobiliari.

A darne notizia è Fiaip dopo un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Anche il Ministero guidato da Bersani ha ribadito durante l’incontro con Fiaip la sua contrarietà ad una deregulation selvaggia nel settore immobiliare.

Sono queste le principali garanzie espresse dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico on. Marco Stradiotto al Presidente nazionale Fiaip Franco Arosio e al Vicepresidente nazionale vicario Paolo Righi che si sono incontrati negli uffici del ministero di Via Veneto alla presenza del direttore generale per l’armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori (DGAMTC) del ministero dello sviluppo economico Antonio Lirosi, e di Amedeo Levorato, del nucleo di valutazione delle politiche industriali del ministero dello Sviluppo.

“L’eventuale abolizione del ruolo non comporterà alcun sostanziale cambiamento alla legge 39/89, che regola la professione dell’Agente Immobiliare. Il Ministero dello Sviluppo ha garantito – dichiara Franco Arosio, presidente nazionale della Fiaip – che non verranno assolutamente modificati i requisiti soggettivi previsti nella legge che regola la professione di mediatore immobiliare e quindi non verranno effettuate radicali modifiche agli attuali strumenti di controllo per l’accesso alla professione già stabiliti nella legge”.

Fiaip ha rimarcato l’importanza del Ruolo per gli agenti immobiliari e la sua contrarietà all’abolizione del Ruolo presso le Camere di Commercio che aprirebbe un caos legislativo e si ritorcerebbe contro gli stessi cittadini consumatori. Il sottosegretario allo sviluppo Economico on. Marco Stradiotto, a fronte delle criticità espresse dalla Federazione agenti immobiliari professionali, aderente a Confindustria e Confedilizia, ha invece puntualizzato come vi sia la piena disponibilità da parte del Ministero dello Sviluppo ad attivarsi con tutte le associazioni del settore per un tavolo di concertazione sul merito dei regolamenti di attuazione qualora il testo sulle liberalizzazioni venga approvato nelle prossime settimane al Senato.

Comune l’intento di Fiaip e del Ministero dello Sviluppo Economico di sostenere la crescita e lo sviluppo nel settore immobiliare al fine di una maggior concorrenza nel settore del Real Estate che possa dare oggettivi benefici ai cittadini consumatori.

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